Halloween 2025: 5 Destinazioni da Brivido in Italia tra Fantasmi e Leggende

5 destinazioni italiane perfette per Halloween tra luoghi incantati, percorsi magici e personaggi leggendari che incanteranno sia grandi sia piccini.

Tanto più che il nostro Paese è ricco di leggende e miti che arrivano fin dai tempi passati fino ai giorni nostri grazie, anche, all’architettura oppure semplicemente alle storie che si tramandano di padre in figlio.

E stando a quanto afferma il rinomato “National Geographic” i monasteri nostrani rientrano a pieno titolo nella top 25 delle mete da visitare quest’anno.

Il drago e il lago d’Orta (Novara)

Il lago d’Orta si trova in provincia di Novara, Piemonte, e non è famoso solo per la bellezza delle sue acque, ma anche per la piccola Isola di San Giulio.

Si racconta che su questa isola abitasse un drago che spaventava i suoi abitanti fino a quando non fu sconfitto da San Giulio che attraversò il lago sul suo mantello. Di questa storia c’è ancora una reliquia che si trova nell’Abbazia Mater Ecclesiae.

Per maggiori informazioni clicca qui https://benedettineisolasangiulio.org/

Il Castello di Montebello e il suo fantasma a Poggio Torriana (Rimini)

Il Castello di Montebello, Poggio Torriana (Rimini), è conosciuto anche come Castello di Guido di Bagno. È un maniero di origine medievale che si trova a oltre 400 metri sul livello del mare da cui si può godere di una vista mozzafiato.

La leggenda a esso collegata si riferisce ad Azzurrina e alla sua triste vicenda. Azzurrina il cui vero nome era Guendalina era albina e per questo motivo la madre le tingeva i capelli che diventavano azzurri e da lì in soprannome.

La bambina per proteggerla dalle superstizioni e dalle dicerie fu tenuta segregata nel castello, ma il 13 giugno 1375 per rincorrere la sua palla finì nella ghiacciaia da cui non uscì mai più nonostante i tentativi di ritrovarla.

Si racconta che il fantasma della piccola si manifesti nel castello negli anni con le cifre che finiscono con zero, cinque o, anche solo, il 21 giugno.

Miti e Sculture Gigantesche a Montegabbione (Terni)

Miti e Sculture Gigantesche a Montegabbione (Terni) ospita la cosiddetta “città nella città” ed è chiamata “La Scarzuola”.

Di che cosa si tratta? Si tratta di una villa in chiaro stile “Gaudì” e realizzata su progetto dell’architetto Tommaso Buzzi che le diede il nome di Città Ideale. È ricchissima di simboli esoterici così come di sculture bizzarre.

La villa è, infatti, un vero e proprio percorso alchemico che si rifà pure a divinità dell’antichità, episodi mitologici gregi e biblici grazie a delle sculture gigantesche.

Tuttavia l’idea di base è il mix di sette teatri che termina in un’Acropoli che è stata realizzata a sua volta su di un insieme di edifici con delle parti nascoste tutte quante da scoprire.

Concludo con una piccola ma, credo, interessante curiosità. La struttura è stata fatta in continuità con un monastero che risale al 13° secolo che sembra sia stato fondato da San Francesco.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.lascarzuola.com/

La Tomba del Conte Dracula a Napoli

Napoli è già di per se una delle città italiane in cui l’esoterismo è una peculiarità di base … dalle leggende popolari che riguardano la sua nascita fino alle creature del suo folclore.

Ma, forse, non sai che la Tomba del Conte Dracula sia proprio a Napoli. E, esattamente, nella chiesa di Santa Maria La Nova nel sepolcro della famiglia Ferrillo in cui sembra si nasconda, per l’appunto, la tomba di Vlad Tepes che è passato alla storia come Conte Dracula.

Come mai si pensa questo? Semplice! L’effige di un drago che, normalmente, è collegata proprio a Vlad Tepes così come un’epigrafe in una lingua che dovrebbe essere il cirillico.

Per maggiori informazioni clicca qui.

La Casa delle Fate nella Necropoli di Monte Siseri a Putifigari

In Sardegna ci sono dei posti che risalgono, addirittura, alla preistoria come, ad esempio, la Domus de Janas tombe dove si racconta che abitino le fate….

Tuttavia le necropoli meglio conservate sono nella Necropoli di Monte Siseri a Putifigari che risale all’era Neolitica.

In questa necropoli ci sono delle rientranze che in un qualche modo ricordano delle finestrine che sembra siano il luogo dove hanno preso dimora le “Janas”, fate, che sono le guardiane di grandi tesori con l’aiuto delle “muscas maceddas” che sono insetti mitologici dal pungiglione mortale, ma che qualora trovino sul loro cammino dei viandanti buoni, allora, condividono con costoro le loro ricchezze.

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