Per la sesta tappa di #siciliaontheroad siamo giunti a Petrosino, sulla punta sud occidentale della Sicilia, in una posizione ideale per esplorare agevolmente i circa 50 chilometri di costa che vanno dalla Riserva Naturale dello Stagnone a Torretta Granitola, ma anche per spostarsi fino a Trapani, San Vito lo Capo e Selinunte.
Durante la settimana a nostra disposizione abbiamo individuato almeno sei ottimi motivi per visitare questa zona.
1. Petrosino e il mare di Biscione
Situato esattamente a metà strada, Petrosino è un piccolo paese che vive principalmente sulla coltivazione dell’uva per la produzione del Marsala da tavola, le distese di vigneti sono ovunque, tanto da essere identificato come il comune più vitivinicolo d’Italia, con la maggiore produzione di uva per abitante.
Petrosino è anche un paese di mare con le frazioni di Biscione, Punta Parrino Sibiliana e Torre Sibiliana. Si tratta di un mare molto ricco di colori e vivo; uno dei fondali più apprezzati dai subacquei per la trasparenza dell’acqua anche ad elevate profondità e per la biodiversità del fondale stesso con la presenza di una variegata vegetazione marina abbinata a diverse specie di pesci e crostacei anche di grossa taglia come astici ed aragoste.
A valorizzare le bellezze di questo tratto di mare ci pensa il Pinnanobilis Divers Club, un’associazione sportiva no profit fondata da appassionati di mare e di immersioni che organizza corsi ed uscite in mare per chi desidera ammirare questi fondali da vicino.
2. Centro storico di Marsala
Con una storia e un nome importante donatole dagli Arabi, Marsala è una città piacevole da visitare ed estremamente bella. Noi l’abbiamo visitata oziosamente in una calda domenica pomeriggio, trovandola quasi deserta. Entrando da Porta Garibaldi, l’antico ingresso dove Giuseppe Garibaldi passò con i suoi mille e più uomini per liberare il Regno delle Due Sicilie, si raggiunge la Piazza della Repubblica, ampia e ombreggiata dalla grande Cattedrale. Da qui si snodano tre strade, noi abbiamo scelto di dirigerci a sinistra, su Via XI Maggio verso il Lungomare Boeo attratti dal parco Archeologico Lilibeo risalente al primo insediamento dei cartaginesi che purtroppo però abbiamo trovato chiuso. La camminata è stata comunque premiata dalla vista dei giardini di Villa Cavallotti e del Teatro Cine Impero. Da segnalare, un’ottima granita con panna e l’originale gelato al marsala della Gelateria Peccati di Gola sulla Via Garibaldi e degli ottimi arancini all’Antica Pasticceria De Gaetano in via Rapisardi.
3. Mazara del Vallo
Estremamente caotica di giorno e molto allegra di sera, a metà luglio Mazara del Vallo è frequentata principalmente da persone del posto ma la quantità di gelaterie, ristoranti, pasticcerie e bar fa pensare che durante il mese di agosto sia presa d’assalto anche dai turisti. Anche Mazara vanta un centro storico di notevole bellezza che trova la sua migliore espressione nella immensa Piazza della Repubblica dominata dalla Basilica Cattedrale del Santissimo Salvatore, un esempio della più imponente e spettacolare architettura barocca ricostruita sulle precedenti basi normanne alla fine del 1600.
Città d’arte e città di mare, Mazara rimane ancora uno dei maggiori centri per la pesca d’altura in Italia, la cucina tipica è principalmente a base di pesce con influenze dei vicini paesi arabi, difatti il piatto maggiormente proposto nei ristoranti turistici è il couscous di pesce.
4. La Riserva Naturale dello Stagnone
Situata a Nord di Marsala, in direzione Trapani, è una vasta porzione di litorale che comprende una laguna delimitata dal mare aperto dall‘Isola Grande o Lunga e contenente al suo interno le saline e i tre isolotti di Mozia, Santa Maria e Schola. L’Isola Grande è raggiungibile a piedi da San Teodoro grazie ad un limbo di terra dove l’altezza dell’acqua non supera mai il ginocchio, qui il panorama è caraibico grazie anche all’allestimento in stile dell’unico lido presente. L’isola purtroppo è abbandonata a se stessa, sono presenti delle saline ormai in disuso e c’è della sporcizia di troppo, ma il mare è limpido e trasparente con diversi accessi sia rocciosi che sabbiosi.
5. Torretta Granitola
Scendendo oltre Mazara del Vallo, passando sulla Strada Provinciale 38 che costeggia il mare, si nota subito il cambiamento del litorale che si fa via via sempre più frastagliato e selvaggio fino ad arrivare a Torretta Granitola, una località molto ricercata dagli amanti del mare nella sua espressione più libera e naturale. Un borgo molto caratteristico, dove è facile incrociare il sorriso di chi vi abita da sempre, noi ci siamo stati all’ora del tramonto per una breve e rilassante sosta a base di birra fresca e vista sul grazioso porticciolo.
6. Il fascino naturale e selvaggio del campeggio
Per noi che amiamo il contatto con la natura, la vita all’aria aperta e la buona cucina, il Camping Biscione si è rivelato la scelta ideale. Situato a pochi passi dal Lungomare Biscione, ci ha regalato sette giorni di vero campeggio: ampi spazi ombreggiati per tende, camper e roulotte, grandi palme e tanto verde, servizi igienici puliti e numerosi, pomeriggi silenziosi e freschi. Il campeggio inoltre è pet friendly sia per cani che per gatti.
Oltre alla posizione ottimale sia per esplorare i dintorni che per conoscere Petrosino e il mare di Biscione, il campeggio vanta di un ristorante a dir poco eccellente. Piatti raffinati, saporiti e cucinati esclusivamente con il pescato del giorno e con i prodotti del territorio come gli spaghetti con i ricci, il tonno in crosta di pistacchi, la pasta con melanzane e pomodori e l’immancabile pizza.
E per la colazione, come spesso accade nei piccoli paesi di mare del sud, ogni mattina un panettiere locale arriva la sua auto carica di brioches, pane e bomboloni!
Per seguire il nostro viaggio: #siciliaontheroad @nonsoloturisti @thereallifelive
In giro per il mondo alla scoperta del nostro magnifico Pianeta. Viaggi, esperienze, pensieri, emozioni e frammenti di Vita.
Viaggiare facendovi viaggiare, dare valore a ciò che di bello che c’è nel mondo, vivere esperienze “reali”, autentiche al di là dei canali turistici di massa.