Il Museo Egizio di Torino

Con una valutazione di quasi cinque punti su cinque rilasciata da più di ventimila utenti su Tripadvisor, il Museo Egizio di Torino vanta oggi il certificato di eccellenza sul sito di recensioni più celebre al mondo, riconoscimento del grande valore culturale e di ricerca di questo museo che, grazie alla moderna e attenta guida del direttore Christian Greco, oggi è approdato anche online.

Museo Egizio di Torino entrata

L’importanza del Museo Egizio

Molti di noi sono entrati in contatto per la prima volta con l’Antico Egitto sentendo le leggende legate alla maledizione delle piramidi e di Tutankhamon, guardando blockbuster come La Mummia, film del 1999 di Stephen Sommers, e seguendo le avventure dell’archeologa Lara Croft attraverso rovine virtuali nei videogiochi targati Square Enix, approdate poi sul grande schermo grazie ai film interpretati da Angelina Jolie e Alicia Vikander e nelle slot machine disponibili sui principali casinò online come Lara Croft: Temple and Tombs, in cui la protagonista deve sopravvivere in una tomba egizia.

Museo Egizio di Torino interno

Non tutti sanno però che la passione per l’Antico Egitto, detta anche egittomania, non solo ebbe un picco già nei lontani anni ‘20, ma ha origine nel XVIII secolo. È in questo periodo, infatti, che avvennero le prime grandi missioni europee alla scoperta dei tesori d’Egitto e, proprio durante una di queste, Vitaliano Donati scavò diversi reperti che portò in seguito a Torino.

Questi, insieme alla collezione personale di Bernardino Drovetti, furono acquistati nel 1824 dal re Carlo Felice e vennero esposti nel neonato Museo Egizio, il primo museo dedicato alle antichità egizie del mondo.

Questo è solo uno dei tanti record che il Museo Egizio ha accumulato negli anni. Oggi vanta infatti il titolo di secondo museo dedicato all’Antico Egitto più importante del mondo dopo quello del Cairo, è il museo italiano più amato dai visitatori e il sesto per quantità di biglietti venduti, quasi novecentomila all’anno.

La grande fama a livello internazionale del museo gli è inoltre valso un posto nella lista dei cinquanta musei migliori del mondo stilata dal Times.

Dopo essere stato affidato alla gestione della Fondazione Museo Egizio di Torino, il museo è dal 2014 sotto la direzione di Christian Greco, egittologo veneto che nel curriculum vanta esperienze presso l’Università di Leida. La giovane età di Greco, legata alla sua esperienza internazionale, hanno dato nuova vita al museo che, dopo diverse ristrutturazioni, si è aperto al pubblico anche online.

Il Museo Egizio è online

Il Museo Egizio di Torino è una grandissima risorsa sia per gli appassionati che per gli studiosi di egittologia di tutta Italia e, in quanto tale, la struttura ha deciso di aprirsi al mondo di internet rendendo così più facile per gli interessati usufruire delle sue risorse anche a distanza.

La prima tappa per curiosi e professionisti è sicuramente il sito web ufficiale del museo, in cui sono disponibili una sezione dedicata alle risorse online e il database in cui è raccolta collezione di papiri del museo.

Come spiegato nella pagina dedicata, l’obiettivo della TPOP (Turin Papyrus Online Platform) è proprio quella di rendere gli archivi il più aperti possibili per tutti. Per sfogliare digitalmente i papiri è infatti sufficiente accedere alla collezione, che permette di consultare cinquantasette papiri, o iscirversi, così da poter ammirare tutti i papiri della collezione.

Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio ha inoltre sapientemente compreso il grande potenziale dei social e la grande capacità che questi hanno di avvicinare il pubblico alle istituzioni culturali come i musei. Per questo motivo il museo ha una forte presenza sui principali social come Facebook.

Nella pagina Museo Egizio, Torino di Facebook vengono infatti pubblicati diversi contenuti educativi legati al museo come le Passeggiate del Direttore, in cui Christian Greco racconta la storia e le peculiarità dei principali reperti esposti nel museo.

Sulla pagina è anche possibile trovare gli eventi legati a dirette live come Ask2Curatos in cui i curatori del museo rispondono in diretta alle domande poste dagli utenti relativi a un particolare tema annunciato in precedenza. Offrendo una piattaforma anche a tutti quegli autori e studiosi che pubblicano materiale legato all’Antico Egitto e alla museologia, la pagina organizza presentazioni online in diretta video di libri tenute dagli autori stessi come nel caso del volume Musei e cultura digitale di Maria Elena Colombo.

Chi non frequenta Facebook può inoltre trovare le registrazioni di questi eventi e delle passeggiate anche sul canale YouTube del museo e sul sito web del Museo Egizio.


Il Museo Egizio, con la sua collezione, la sua storia e il suo ruolo culturale nel panorama italiano di oggi, è una risorsa di cui possono usufruire anche tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, non possono recarsi di persona a Torino ma non vogliono rinunciare a imparare qualcosa di più sull’Antico Egitto.

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