Home, sweet home! Chi non ha mai pronunciato questa frase, magari tornando da un lungo viaggio? Be’, io sì, ma non solo al ritorno da una vacanza, anche arrivandoci! Come? Scegliendo come tipologia di viaggio lo Scambio Casa!
Ma torniamo indietro di una quindicina di anni!
Era un po’ che strizzavo l’occhio a questo curioso e insolito modo di fare vacanza e di cui ero venuta per caso a conoscenza da un articolo e così, ogni tanto, andavo a curiosare qualche blog di viaggi con esperienze altrui, ma la diffidenza mi impediva di approfondire oltre:
- come funziona esattamente?
- che garanzie ho di non ricevere una colossale fregatura?
- ma perché in fondo dovrei andare a casa d’altri e lasciare la mia amata dimora a perfetti sconosciuti?
Queste domande ogni volta mi bloccavano.
Poi, con l’arrivo del terzo figlio, spostarsi si faceva sempre più oneroso e, non volendo limitare la nostra passione per i viaggi, abbiamo ceduto davanti alla prospettiva di abbattere i costi dell’hotel o affitto casa. Ebbene sì, come tanti all’inizio, ne abbiamo fatto una questione di risparmio!
Proviamoci, ci siamo detti, mal che vada buttiamo via i soldi dell’iscrizione a uno dei tanti siti di scambio casa presenti sul web.
I siti di scambio casa
Esiste Homelink, homeexchange, lovehomeswap ecc. Dopo aver quindi compilato la scheda di iscrizione con un click ci lanciamo in questo mondo sconosciuto ma molto attraente! Quello che ci ha stupito davvero, una volta entrati, è stato il numero incredibile di iscritti! Pare che mezzo mondo pratichi questo tipo di vacanza, specie all’estero!!
Non vi posso descrivere le esperienze di scambi che abbiamo vissuto in questi anni: ville meravigliose con scambio auto, mansarda sui tetti di Parigi, un trullo ad Alberobello, un cottage a Londra, una ex scuoletta nel Dorset, fino ad arrivare a una villa sul mare nel Connecticut, con scambio auto, pass autostradale e spiaggia privata!
Spesso si puo’ concordare uno scambio non simultaneo ( noi anche da un anno all’altro) facilmente più attuabile con una seconda casa, ma che può anche essere possibile con l’abitazione principale se hai qualcuno che ti ospita.
I vantaggi
Man mano che si va avanti con l’esperienza, si capisce quanti siano i vantaggi dello scambio casa, in primis cultura a costo zero: cosa c’è di più arricchente del ”calarsi” nella vita di una famiglia del posto, vivere e prendersi cura della loro casa, prendere spunti – perché no – per soluzioni di arredo, nutrire il gattino, ascoltare la loro musica, “sbirciare” con i propri figli i libri di scuola dei coetanei stranieri, leggere i libri della biblioteca o giocare con nuovi giochi di società, magari in inglese, e ancora, fare la conoscenza dei vicini di casa, conoscere di persona la famiglia ospitante con cui ci si è scritti per mesi e con cui spesso si diventa amici, per non parlare infine del discorso sostenibilità ( è una vacanza molto green).
Ecco, questi sono solo alcuni degli aspetti esaltanti dello scambio casa e poi… per quanto mi riguarda, già solo la fase della ricerca della zona/ casa ideale sul sito è già viaggiare! Per me è la fase più divertente, anche perché è un’occasione per praticare le lingue straniere. Avete presente il film “L’amore non va in vacanza” con Cameron Diaz e Jude Law (!!)? Ebbene, mai film fu più fedele alla realtà! Davvero! ( a parte il fatto che Jude Law non mi ha mai suonato alla porta!).
Un rischio però c’è: è che i figli, crescendo, inizino a chiederti di organizzarsi uno scambio casa per le loro vacanze con gli amici, com’è successo più volte a noi, e allora lì inizia a non essere più così divertente: a loro le case e a me il lavoro di ricevere! Ma si sa, i figli so’ piezzi e core!
Sono Chiara, insegnante di francese con la passione dei viaggi.
Ho un marito e tre figli ormai grandi, Serena di 24 anni che studia/lavora all’estero, Tommaso di 19 che ha appena finito il liceo e Ludovico, 17 anni, all’ultimo anno dell’Alberghiero, sempre tutti molto impegnati!
Ma tutti e tre, quando si tratta di fare un viaggio, magicamente sono disponibilissimi! Ho tre grandi passioni: le lingue (sono laureata in russo e francese), i viaggi e le case e i loro interni!
L”house swap” mi permette di coltivarle tutte e tre!