Siviglia la verde, Siviglia la calda, Siviglia l’inaspettata. Quanto mi pento di aver snobbato fino ad oggi una città così bella, vibrante, entusiasmante che sa stupire e coinvolgere dal primo momento in cui ci si mette piede.
In questo articolo non voglio svelarvi la bellezza di Siviglia perché va gustata e scoperta da soli, a poco a poco, ma vi voglio dare un po’ di consigli pratici e informazioni utili per godere appieno del vostro viaggio.
Per/Dall’aeroporto
Il taxi costa intorno ai 20-25 euro e in massimo 20 minuti vi porterà a destinazione, mentre l’autobus pubblico farà molte fermate, ci metterà 45-50 minuti e vi lascerà a una stazione della metro a voi comoda per 4 euro.
Dove dormire
Siviglia è una città di medie dimensioni, con un centro storico grande, ma raccolto. Nonostante questo, non incorrete nel nostro errore e scegliete un albergo all’interno delle mura. Santa Cruz è il quartiere più turistico, caratteristico e centrale, ma vale la pena anche dare un’occhiata alla zona della Alameda de Hercules. Un’opzione interessante per dormire e risparmiare qualcosa è prendere in affitto un appartamento: a Siviglia si può fare anche per soggiorni brevi quanto un fine settimana.
Come muoversi
Le distanze non sono enormi, ma per visitare i quartieri più lontani come Macarena o Triana bisogna camminare un po’. Noi, nonostante il forte caldo, siamo sempre andati a piedi perché rimane il modo migliore per godersi ogni angolo della città, per imbattersi in scorci deliziosi e per improvvisare un po’. La metro ha solo una linea e gli autobus sono numerosi, ma tutti da decifrare, quindi se non avete particolare fretta lasciate perdere i mezzi pubblici e camminate!
Bere e mangiare
Con prezzi bassi – incredibilmente bassi quando si parla di birra – un numero di locali, bar e ristoranti senza fine, e la possibilità di godersi la vita nelle piazze e nelle strade si rischia di perdere – o meglio, investire – tanto tempo tra tapas, cerveza e sangria. La cucina andalusa non ci ha conquistati e la città è gremita di trappole per turisti, quindi vi consiglio di scegliere una zona e cercare un po’ prima di accontentarvi. La zona più animata e frizzante per uscire è sicuramente la grande piazza della Alameda de Hercules dove troverete pane e luppolo per i vostri denti.
Flamenco
Chiunque vada a Siviglia, anche chi odia la danza, vuole assistere ad uno spettacolo di Flamenco. Ci sono tre tipi di possibilità. La prima è lo spettacolo “professionale” dove trovate ballerini provetti, coreografie, bell’ambiente… e ovviamente un costo che rispecchia tutto questo. La seconda opzione sono gli spettacoli per turisti che mescolano cene, drink, flamenco e non so cos’altro con prezzi gonfiati e risultati finali spesso deludenti. La terza via, quella che a noi attirava di più, è quella del flamenco “local” fatto di localini nascosti, concerti improvvisati e pubblico misto (non pensate mai di poter essere i soli turisti!). Il problema di questa opzione? In questi posti si suona a orari sconosciuti, giorni alterni e spesso sono veramente luoghi difficili da trovare. Cominciate la vostra ricerca dal quartiere di Triana e ricordate che le foto non sono gradite!
Vorrei parlarvi della bellezza dei giardini del Real Alcazár, della imponenza di Plaza de Espana e dei giardini meravigliosi che sbocciano in tutta la città, ma, come dicevo prima, mi trattengo e lascerò a voi il godimento di questa scoperta.
Romagnolo di origine, cuore e spirito, milanese per lavoro. Marketing, eventi e social media mi tengono occupato tra un viaggio e l’altro. Quando ho aperto il mio blog volevo solo sdebitarmi con tutti quelli a cui avevo chiesto consigli e informazioni, ma oggi alla passione per i viaggi si è unita anche quella per la scrittura.