Ospite di Ford Italia, tra i principali sponsor dell’evento tennistico più importante della penisola, mercoledì 13 maggio ho trascorso una giornata al Foro Italico in occasione degli Internazionali d’Italia. Insieme a migliaia di apassionati sono rimbalzato da un campo all’altro per assistere alle imprese di alcuni dei più grandi campioni in circolazione.
Non è mancato all’appello l’amatissimo Rafael Nadal, il cui ingresso al Centrale ha provocato non poca emozione tra i tifosi accalcati sotto un sole cocente, mentre la bella e brava Ana Ivanovic è stata protagonista dell’incontro più combattuto della giornata, alla fine del quale (oltre tre ore di gioco) ha dovuto inchinarsi alla sua avversaria: 7-4, 6-7, 6-7 contro l’incrollabile tennista bulgara Daria Gavrilova.
Una giornata di grande sport, ma anche un’escursione in uno dei templi italici della cultura sportiva. Inauguato durante il Ventennio fascista con il nome di Foro Mussolini, il Foro Italico è una delle pietre miliari della storia nazionale, e non soltanto per quanto concerne il tennis. Questo complesso sportivo include anche lo Stadio Olimpico, lo Stadio dei Marmi (atletica) e un palazzetto per il nuoto. Per tutta l’area sono disseminate statue marmoree dallo stile classico che ritraggono ciascuna una differente disciplina sportiva. Tra un incontro e l’altro i visitatori possono fruire dei numerosi punti di ristorazione sparsi lungo l’asse della struttura, mentre la sera le celebrazioni vengono dirottate nella discoteca Ballroom, dove la festa prosegue con musica dal vivo, dj set ed esibizioni artistiche.
Laureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta.