Australia on the road: alla scoperta della costa occidentale

Partire per un lungo viaggio in Australia on the road é sempre stato nella mia bucket list, sin da quando, tre anni fa, atterrai in questo meraviglioso Paese grazie al Working Holiday Visa. Da allora tutti hanno sempre continuato a ripetermi la stessa cosa: “Vai in Western Australia, è li che si nasconde l’Australia più … Continua

Kalbarri national park

In camper nel Kalbarri National Park, Australia Occidentale

Una delle regioni più remote del pianeta e allo stesso tempo una delle zone dell’Australia occidentale più drammatiche e affascinanti. Stiamo parlando di Kalbarri.

Quando si arriva in questa località dell’Australia occidentale, si ha come la sensazione di entrare in un oasi deserta, un paese con qualche casa, un supermercato, un distributore di benzina e poco altro. Eppure a Kalbarri, abbiamo trovato alcune tra le spiagge più belle dell’Australia e una costa tra le più drammatiche e spettacolari del Western Australia. Ma anche canyons mozzafiato, escursioni in zone deserte e la famosa “finestra naturale” il tutto all’interno del Kalbarri National Park.

Per gli amanti della natura, delle zone remote, poco popolate e per chi e alla ricerca di pace e relax, Kalbarri è una meta imperdibile in un viaggio in Australia occidentale.

Come arrivare a Kalbarri

Kalbarri è una zona remota ed arrivarci da Perth in auto richiede circa 6 ore non stop. L’autostrada è gratuita e poco battuta, anche se durante le vacanze scolastiche c’è il rischio di trovarla più trafficata. Durante la tratta si attraversano altri centri abitati ma più si va verso nord e più le distanze tra un paese all’altro aumentano fino ad arrivare anche a 80-90 km.

Un altro modo per arrivare a Kalbarri è con voli charter da Perth ma potrebbero risultare costosi. Oppure con un bus pubblico della linea Transwa: prenotate con qualche giorno d’anticipo per assicurarvi un posto.

Sicuramente il mezzo più economico e pratico è l’auto o ancora meglio il camper: noleggiando un camper a Perth vi permette di muovervi in autonomia e di appoggiarvi ai campeggi ben attrezzati di Kalbarri e quelli che si trovano lungo la strada.

Inoltre arrivando in camper, passerete di fianco anche il Pink lake, che come potete vedere nel video che segue, è una delle meraviglie dell’Australia occidentale, se non ti tutta l’Oceania.

Dove dormire

A Kalbarri ci sono diverse opzioni: se arrivate con camper o avete una tenda, in città ci sono due campeggi molto grandi e ben organizzati. Noi siamo stati al Anchorage Caravan Park che si trova in posizione centrale, ben servito e con ottimi servizi. C’è anche una piscina e zona barbecue.

In città c’è anche un hotel, B&B e stanze in affitto che potete trovare qui > Alloggio a Kalbarri

Quando andare

I periodi più caldi, ovvero quando le temperature possono arrivare anche 40 gradi, sono tra gennaio e marzo. Però  questo è anche il periodo più tranquillo dell’anno perché molti australiani, per evitare appunto il caldo, si spostano nelle zone a sud del Western Australia. Durante il nostro viaggio alla fine di gennaio non abbiamo trovato giornate troppo calde, per cui va un po’ anche a fortuna.

Cosa vedere

Indubbiamente il Kalbarri National park: al suo interno troverete canyons, sentieri lungo il fiume e molto altro. Da non perdere il Z Bend e il famoso “Nature’s Window” la finestra sul canyon, all’interno del parco. Sulla costa invece da vedere il Eagle Gorge, il Mushroom Rock Red Bluff e il Pot Alley: natura allo stato puro e paesaggi incredibilmente spettacolari.

L’ingresso al parco costa 13 dollari per auto, e il pass si acquista sulla strada che porta al parco (c’è un ufficio con rivenditore automatico di pass).

Il parco si trova a circa mezz’ora d’auto dalla città di Kalbarri: è vietato passarci la notte, (in tenda o altro) e il mio consiglio è quello di visitarlo di mattina (molto) presto per evitare il caldo cocente delle ore centrali della giornata. All’interno del parco ci sono diverse zone attrezzate per il picnic per cui portatevi pure il pranzo al sacco (non ci sono ristoranti o bar).

Kalbarri è molto bella se siete amanti della natura, perché ha poco altro da offrire. L’atmosfera che si respira in città è molto rilassata, quasi surreale.

Kalbarri national park

Costi

Come in tutta l’Australia, i costi maggiori sono quelli legati al cibo: se mangiate ogni giorno al ristorante, mettete in preventivo di spendere almeno 40 o 50 dollari a testa al giorno. Se invece optate per il campeggio, i prezzi del supermercato sono standard e trovate di tutto anche al supermercato di Kalbarri.

I campeggi si aggirano sui 35 dollari al giorno per piazzola con attacco elettrico e acqua, più 12 dollari a persona. Questi sono prezzi di alta stagione che si dimezzano in periodi di calma.

Il costo della benzina è incredibilmente basso, sopratutto se paragonato ai prezzi italiani: si aggira circa sugli 80 centesimi (euro) al litro ma può variare in zone remote. Ricordatevi di avere sempre gasolio a sufficienza per i tratti desertici, cosa banale ma davvero i distributori non sono ovunque come in Europa.

Affittare un camper

Perth è la città dove affittare i camper. In base a quello che uno cerca e da quanto è disposto a spendere, si trova di tutto da van molto semplice con un materasso nel retro, a jeep con tenda sul tetto a camper che sono delle vere e proprie case viaggianti. Scriveremo un post riguardo ai costi dei camper e cosa scegliere, ma meno di 80 dollari al giorno è impossibile trovare.

In conclusione

Kalbarri è un posto da vedere se siete già in Australia occidentale. Mettete in preventivo di spenderci almeno tre o quattro giorni, ma anche di più se volete fare diverse escursioni tra i canyons o lungo la costa. L’ideale sarebbe trascorrervi almeno 7 giorni. Per qualsiasi consiglio o richiesta lasciate un commento e sarò lieto di rispondervi.

Il nostro video

Italian Dreamtime: Australia Occidentale, un paradiso con l’anima italiana

Ci sono posti nel mondo capaci non solo di conquistarti, ma di rapirti. Letteralmente rapirti. Non fisicamente, ma mentalmente e sensorialmente. L’Australia Occidentale (Western Australia) è stato così per noi, e lo sarà anche per voi.

La città più rappresentativa dell’Australia Occidentale è Perth ed è giustamente etichettata come capitale più isolata al mondo viste le distanze siderali con le “vicine” Darwin (4040 chilometri) e Adelaide (2710 chillometri). Per farvi capire l’influenza italiana in questa città: Vasto (provincia di Chieti) è gemellata con Perth!

Città tranquilla, forse ancor più di Sydney e Melbourne. Offre un clima invidiabile, strutture all’avanguardia, vicinanza con il mare e con numerosi parchi naturali, ma anche i prezzi più cari d’Australia, vista la sua lontananza abissale dal resto del continente. Prezzi che però sono in linea con gli stipendi. Sono tanti infatti i giovani che decidono di trascorrere qui il periodo concesso dal loro Working Holiday Visa.

Italian Dreamtime - Australia Occidentale

Un’altra scelta ardua e coraggiosa dei giovani migranti italiani è quella di lavorare nelle isolate fattorie che permettono di rinnovare il visto WHV e sono situate nel nord di questa regione, nella zona di Broome. Qualcun altro ricerca impieghi altamente remunerativi nella raccolta delle preziosie ostriche locali, commercio primario di questa zona.

Se invece la vostra passione sono le spiagge e la natura, la vostra nuova vita australiana comincia da qui. Armatevi di carta e penna e segnatevi il nostro consiglio.

Affittate un minivan a Perth, impostate il navigatore a sud e partite. Non è importante un luogo preciso, l’importante è la scoperta di angoli di paradiso, di pace e di natura. E anche voi – come noi – ad ogni spiaggia verrete letteralmente rapiti da profumi e colori che sanno di Mediterraneo.

Rinnoviamo il consiglio dato negli articoli precedenti, non guidate in nessun caso dal tramonto all’alba. Soprattutto nell’Australia Occidentale, dove le quantità di canguri che si immettono sulle strade quando luci  e temperature si addolciscono sono a dir poco inimmaginabili.

Italian Dreamtime - Australia Occidentale

La parte meridionale dell’Australia Occidentale è un vero e proprio paradiso naturale. Le penisole sembrano appartenere più alla macchia mediterranea che all’altro capo del mondo. Posti capaci di rapirti, e spiazzare i tuoi sensi come il Tree Top Walk nella Valle dei Giganti, con le sue foreste di alberi alti 80 metri. Questa regione ci ha letteralmente sorpreso, con le sue strade che si perdono all’orizzonte, con i suoi colori che spaziano dall’arancione più intenso, al verde più alpino.

Italian Dreamtime - Australia Occidentale

E quel matrimonio perfetto tra natura e pace, tranquillità e armonia trova l’apoteosi nella cittadina di Margaret River e dei suoi dintorni. Gente tranquilla, rilassata, con nella mente sempre il surf e il mare. Qui le case non sono che un rifugio fugace, perché si vive sulla spiaggia, si vive l’Oceano Indiano. Tutto il giorno, tutti i giorni. Qui tutto ha sempre a che fare con il mare. Negozi, cibo, orari di apertura dei locali, vestiario, look. Questo è un mondo dove si ha semplicemente l’obbligo di entrarci in infradito o scalzi, questa è l’unica regola. E poi, se vedete un barbecue sulla spiaggia, o 50 persone in una casa a cantare e bere birra, non allarmatevi, questa è la zona di Margaret River, questa è l’Australia Occidentale. Un posto dove il turismo ancora non ha un’enunciazione ben definita e forse è proprio per questo l’incanto di questi luoghi.

Italian Dreamtime - Australia Occidentale

E per finire arriviamo a Freemantle e ai suoi monumenti ai pescatori, rigorosamente italiani. Questa cittadina – gemellata con Capo d’Orlando (Messina) e Barletta (Bari) – era luogo di sbarco di navi italiane nel primo dopoguerra. La gente non sapeva esattamente dove fosse approdata, ma l’importante era sbarcare in Australia. Guardandosi attorno si intuisce, si respira un’anima italiana nell’arte, nel gusto e anche nell’architettura – molto meno appariscente di altre città australiane – e per non dimenticarsi mai le proprie origini hanno creato un meraviglioso Italian Club, dove ci si ritrova per giocare a briscola e a bocce, e la mitica Cappuccino Street gremita con i sapori nostrani.

Tanti italiani qui hanno gettato le basi dello sviluppo dell’Australia Occidentale. Grazie ai nostri connazionali il visitatore italiano qui è accolto molto bene, grazie a loro che questa parte d’Australia l’hanno costruita con le loro mani. Grazie a loro migliaia di ragazzi italiani oggi possono presentarsi qui, per far valere le qualità che ci hanno contraddistinto nel mondo. L’arte dell’essere italiani.

Italian Dreamtime - Australia Occidentale