Anche le alte vette dell’Himalaya, che in molti pensano essere incontaminate, hanno in realta’ accumulato nel corso di anni di spedizioni commerciali, tonnellate di rifiuti. Davvero triste se si pensa che anche oltre i 6000 metri di altezza l’uomo e’ riuscito a portare e abbandonare i propri rifiuti.
Per questo siamo felici di fare conoscere il progetto di Osprey Europe che sostiene la Nimsdai Foundation e le sue iniziative per liberare le vette dell’Himalaya dai rifiuti.
La passione per l’outdoor e il senso di responsabilità per creare un futuro sostenibile sono sempre state l’anima di Osprey. Tutti insieme, come comunità, possiamo “Restore Our Earth”, ovvero riparare i danni provocati al nostro pianeta.
LaNimsdai Foundation e ilBig Mountain Cleanup
Nel 2021, l’alpinista Nirmal “Nimsdai” Purja ha istituito la Nimsdai Foundation per sostenere le comunità himalayane.
L’organizzazione sostiene iniziative educative e tecnologiche per guidare il cammino degli alpinisti di domani. Come parte della Nimsdai Foundation, Osprey è lieta di appoggiare il progetto “Big Mountain Cleanup”. L’iniziativa propone di contrastare l’accumulo sempre maggiore di rifiuti abbandonati durante le spedizioni che contaminano l’ambiente dell’Himalaya.
Ogni alpinista produce oltre 8 chili di rifiuti, tra cui tende abbandonate, bombole di ossigeno, contenitori di cibo, attrezzature dismesse e, naturalmente, materie fecali. Le sostanze inquinanti generate da questi rifiuti si riversano nei fiumi in seguito a piogge e disgelo, contaminando le riserve idriche delle popolazioni locali e provocando malattie che costituiscono un serio rischio per la salute.
Inoltre, con il progetto Big Mountain Cleanup, la Nimsdai Foundation vuole rendere le montagne più sicure e porre fine agli incidenti mortali che si verificano quando gli alpinisti si attaccano per sbaglio a corde vecchie, rovinate e abbandonate.
Questo autunno Nirmal Purja, ambassador di Osprey, ha condotto una squadra di sherpa nepalesi esperti a ripulire la prima cima, quella del Manaslu.
Nei prossimi due anni Nimsdai si occuperà dei rifiuti sull’Everest e sull’Ama Dablam, per poi passare, nel 2023, a ripulire la maestosa “Montagna Selvaggia”, il K2.
Dopo il primo Big Mountain Cleanup, Nirmal Purja, dichiara:
“Sono felicissimo di annunciare che, nonostante l’abbondante neve sul Manaslu, siamo riusciti a dare il via al Big Mountain Cleanup. Questa non è stata solo la nostra prima operazione di pulizia, ma anche il primo passo verso il nostro obiettivo principale: ripulire l’Everest il prossimo anno! Il Colle Sud sarà il punto da cui porteremo via la maggior parte dei rifiuti, quindi è stato interessante scoprire quali condizioni troveremo e cosa ci aspetta.
La nostra squadra ha raccolto 500 chili di rifiuti disseminati in questa splendida montagna sacra. Il gruppo, che comprende sette guide d’alta quota, e cinque portatori con muli, hanno aiutato a trasportare i rifiuti dal campo base verso Samagua e poi a Kathmandu. Sono molto orgoglioso della squadra, hanno lavorato tutti tantissimo. Grazie a ognuno di voi per aver contribuito alla realizzazione di questo progetto, siete fantastici. Non smetteremo di diffondere il nostro messaggio e di contribuire alla protezione di questi luoghi meravigliosi. Se potete, aiutateci nell’operazione di pulizia dell’Everest con una donazione sul sito Nimsdaifoundation.org. Ve ne saremmo davvero grati.”
Jonathan Petty, amministratore delegato di Osprey, afferma: “Quello che la Nimsdai Foundation si propone di raggiungere nei prossimi due anni è la dimostrazione dello spessore umano di Nimsdai. È un eccezionale sostenitore del nostro pianeta. Non ci dimostra solo che con determinazione e passione si può varcare la soglia del possibile, ma anche che possiamo ridare bellezza alla Terra. Per questo motivo siamo orgogliosi di appoggiare Nimsdai e la sua missione Big Mountain Cleanup!”
Il Green Friday
Oltre a contribuire con una donazione fissa, da venerdì 26 a lunedì 29 novembre Osprey donerà il 20% dei suoi ricavati al progetto Big Mountain Cleanup in occasione del Green Friday.
Per sostenere l’iniziativa, visita il sito ospreyeurope.com.
Il filmdi Nims “14 vette: scalate ai limiti del possibile”
Siamo anche felici di annunciare l’uscita del trailer del film di Nims “14 vette: scalate ai limiti del possibile”.
“14 vette: scalate ai limiti del possibile” esplora il profondo legame del Nepal con l’alpinismo d’alta quota attraverso gli occhi di Nirmal “Nimsdai” Purja, impavido alpinista nepalese impegnato nella missione “Project Possible”: scalare in soli sette mesi tutti i quattordici Ottomila del mondo, battendo il precedente record di sette anni.
Con la sua squadra di sherpa esperti attraversa Everest, K2 e altre cime iconiche in condizioni meteo estreme, prendendo decisioni che possono costargli la vita e con il peso emotivo della malattia di sua madre che lo aspetta a casa.
“14 vette” è una storia d’azione elettrizzante che parla di coraggio, di perseveranza e dello spingersi oltre i limiti della resistenza umana.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori