Partire e ricominciare in un posto nuovo… chi non ci ha mai pensato almeno una volta? Ecco la storia di David, fiorentino d’origine, partito con i figli e la moglie per cominciare una nuova vita in Sud America. La loro destinazione? Las Terrenas nella Repubblica Dominicana.
David, Perchè hai lasciato l’Italia?
L’idea di vivere all’estero è sempre stato un nostro sogno. Poi negli ultimi anni, vista la situazione un po’ tragica in Italia, abbiamo iniziato a viaggiare alla ricerca di un posto idoneo al nostro stile di vita e adatto a creare un futuro per i nostri due figli. Comunque diciamo che a prescindere dai reali e grossi problemi che ci sono in Italia, la nostra è stata anche una voglia, un desiderio di cambiare proprio vita, o forse solo la voglia di iniziare a vivere…
Quando hai lasciato l’Italia avevi già un lavoro o sei partito all’avventura?
In italia per ben 12 anni ho gestito una società immobiliare che si occupava di ristrutturazioni e costruzioni edili. Gestivo anche un nostro negozio di articoli vari a distribuzione automatica, e come hobby ero ispettore volontario della protezione civile, mentre mia moglie è stata impiegata per circa 10 anni in un grande centro commerciale. All’estero abbiamo trovato il nostro lavoro dei sogni nell’ultima vacanza perlustrativa.
Perchè proprio la Repubblica Dominicana?
La scelta della Repubblica Dominicana o più precisamente Las Terrenas è nata da vari fattori studiati a lungo, ci siamo stati diverse volte prima di prendere la decisione definitiva ma già alla prima visita piantammo la bandiera: spiagge e mare incantevole, un popolo sempre sorridente pronto ad aiutarti, scuole, ospedali, banche e grandi supermercati, diciamo che non manca realmente niente, e poi c’è una cosa che l’italia non è mai riuscita a darci la voglia di vivere, il godersi la vita, il vivere per godersi i figli e le giornate con le persone che ami e non il vivere per lavorare. Sicuramente in tante cose siamo indietro lì, ma fidatevi… meglio lavorare la terra con le proprie mani e vivere molto di più senza patire e morire di fame che avere mille macchine industriali, elettronica a non finire e poi guardarsi allo specchio e capire di non valere niente. Ce ne sono tanti di posti belli nel mondo, ma Las Terrenas ci ha stregati. Noi consigliamo Las Terrenas a tutti coloro che desiderano cambiare vita, a tutti coloro che vogliono una rivincita con se stessi, a tutte le persone come noi che si sono stufati di essere sottomessi e schiavizzati legalmente da uno stato che non distingue umani da robot. Di vita ne abbiamo una sola, godiamocela e diamogli importanza e valore, e più che altro diamo un futuro ai nostri figli.
Com’era il tuo spagnolo prima di partire e quanto è stato importante conoscere la lingua per i tuoi progetti?
Allora il mio spagnolo era zero, non sapevo e ancora non so cosa sia, ma per impararlo è molto semplice, è molto simile all’italiano e comunque stando sul posto si impara alla svelta. Certo quando ho dovuto conversare in loco per tutto ciò che ho dovuto fare non è stato semplicissimo, ma ci siamo molto arrangiati capendo e facendoci capire.
Di cosa ti occupi ora e quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Io e mia moglie assieme ai nostri figli ci occuperemo della nostra nuova attività che inaugureremo a novembre 2016, Consiste in un piccolo villaggio b&b a circa 400 metri da una delle più belle spiagge della Repubblica Domenicana, ovvero Playa Las Terrenas, con dei bungalow a disposizione dei nostri clienti. Avremo un rancho bar, ristorante, piscina, e tanto verde tropicale. Oltre a questi servizi daremo anche assistenza e consulenza gratuita a tutti coloro che intendessero trasferirsi o investire a Las Terrenas o a Sosua, li affiancheremo per la richiesta di residenza, per la patente, l’apertura di un conto bancario, scuole, un eventuale investimento e tutto ciò di cui si necessita per vivere qui. Inoltre saremo in grado, vista l’esperienza decennale nel settore, di costruire e realizzare la casa, la villa o la struttura ricettiva che chiunque volesse farsi a Las Terrenas o Sosua. Fra l’altro a Sosua abbiamo già realizzato con dei nostri carissimi amici che vivono sul posto diverse ville, e anche strutture ricettive. Riguardo ai progetti per il futuro diciamo che questo di oggi è il mio futuro… adesso penso solo a godermi la mia famiglia e a dare un futuro a loro.
Quali secondo te sono gli aspetti positivi, nel settore lavorativo e nella tua vita privata, che qui trovi e in Italia no?
Qui a differenza dell’Italia vivi la vita, le dai valore, sei più sereno, più tranquillo, e riesci a concentrarti meglio anche durante l’intera giornata. Riguardo al lavoro non commento, dico solo che qui non si vive per lavorare, ma si lavora per poi togliersi soddisfazioni e godersi la vita, si pagano tasse adeguate, e a fine mese vi posso garantire che in tasca qualche soldo per divertirsi c’è sempre.
Che cosa consiglieresti a chi vuole seguire i tuoi passi?
Consiglio di andarsene via finche si è in tempo, cercare un posto dove ci sia un futuro per se stessi e soprattutto per i propri figli. Ma bisogna fare le cose per bene e con i piedi per terra, paese che vai usanze e leggi che trovi, la delinquenza e i furbi ci sono in tutti i posti, pertanto ci si deve sempre affidare a persone del settore senza secondi fini. Certo nessuno fa niente per niente, ma mai pagare prima di aver avuto ciò che vi viene promesso, credetemi… Ho moglie e due figli, e in un passo così importante nella vita ogni tassello va inserito al punto giusto e al momento giusto, solo così il vostro castello resterà in piedi.
Foto di copertina: Šarūnas Burdulis
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.