Se c’è una cosa che amo sono le spiagge deserte in autunno. Quando il mare è ancora caldo, il clima è mite e soprattutto i prezzi di hotel e ristoranti diventano accessibili. Così approfittando di un’offerta della Ryanair, sono appena stata con il mio compagno a Lindo (Líndos), delizioso paesino bianco candido nel sud dell’isola di Rodi che si arrampica su uno sperone roccioso sovrastato dall’acropoli.
Lindo è circondato da un mare turchese che ogni anno attira numerosi turisti da maggio a ottobre. Le sue due spiagge principali si trovano a sinistra e a destra del paesino e sono la Main Beach e Agios Pavlos: sono due baie riparate con sabbia sottile e dorata, attrezzate con lettini, ombrelloni, caffè e taverne in cui pranzare con pita gyros o insalata greca.
Si possono raggiungere a piedi grazie a ripide discese a cui corrispondono naturalmente irte salite. Oppure ci si arriva in auto. La mia preferita è Agios Pavlos che prende il nome dalla chiesetta bianca che si affaccia sulla piccola baia, dedicata appunto a San Paolo.
La spiaggia principale è più estesa e sebbene d’estate sia un po’ troppo affollata, in autunno si sta davvero bene. Per chi ama lo solitudine, poi, basta spostarsi verso gli scogli piatti sulla destra.
Lindo è una località molto turistica e per godervela al meglio, anche in autunno, vi consiglio una passeggiata nelle prime ore del mattino, magari alla scoperta dell’acropoli che, a parte il suo valore storico, è anche un ottimo punto da cui godere dello splendido panorama sul paese e le sue baie.
L’acropoli è raggiungibile a piedi in 20 minuti circa dal centro di Lindo. La salita non è molto faticosa, ma per i più pigri ci sono gli asinelli che portano fin su in cima al prezzo di cinque euro. Dicono che queste povere bestiole sono abituate a camminare cariche anche in piena estate, ma io e Domenico abbiamo preferito spendere i nostri cinque euro in gelati per poi smaltire le calorie salendo a piedi fino all’acropoli.
L’ingresso costa sei euro, ma non avrete né brochure informative e né tantomeno una guida, dunque “studiate” prima della visita, in modo da apprezzare al meglio ciò che vedrete.
Altro punto di interesse del paesino di Lindo (Líndos), è la chiesa ortodossa con i suoi bellissimi affreschi. Qui i turisti possono entrare, ma non in pantaloncini e soprattutto non si possono scattare foto.
Ma a Lindo non è tutto meraviglioso e perfetto: oltre ad essere spesso affollata di turisti ci sono tanti, troppi gatti e non tutti in splendida forma. Ma non vi voglio annoiare sui problemi del randagismo in Grecia, sappiate solo che se siete particolarmente sensibili (come me), la città vi rimarrà impressa anche per questa sua caratteristica non molto positiva.
Informazioni utili
Come arrivare
Si arriva all’aeroporto di Rodi, servito anche da compagnie aeree low cost, e poi ci sono diverse opzioni: con auto a noleggio (30 euro al giorno e si arriva in 45 minuti) oppure in taxi (al costo di 63 €, tariffa fissa), oppure in autobus che in un’ora e mezza e al costo di 5 € vi porterà da Rodi città al parcheggio principale di Lindo. Rodi città si raggiunge in autobus o in taxi dall’aeroporto (al costo di 22 €).
Dove dormire
L’offerta è molto ampia e si va da appartamentini in affitto a b&b nel cuore di Lindo, dai grandi resort fuori dal centro ai residence con piscina immersi nella tranquillità della campagna. Noi siamo stati al Caesar’s Garden, residence con piscina immerso nel verde e dotato di camere e suite con piscina e giardino privati. La struttura è dotata di un bar ristorante molto accogliente e aperto fino a tardi, dove sorseggiare un drink, fare uno spuntino con pita, hummus e tzatziki e dove si fa anche colazione con yogurt greco, marmellate deliziose fatte in casa, dolcetti, frutta fresca e tanti sfizi salati come ricotta e feta. I prezzi delle camere sono medio-alti, ma è la struttura è ideale per trascorrere una vacanza di relax coccolati e viziati.
Dove mangiare
I proprietari del Caesar’s Garden hanno anche un bel ristorante in centro: il Caesar’s Mediterrean Cuisine, dove assaggerete la cucina tradizionale greca oppure piatti più ricercati, ma sempre a base di ingredienti freschissimi e di qualità. Grande attenzione del personale in sala e bellissima la location.
Il ristorante ha un ottimo rapporto qualità prezzo e il digestivo (a base di agrumi, citronella e miele di timo) che vi viene offerto alla fine, vale da solo una cena qui.
Se preferite spendere meno ci sono diverse opzioni, dall’economico take away dove prendere una pita al volo, come per esempio il Dimitris Place che si trova nella via principale dei negozi, a taverne come la Hariaki, dove le porzioni sono abbondanti e il prezzo è leggermente inferiore rispetto al Caesars. Ma fra i due, quello in cui tornerò sicuramente è il Caesars, senza alcun dubbio.
Sono orgogliosamente sarda e milanese di adozione. Lavoro come SEO Copywriter e Community Manager Freelance, coltivando le mie più grandi passioni: i viaggi, la scrittura e la fotografia. Ho un diploma da sommelier e un blog personale in cui parlo dell’Italia da vedere e da gustare: www.enogastronovie.it.
Amo l’Italia, ma ho la valigia sempre pronta per viaggiare e scoprire nuovi luoghi di cui innamorarmi!
Collaboro da tempo come blogger e PR per Non Solo Turisti.