Merano, conosciuta anche come la perla dell’Alto Adige, è sempre stata una delle mie cittadine preferite. Abbiamo visitato Merano in diverse occasioni durante gli ultimi anni, e ritornarci è sempre piacevole e divertente.
L’ultima nostra visita a Merano con i bambini è stata nell’estate scorsa.). Durante il nostro soggiorno abbiamo scoperto sia la città di Merano che i suoi dintorni, e soprattutto abbiamo avuto modo di percorrere anche dei bellissimi sentieri.
La città di Merano, per chi non lo sapesse, si trova a soli 300 metri di altezza dal livello del mare, circondata da montagne che superano anche i 3000 metri di altezza. Visibili da ogni zona del centro città spiccano le due vette dell’Ivigna e le cime della catena del Gruppo di Tessa.
Dal centro di Merano, oltre alle classiche passeggiate, si diramano molti sentieri che conducono nei prati, boschi, fino ad arrivare alle cime delle montagne.
Una vacanza a Merano vuole dire ritrovarsi in un attimo in mezzo alla natura: tante sono le passeggiate che circondano la città, attraverso i campi irrigati, vigneti e percorrendo i sentieri delle rogge (waalweg).
Le passeggiate di Merano
Tutte le sue passeggiate più belle partono direttamente dal centro storico di Merano. La passeggiata Inverno inizia dal Ponte Posta, sulla parte destra del Passirio e, superata la Wandelhalle, giunge fino a imboccare la Promenade Gilf, per poi tornare a Merano seguendo la passeggiata Estate, fino ad arrivare al Parco Sissi.
Tante le panchine e i punti panoramici dove rilassarsi e scattare qualche foto panoramica.
Poco più sopra si trova la Passeggiata Tappeiner che, con un panorama sopra i tetti di Merano, conduce fino a Lagundo: quasi tre chilometri di percorso dalla Polveriera romana alla frazione di Quarazze, con un lungo tratto illuminato artificialmente, per godersi passeggiate anche di sera.
I sentieri delle Rogge
Alla scoperta del territorio meranese seguendo l’acqua.
I modi per visitare i dintorni di Merano stando a contatto con la natura sono svariati, ma ce n’è uno davvero particolare: percorrere le rogge (“Waalwege”) che tempo fa, ma anche ai giorni d’oggi, venivano utilizzate per irrigare i campi. La conca di Merano ha una fittissima rete di questi canali che attraversano luoghi incantevoli e incontaminati.
I Sentieri d’Acqua Meranesi, sono i percorsi ideali per gli amanti delle escursioni e passeggiate tranquille, in mezzo alla natura, attraversando frutteti, chiesette e castelli.
I Sentieri d’Acqua Meranesi misurano 84 km circa, percorribili anche in un solo giorno o a tappe e in qualsiasi stagione dell’anno.
L’Alta Via di Merano
L’Alta Via di Merano, il sentiero escursionistico probabilmente più affascinante delle Alpi anche se il più impegnativo.
Questo sentiero e’ contrassegnato con il numero 24 e gira attorno al Parco Naturale Gruppo di Tessa.
L’Alta Via di Merano e’ lungo oltre 80 chilometri, con numerose possibilità di ascesa e discesa e panorami incantevoli con i “tremila” dell’Alto Adige in primo piano.
L’Alta Via di Merano fu creata da Robert Schönweger ed Helmuth Ellmenreich, guide alpine dell’AVS (associazione alpina altoatesina) e inaugurata nel 1985.
Gli alpinisti allenati e dal passo sicuro percorrono i circa 80 chilometri del percorso in cinque o otto tappe giornaliere, circondati da incantevoli panorami sulle cime di Merano, sulla Val Venosta e, nelle giornate limpide, anche sulle Dolomiti e sul Massiccio dell’Ortles.
Mentre la parte meridionale è caratterizzata da una vegetazione mediterranea, i tracciati settentrionali consentono un’immersione in un paesaggio alpino d’alta quota.
Lungo il sentiero gli escursionisti possono conoscere da vicino il mondo degli agricoltori di montagna altoatesini, che con il loro secolare impegno hanno plasmato e conservato questo habitat antropizzato.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori