Le feste sono ormai finite, tutti o quasi hanno tolto l’albero ma il mio post di oggi vuole parlare un’ultima volta di atmosfera natalizia e di bambini.
Forse perché io l’albero ce l’ho ancora ben addobbato e non ho intenzione di toglierlo oppure semplicemente perché amo il Natale e fosse per me lo festeggerei tutto l’anno. Fatto sta che oggi vorrei portarvi a fare quattro passi nella magia del Natale in un luogo che secondo me chi ha bimbi piccoli dovrebbe segnarsi per l’anno prossimo. Certo, se siete come me segnatevelo pure se non avete figli, ma con i bambini almeno avrete la scusa buona per andarci senza venir presi per matti!
Questo piccolo viaggio nel Natale di oggi mi porta nel cuore delle Langhe e del Roero, una terra che amo e dove torno sempre volentieri, per arrampicarsi su un colle da cui si gode una splendida vista sulla Valle del Tanaro. È lì che sorge Govone, un tranquillo borgo del Roero che durante tutto l’anno se ne rimane tranquillo e un po’ sonnolento all’ombra del suo Castello, ma nel periodo natalizio si trasforma nel Magico Paese di Natale.
Le sue strade e le sue corti infatti, dalla fine di novembre fino all’Epifania, vengono invase da elfi, slitte e cantori che tra bancarelle e bambini sorridenti inneggiano al Natale. Lo so cosa state pensando, di posti come questi in Italia ce ne sono a bizzeffe sotto le feste ed in parte è vero, solo che in questo borgo antico si trova qualcosa che non troverete facilmente ovunque: la Casa di Babbo Natale.
Non si sa bene come mai infatti, ma il caro vecchietto vestito di rosso quasi dieci anni fa ha scelto di prender casa proprio nel bellissimo castello che domina dall’alto Govone e i vigneti circostanti, che per inciso è anche una delle antiche residenze sabaude patrimonio dell’UNESCO, e di invitare qui qualche amico e alcuni dei suoi fidi aiutanti.
Ora immaginatevi l’emozione dei bambini che attendono davanti al portone chiuso di quell’antica dimora e figuratevi la loro agitazione quando la porta si apre e ad accoglierli trovano un elfo che li accompagna tra le stanze addobbate a festa, per incontrare altri elfi al lavoro tra letterine e dolci, fino ad arrivare alla camera da letto di Babbo Natale. Pensate poi ai loro visi quando vedono il loro tanto atteso Babbo svegliato dal suo sonno per prepararsi al duro lavoro del Natale, circondato dai suoi aiutanti e incalzato dalla Regina degli Elfi.
Vi assicuro che i sorrisi e gli occhi dei bimbi sono da fotografare, forse più ancora che degli addobbi e dello show realizzato dagli attori che partecipano a questo grande musical itinerante, in cui gli spettatori passano di sala in sala fino ad arrivare allo spettacolo finale, dove si esibiscono insieme Babbo Natale e la regina degli elfi.
Insomma, a meno che voi siate il Grinch, il Magico Paese di Govone vi strapperà un sorriso e se dentro di voi si nasconde un piccolo Scrooge ansioso di essere liberato… beh, provate a farci un salto l’anno prossimo, potreste ritrovarvi anche voi a battere le mani insieme ai piccoli visitatori e a chiedere di fare una foto con Babbo Natale e gli elfi. Io l’ho fatto ed ero più felice del mio nanetto!
Viaggiatrice per passione e mamma appassionata (e un po’ incasinata) cerca di mettere ordine nei suoi pensieri (anche) scrivendo un blog, di viaggi ma non solo.