Australia on the road: alla scoperta della costa occidentale

Partire per un lungo viaggio in Australia on the road é sempre stato nella mia bucket list, sin da quando, tre anni fa, atterrai in questo meraviglioso Paese grazie al Working Holiday Visa. Da allora tutti hanno sempre continuato a ripetermi la stessa cosa: “Vai in Western Australia, è li che si nasconde l’Australia più vera!”.

Ecco perché quando due ragazze conosciute a Byron Bay mi proposero di unirmi a loro per un viaggio on the road sulla West Coast non potei fare altro che accettare e partire per quello che sarebbe diventato uno dei viaggi più pazzi e polverosi della mia vita!

Il piano era quello di volare fino a Darwin, nel Nothern Territory, affittare un campervan, e percorrere la bellezza di 45mila chilometri lungo la costa ovest per arrivare fino a Perth, la capitale del Western Australia, nonché capitale più remota del mondo.

Sarebbe stato un viaggio lungo e impegnativo.

Il clima

La costa ovest australiana e il suo outback è uno dei territori più selvaggi e meno popolati del mondo. Qui la mano dell’uomo è riuscita a malapena a modificare quello che è il paesaggio originale di questa incredibile zona dell’Australia.

Le condizioni climatiche hanno fatto si che solo pochi centri abitati sorgessero qui, concentrandosi soprattutto sulla costa, per lasciare poi il posto al deserto e alle sue creature, di man in mano che ci si spinge verso l’entroterra.

Come prepararsi per il viaggio

Qui ci si sente alla completa mercé di madre natura. Ecco perché bisogna essere preparati. Prima di partire, infatti, ci siamo munite di un paio di casse d’acqua da riempire ovunque fosse possibile, una valanga di protezione solare (si dice che il buco nell’ozono si trovi proprio sopra l’Australia) e di spray anti-zanzare.

Cibo in scatola per i momenti di disperazione, una tanica per la benzina nel caso non ci fossero stati distributori, e una bella mappa cartacea stile vecchia scuola nel caso il GPS ci avesse detto addio.

Darwin: il punto di partenza

Come già detto, Darwin fu il nostro punto di partenza. Se vi trovate qui non potete perdervi la mini crociera lungo il fiume Adelaide dove potete organizzare un incontro ravvicinato con i giganteschi coccodrilli che da decenni lo popolano. Li trovate sotto il nome di “Jumping Crocodiles”, perché chi gestisce le crociere li attira fuori dall’acqua con dei pezzi di carne, facendoli appunto “saltare” per poterli ammirare in tutta la loro maestosità.

I paesaggi dopo Darwin

Appena ci si allontana da Darwin il paesaggio si fa presto desertico, la terra inizia a farsi via via sempre più rossa, le strade sempre più lunghe, e la vegetazione inizia a scomparire per far posto agli enormi termitai.

Proprio cosi: guidando attraverso questo territorio non vedrete altro che enormi termitai a perdita d’occhio, per chilometri e chilometri, sparsi per quei vastissimi campi che sembrano terra di nessuno.

È qua che ci siamo rese conto che era veramente iniziato il nostro viaggio in Australia on the road!

La zona del Kimberley

Attraversando la zona del Kimberley vi imbatterete in numerosi Parchi Nazionali, ed ognuno è unico nel suo genere: il Litchfield National Park trabocca di cascate e piscine naturali, mentre il Keep River National Park è una buona alternativa al più famoso Purnululu National Park. Quest’ultimo è famoso per ospitare i celebri (almeno da queste parti) Bungle Bungle, enormi rocce di arenaria dalle forme eccentriche.

Keep River National Park
Keep River National Park

Come presto avremmo realizzato, queste terre custodiscono le loro meraviglie con gelosia: i paesaggi migliori sono quelli più difficilmente accessibili, come appunto nel caso dei Bungle Bungle. Qui infatti ci si arriva solo con mezzi 4×4 (noi ne eravamo sprovviste e abbiamo dovuto rinunciare, a malincuore).

Le comunità aborigene

Il Northern Territory è anche ricco di comunità aborigene e della loro storia, e sono tanti i siti dove si può ammirare la loro arte, incisa per sempre nelle rocce di questa zona d’Australia.

Se vi trovate da queste parti vi consiglio caldamente di visitare le Mimbi Caves, un’insieme di grotte vecchie di una cosa come 350 milioni di anni, dove fino a qualche generazione fa vivevano i predecessori della famiglia aborigena che ancora le possiede e gestisce. Quello che vi aspetta è un tuffo nei riti e nelle leggende che da sempre sono custoditi fra le aspre pareti di queste grotte.

Superato il Kimbley, ben presto vi troverete ad attraversare il confine tra Northern Territory e Western Australia.

Broome – Si entra nel Western Australia

La tappa successiva del nostro viaggio in Australia on the road è stata Broome, una delle perle del Western Australia dove abbiamo finalmente rivisto l’oceano lasciandoci alle spalle la terra rossa e polverosa dell’outback.

Qui, al tramonto, potete ammirare la famosa parata dei cammelli di Cable Beach e fare il bagno nelle acque più turchesi che io abbia visto in vita mia.

Da qui in poi il Western Australia si rivela in tutto il suo splendore.

Broome al tramonto

Eighty Mile Beach e Shell Beach

La tappa successiva è Eighty Mile Beach, una spiaggia lunga bel 220 km che è il paradiso per chi come me colleziona conchiglie.

Poco lontano si trova invece Shell Beach, una spiaggia completamente ricoperta di minuscole conchiglie bianche.

Shell Beach australia
Shell Beach
conchiglie al shell beach

Il Karijini National Park

A questo punto ci siamo trovate ad un bivio: proseguire lungo la costa o riavventurarci nell’entroterra per fare tappa in uno dei parchi nazionali più famosi del Paese: il Karijini National Park, situato a “sole” quattro ore dalla costa. Il parco è talmente vasto che ci vogliono almeno due o tre giorni per visitarlo tutto, e purtroppo la parte più spettacolare e più remota (dove si trova la splendida Hamersely Gorge) è accessibile, di nuovo, solo ai veicoli 4×4, perché la strada é sterrata e spesso in pessime condizioni.

Il resto del parco è comunque una meraviglia della natura: una serie infinita di rocce scavate dall’acqua in migliaia di anni, gole profondissime le cui pareti sono cosi lisce che sembrano finte, e un susseguirsi di piscine naturali dall’acqua gelida ma irresistibile. La sensazione è quella di trovarsi quasi al centro della terra!

Il Karijini National Park

Lungo la costa a Exmouth e il Cape Range National Park

Lasciatoci alle spalle l’entroterra, è tempo di tornare di nuovo sulla costa. La tappa successiva del nostro viaggio in Australia on the road é stata la cittadina di Exmouth, famosa per essere la porta d’accesso al Cape Range National Park, il paradiso per quelli che amano fare snorkeling. Qui infatti le acque sono cristalline e i coralli della Ningaloo Reef si trovano solo a pochi metri dalla riva.

Cape Range National Park

Exmouth é anche uno dei pochi luoghi al mondo dove si può nuotare con gli squali-balena. Questi enormi bestioni sono in realtà dei pesci, e completamente innocui, ma non per questo meno spaventosi! Infatti possono raggiungere fino ai 15 metri di lunghezza! La bellezza di un’esperienza come questa é che avviene nel totale rispetto di questi bellissimi animali, perché non interferisce in nessun modo con il loro comportamento.

squali balena a Exmouth

Da questo punto in poi, più guidate verso Perth e più il deserto dell’outback si avvicina alla spiaggia, tanto che in alcuni punti la terra rossa si mischia con la sabbia bianca, che con l’acqua blu dell’oceano da vita ad un paesaggio che ha pochi rivali al mondo per bellezza.

Monkey Mia

Tappa successiva della nostra Australia on the road: Monkey Mia, una riserva naturale dove tutte le mattine alcuni delfini si spingono fino a riva per essere nutriti: questo avviene perché negli anni ’60 un pescatore e sua moglie iniziarono a dar da mangiare ai delfini parte del loro pescato, guadagnandosi cosi la loro fiducia.

North di Perth – Lancelin e il Deserto dei Pinnacoli

Appena qualche chilometro a Nord di Perth si trova la cittadina di Lancelin, famosa per le sue dune di sabbia bianchissima sulle quali ogni giorno decine di persone si cimentano a fare sandboarding, una specie di snowboarding ma sulla sabbia.

Poco lontano invece sorge il deserto dei Pinnacoli, una distesa infinita di rocce dalla forma appuntita delle quali ancora non si conoscono le origini esatte. Un paesaggio decisamente inusuale e per alcuni tratti un po’ marziano.

Deserto dei Pinnacoli

Arrivati a Perth

Dopo quattro intense settimane passate a campeggiare nei posti più improbabili, a lavarci nei modi più fantasiosi, incontrando più animali (sia morti che vivi) che persone, arrivare a Perth ci è sembrato un po’ come ritornare alla civiltà.

Nonostante sia la capitale del Western Australia, a causa della sua posizione geografica molto isolata non è cosi popolata come si potrebbe pensare. Questo fa si che sia molto piacevole da visitare, molto ordinata e mai caotica. Vi consiglio di fare tappa a Fremantle, un sobborgo di Perth famoso per avere un’anima hippie, fortemente orientata alla sostenibilità.

Qui ci si sente subito parte di una comunità, ed è per questo che, una volta salutate le mie compagne di viaggio, è qui che mi sono voluta fermare. Almeno fino alla prossima avventura.

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