Torino Insolita: Itinerario Fuori dai Classici Percorsi Turistici

Viaggiare è da sempre una passione che accomuna tantissime persone. Che sia durante le feste comandate o appena se ne presenta l’occasione, scegliere una meta da scoprire ed esplorare regala esperienze indimenticabili.

Solitamente sono le mete estere quelle ad incuriosire maggiormente i viaggiatori, ma anche nel nostro Paese esistono tantissimi luoghi meravigliosi tutti da scoprire, alcuni dei quali meno blasonati di altri ma altrettanto meritevoli di attenzione. Torino ne è un esempio lampante. Una città che sa come offrire attrazioni ai suoi visitatori ma che, oltre ai luoghi già noti, nasconde anche scorci meno conosciuti ma altrettanto intriganti. 

Sono stato a Torino diverse volte, e ogni volta riesce a sorprendermi. È una città che non smette mai di stupire: elegante ma concreta, ricca di storia ma sempre con un occhio al futuro. Ogni visita è un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo – un angolo nascosto, un museo che non conoscevo, un caffè storico dove sembra che il tempo si sia fermato. Ed è proprio questa capacità di reinventarsi, restando fedele alla propria identità, che me la fa amare sempre di più.

Ecco, quindi, quali sono quattro imperdibili must del capoluogo piemontese al di fuori dei soliti percorsi turistici.

Monte dei Cappuccini e Chiesa di Santa Maria al Monte

Il Monte dei Cappuccini si trova sulla riva destra del fiume Po, ed è famoso principalmente per ospitare la chiesa di Santa Maria al Monte. Questa struttura è stata edificata nel XVII secolo per merito del Duca Carlo Emanuele I, che volle donare il terreno all’Ordine dei frati cappuccini.

Durante il durissimo periodo della peste nel 1630, proprio questi frati si distinsero per l’impegno e l’aiuto fornito alla comunità. Cenni storici a parte, se si decide di pernottare a Torino, magari utilizzando siti come B&B HOTELS (https://www.hotel-bb.com/it/citta/hotel-torino) per trovare una stanza, non si può rinunciare alla visita del Monte dei Cappuccini e alla chiesa di Santa Maria al Monte, soprattutto per la visuale mozzafiato che offre sulla città e sulle Alpi. Inoltre, accanto alla chiesa si trova anche il Museo Nazionale della Montagna.

Chiesa di Santa Maria al Monte

Il Villaggio Leumann

Un luogo inusuale da visitare alle porte di Torino è il Villaggio Leumann, nel comune di Collegno. Si tratta di un quartiere operaio costruito alla fine dell’ottocento da un imprenditore svizzero, tale Napoleone Leumann. Questo villaggio è diventato famoso come straordinario esempio di edilizia industriale in stile liberty.

Al suo interno, questo complesso comprende un po’ di tutto: abitazioni, una scuola, una stazione ferroviarie d’epoca e una chiesa. Camminare per le strade del villaggio Leumann è quasi come fare un viaggio nel tempo e nella storia. Inoltre il villaggio è spesso palcoscenico di eventi culturali e visite guidate. 

Cit Turin

Altro luogo da non perdere è il quartiere chiamato Cit Turin. Proprio nel dialetto torinese, questo nome significa “Piccola Torino”. Questo quartiere è un altro esempio di architettura in stile liberty, proprio come il villaggio Leumann, anche se la sua costruzione risale all’inizio del Novecento.

Alcuni degli edifici più importanti di Cit Turin sono la casa Fenoglio-Lafleur, progettata dall’omonimo architetto Pietro Fenoglio nel 1902 e il mercato rionale situato nella Piazza Benefica, divenuto negli anni un punto di riferimento per i torinesi, soprattutto per i prodotti freschi del mercato. 

Cit Turin
Cit Turin foto Silvia Lanza

Il Cimitero Monumentale di Torino

Tra i luoghi meno noti ma di grande fascino a Torino c’è il Cimitero Monumentale, un vero e proprio museo all’aperto. So che può sembrare una meta insolita per un itinerario turistico, ma ti assicuro che vale davvero la pena visitarlo. È uno di quei posti in cui arte, memoria e storia si intrecciano in un silenzio carico di significato.

Inaugurato nel 1828, il Cimitero Monumentale custodisce non solo le spoglie di personaggi illustri – scrittori, artisti, politici, imprenditori – ma anche una straordinaria varietà di monumenti, cappelle e sculture funerarie che raccontano epoche e stili diversi: dal neoclassico al liberty, dal razionalismo agli echi più contemporanei.

Passeggiare tra i suoi viali alberati è come sfogliare le pagine di un libro di storia e arte insieme. Si incontrano opere di grandi architetti e scultori piemontesi, tombe sontuose accanto a edicole discrete, e tanti dettagli nascosti da scoprire con lentezza: angeli che vegliano, colonne spezzate, simboli esoterici.

Per chi ama la fotografia, è un paradiso di contrasti tra luce e ombra, marmo e vegetazione. Per chi invece è appassionato di storia, il cimitero offre uno spaccato autentico della borghesia torinese tra Ottocento e primo Novecento.

Consiglio di visitarlo al mattino, quando la luce è più morbida e l’atmosfera ancora più intima. E se vuoi saperne di più, vengono organizzate anche visite guidate tematiche, che aiutano a leggere il luogo in chiave artistica, simbolica e storica.

Cimitero Monumentale di Torino

Dove soggiornare?

Per chi cerca un’esperienza piena, il luogo adatto per pernottare è senza dubbio il quartiere di San Salvario, situato a sud del centro storico. Qui si respira un’atmosfera vivace, multiculturale, e si trovano numerosi ristoranti, caffè e boutique indipendenti e locali. Da prendere in considerazione anche le zone di Crocetta, Vanchiglia e Porta Susa. Queste aree sono leggermente più tranquille, ugualmente vicine al centro e decisamente più economiche. 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.