Il mio itinerario di viaggio in Portogallo ha toccato varie parti del Paese, da Lisbona a Sintra, sino a scendere a sud, nell’Algarve.
L’Algarve è uno di quei posti che ti affascinano, che ti lasciano senza fiato. Coste dorate, sabbia bianca, mare cristallino, il tutto si sposa perfettamente per regalarti una meravigliosa vacanza Relax.
Le strutture ricettive sono abbastanza moderne e le persone molto ospitali: questo rispecchiala il trend di crescita di questo Stato nel settore turistico.
Nel solo 2019 sono stati raggiunti i ventisette milioni di ospiti. Tuttavia, a parte qualche zona di mare più caotica, le spiagge sono larghe e molto lunghe, limitando quel senso di oppressione tipica di alcune località balneari del Belpaese.
Quando andare in Algarve
Naturalmente il periodo migliore dell’anno per visitare la parte Sud del Portogallo è da maggio ad ottobre. Il caldo è sopportabile, grazie ad un venticello oceanico molto gradevole, sia lungo la costa che nell’interno. Suggerisco comunque di mettere sempre in borsa un giubbino, dato che dopo le 19:00 la temperatura inizia ad abbassarsi.
Costi di un viaggio in Algarve
Il costo della vita non è molto alto. Personalmente il mio viaggio on the road è avvenuto al 90% senza prenotazione anticipata. Ho comunque trovato ottimi alloggi ad un prezzo ragionevole.
Cosa mangiare
Sicuramente la cucina portoghese è una delle cose che mi ha colpito particolarmente.
Il pesce è davvero squisito, in particolare il piatto tipico della costa Sud, la Cataplana, il cui nome deriva dal contenitore utilizzato per cuocere i frutti di mare. Questo recipiente viene servito ancora caldo in tavola, in maniera tale da conservare il calore ed il profumo della prelibata pietanza a lungo.
Come arrivare in Algarve
Per raggiungere l’Algarve consiglio, come ho fatto anche io, di atterrare all’aeroporto di Lisbona e di noleggiare un’auto. Le strade sono tenute molto bene e poco trafficate.
Assolutamente necessario è il Telepass: anche se non esistono caselli, molti tratti sono a pagamento con rilevazione automatica della targa.
Una seconda alternativa è l’aeroporto di Faro, soluzione molto più pratica, vista la posizione geografica della città. Dipende sempre se si vuole abbinare la visita della costa Sud a quella della Capitale o meno.
Video
Ecco un breve video di sintesi delle spiagge più belle dell’Algarve, realizzato personalmente con un drone:
Itinerario
Il mio tour on the road (consiglio almeno 6 giorni in Algarve) è partito da Faro di Capo di São Vicente. Avevo letto di questo posto su diverse guide turistiche, ma non credevo che potesse affascinarmi così tanto. Da questo faro è possibile ammirare il tramonto come se fossimo catapultati in un quadro. Dopo le 19:00 sono molti i turisti che raggiungono il promontorio e che, in silenzio, ammirano lo spettacolo della natura.
Proseguendo vesto Est ho continuato per Punta de Piedade. Su questo lato della costa, per ammirare tutte le insenature, consiglio vivamente di scegliere uno dei tour guidati acquistabili lungo gli Stand del porto (Marina De Lagos). Una alternativa è il percorso di Trekking che collega i vari punti di interesse.
Tra le spiagge di questa area la più famosa è sicuramente Praia Do Camillo, anche se è quella più affollata, specialmente nel mese di agosto. Sinceramente ho optato per altre zone balneari, più tranquille ed ugualmente belle.
Continuando il tour verso est, ho toccato le principali attrazioni naturali del posto: Benagil e Praia De Marinha. La prima fa riferimento alla famosa Grotta con il foro in superficie, raggiungibile solo via mare, la seconda è la spiaggia più bella del Portogallo. A dividere i due punti di attrazione c’è Praia Do Carvalho: anche per quest’ultima è necessaria una barca o una canoa, altrimenti esiste un percorso interno di Trekking che permette una visita dall’alto del promontorio.
Le ultime due Spiagge che consiglio sono Praia Sao Rafael, specialmente se si viaggia in famiglia, dato che la zona è ricca di villaggi family friendly, e Falesia Beach, caratterizzata da rocce rosse e mare cristallino.
Il mio viaggio si è concluso a Faro, dove ho potuto ammirare la stupenda Capela Dos Ossos, per poi ritornare a Lisbona.
Nato a Salerno ed adottato dalla Capitale, viaggiare è sempre stata la mia passione. Preferisco organizzare personalmente la mia avventura, prediligendo la modalità “on the road”, perché è l’unica che ti permette di scoprire a 360 gradi le caratteristiche di un luogo. Amo condividere le mie esperienze e scrivere dei miei viaggi attraverso le culture di tutto il mondo: tutto questo mi ha portato a realizzare il mio travel blog www.selftravelling.com