Il mondo è pieno di luoghi meravigliosi. Eppure, molto spesso, ci si ritrova a progettare un viaggio per mete battute dal turismo di massa senza rendersi conto che esistono luoghi non propriamente turistici meritevoli di una nostra visita.
Con quest’aria primaverile, la mia mente è stata invasa dai ricordi bellissimi di una vacanza greca: non in una delle isole più comuni, ma in un’isola pressoché sconosciuta, l’isola di Egina. Questa piccola ma bellissima isola greca si trova nel Golfo Saronico e dista davvero poco da Atene.
Ci sono diverse località su quest’isola, la più rinomata è Agia Marina che si è rivelata il punto d’appoggio ideale perché dotata di ogni comfort e perfetta come base per poter girare l’isoletta. Il mare, il cibo, le persone del luogo, i paesaggi hanno reso la vacanza, una vacanza indimenticabile.
L’isola ha il potere di farti sentire libera, serena, senza pensieri: il mattino presto, in spiaggia, c’era un silenzio tombale. Il colore dell’acqua del mare era così trasparente che sorgeva spontaneo farsi immediatamente il primo bagno della giornata.
I piatti locali erano di una bontà assoluta: dallo yogurt greco della colazione passando per l‘insalata greca a pranzo e la pita a cena.
Ogni mattina gli abitanti ci salutavano con “Kalimera!” e un sorriso. Spesso ci raccontavano i vari aneddoti dell’isola mischiando l’inglese con il greco e con qualche vocabolo in italiano.
Mentre chiacchieravano, ci offrivano pistacchi.
I pistacchi restano i protagonisti indiscussi di questa bellissima isola greca tanto che in settembre, organizzano anche il festival dedicato a questo frutto. Pistacchi completamente diversi dai nostri, con un gusto differente. Ancora adesso, a distanza di qualche anno, quando mi ritrovo a mangiare qualche pistacchio durante un aperitivo, ripenso all’albergatore che prima di tornare in Italia ci ha riforniti di sacchetti pieni di pistacchi.
I paesaggi, invece, ce li siamo goduti girando l’isola con il quod e facendo tappe in spiagge deserte con un mare splendido. Una tappa d’obbligo è Monì, un vero e proprio gioiello: mare, natura selvaggia, fagiani, conigli e pavoni che si godono il loro habitat naturale.
Sedersi a guardare il mare, nel silenzio più assoluto, mi ha dato una sensazione di libertà che in pochi luoghi si ha la fortuna di provare. Non solo gli occhi erano sopraffatti da quella vista, ma anche il cuore.
E io che della Grecia conoscevo solo Mykonos, Santorini o Creta…
Milanese, segretaria amministrativa e con una grande passione fin da piccola: viaggiare. Per il mio settimo compleanno mi hanno regalato un mappamondo e da lì ho capito quanto fosse bello conoscere altri paesi, luoghi, culture e persone. Una passione che devo soprattutto ai miei genitori che quel mondo me l’hanno fatto girare.
Cara letizia, grazie per la tua recensione. Io invece parto da Egina. A leggere queste tue note, non mi deluderà!