Al confine con la Croazia, la Slovenia è una terra che offre paesaggi idilliaci, quasi fiabeschi, tutti da scoprire. Tra i luoghi da visitare sul territorio sloveno tre sono particolarmente ambiti e rinomati.
Prima tappa, le Grotte di Postumia. Da più di un secolo, milioni di visitatori provenienti da ogni dove passeggiano lungo gli oltre 20 chilometri di grotte e caverne e ammirato stalagmiti e stalattiti che, convergendo fra loro, creano forme e strutture spettacolari, frutto dell’incessante lavorio delle sorgenti acquifere delle quali la Slovenia è ricca. Arrivarci dall’Italia in auto è semplice, basta seguire l’autostrada A1 in direzione Lubiana o Capodistria e uescire a Postojna. In alternativa è possibile raggiungere le grotte anche con i mezzi pubblici.
Se invece del silenzio interrotto dal gocciolio intermittente dell’acqua che scorre nelle viscere della terra si preferiscono le meraviglie architettoniche create dalla mano dell’uomo, il luogo da raggiungere è la capitale, Lubiana.
Attraversata dal fiume dal quale prende il nome – il Ljublanjca – la città non manca di attrattive culturali, preziosi esempi di arte barocca e un’ampia gamma di bar e caffetterie eleganti e all’ultima moda. Passeggiare per le vie ciottolate del centro storico, caratterizzate da negozi e botteghe storiche, piccoli ristoranti che servono specialità locali a prezzi modici e bar dove trovare ristoro osservando il mondo passarti davanti, è sempre un’eseperienza ricca di fascino.
Lubiana vista dall’alto con sullo sfondo le cime innevate delle Alpi è uno spettacolo da non perdere: a piedi (una ripida salita di 20 minuti) o con la funicolare futuristica in vetro (quattro euro andata e ritorno) si sale al Castello di Lubiana che domina la città dall’alto, mentre nei suoi locali si possono visitare varie aree, tra cui quella di storia slovena, la prigione e il castello virtuale.
Un’interessante via di mezzo è costituita dalla terza destinazione, Bled. Il suo lago è considerato un vero e proprio gioiello della natura. Questa località è particolarmente piacevole perché coniuga le visite culturali al castello omonimo (ingresso 9 euro) con attività sportive come il canyoning, canoa, trekking e mountain bike solo per citarne alcune.
Il periodo ideale per visitare questo angolo di Slovenia al confine con l’Austria è primavera o autunno, quando le giornate non sono ancora troppo calde e il turismo di massa non è ancora intervenuto a disturbare la pace e la tranquillità di questo luogo. Il percorso pedonale che costeggia il lago è una gioia da gustare al pari di una fetta della famosa torta di Bled (una millefoglie formata da strati di pasta sfoglia, crema alla vaniglia e panna montata) in uno dei bar affacciati sul lago. In auto e con tempo sufficiente a disposizione vale la pena visitare il piccolo lago alpino di Bohinj o il Parco Nazionale del Triglav, un luogo idilliaco in cui rilassarsi tra passeggiate ed escursioni.
Dove dormire e mangiare sul Lago di Bled
L’Hotel Lovec si trova proprio nel centro di Bled ed è un’icona locale da oltre cento anni. L’architettura dell’hotel prende spunto dall’ambiente circostante, con camere arredate in legno e con un occhio ai particolari, e sopratutto con una vista meravigliosa sul lago e sulle montagne che lo circondano. La colazione è il fiore all’occhiello della struttura: ricca e variegata, con un angolo dedicato a prodotti locali a chilometro zero, come le uova, il miele, lo yogurt, salumi e formaggi tutti provenienti dalle aziende locali.
Per pranzo e cena il Ristorante Grill offre piatti della cucina slovena, cucinati con prodotti locali e accompagnati da una buona scelta di vini nazionali. Consigliato anche in virtù di un ottimo rapporto qualità-prezzo e della possibilità di mangiare all’aria aperta in terrazza.
Il video
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori