Nel mese di giugno, in Alto Adige e nella seconda domenica dopo la festa del Corpus Domini, si svolge una vecchia usanza urale: i fuochi del Sacro Cuore di Gesù.
Di cosa si tratta
Di cosa si tratta? In pratica, durante questo avvenimento, vengono accessi migliaia di fuochi (e falò) in diversi paesi della zona e sui versanti di alcune montagne, dando luogo ad uno spettacolo unico e senza eguali. Al calare della sera, tantissime piccole luci sono visibili da lontano, brillando come stelle cadute dal cielo. Per questo motivo, questa festa prende il nome di “il fuoco del Sacro Cuore di Gesù”.
Questi fuochi, spesso, assumono una forma di un cuore o di una croce, oppure di un cuore e di una croce in un’unica rappresentazione. Solitamente, in Tirolo, i fuochi vengono accesi ogni anno dall’AVS (Alpenverein Südtirol), l’associazione alpinistica in lingua tedesca e ladina, associazione con sede a Bolzano e fondata nel 1945. La festa mantiene tuttavia la sua connotazione religiosa grazie alla messa solenne con processione svolta in paese.
Le origini e la storia del Fuoco del Sacro Cuore
In Alto Adige, si festeggia nel mese di giugno, nella seconda domenica dopo la festa del Corpus Domini.
Nel tempo, questo avvenimento, ha assunto un significato non solo religioso in quanto è stato collegato ad eventi storici del territorio. Infatti, nel 1796 l’abate di Stams in Tirolo, durante un consiglio di guerra, fece la proposta di rivolgersi al Sacro Cuore di Gesù contro l’avanzata delle truppe napoleoniche che provenivano da Milano. Il successo del suggerimento dell’abate fece sì che nelle battaglie successive venisse rinnovato questo voto. Anche Andreas Hofer, il paladino della libertà tirolese, una volta uscito vincitore a Berg-Isel contro le truppe franco-bavaresi nel 1809, celebrò il Sacro Cuore di Gesù e da allora è diventata una festività fissa.
Il Tirolo, grazie alla sua posizione, è un punto strategico per ammirare questo spettacolo, perché dall’alto si affaccia sulla Val d’Adige e si trova di fronte al Monte San Vigilio, con vista sull’Altopiano di Avelengo, e sulla catena dell’Ivigna, con vista anche su parte della Val Passiria.
La celebrazione del “fuoco del Sacro Cuore di Gesù” in Alto Adige quest’anno è previsto per il 26 giugno.
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