Mi devo recare nella regione dello Champagne per ragioni lavorative e la mia mente subito inizia a fantasticare ed a chiedersi: “avrò il tempo di gironzolare un pochino? Quali sono le città a cui non si può non dedicare una piccola visita?”. Per prima cosa pianifico tutte le mie attività lavorative e mi rendo conto che un po’ di tempo (alla sera) da dedicare ad una città ne rimane ed ho anche il tempo di esplorare il territorio circostante tra un “cliente e l’altro”…
Arrivo all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle ed affitto un’auto(qui sotto troverete tutti i link per le prenotazioni).
La regione dello Champagne si trova a circa 130 km ad est da Parigi, e già il percorso in auto da Parigi a Reims vi farà capire che ci troviamo in una regione mooolto interessante.
Reims
Reims è una città della storica regione del nord-est della Francia, la Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena.ed è anche, senza dubbio, capoluogo della regione vinicola dello Champagne per le moltissime cantine presenti sul territorio.
Arrivo al centralissimo Hotel BW hotel de la Paix e parcheggio la mia auto nel parcheggio multipiano, proprio frontestante l’hotel (€16 tutto il giorno /notte, mentre il parcheggio dell’hotel costa € 19).
L’hotel si presenta subito molto bello e lussuoso (almeno per i miei parametri). Lo staff è molto gentile e parla perfettamente inglese, qualora non si parlasse il Francese. Prendo le mie chiavi e mi dirigo in camera.. Sono al secondo piano con vista centro città. La porta d’ingresso si apre su un piccolo corridoio dove troviamo la porta del bagno subito sulla destra con un ampio armadio a muro prospiciente. La stanza è molto spaziosa con comodini minimal ma con presa per poter ricaricare il cellulare vicino al letto ed una lunga scrivania sotto la finestra.
Il bagno ha una grande specchiera ed una doccia incassata e spaziosissima ed il bagno in una seconda nicchia specchiata rispetto alla doccia.
Il set di cortesia è ottimo, crema corpo, bagno schiuma, shampoo, accappatoio e ciabattine in spugna molto morbida.
Mi preparo e prima di lasciare l’hotel per il mio tour pomeridiano/serale lo esploro.
Al pian terreno troviamo un ampio bar con zona ristorante e un grazioso cortile interno per poter degustare un buon bicchiere di champagne e stuzzicare qualcosina come aperitivo dopo essersi rilassati nella piscina/idromassaggio dell’hotel posta al piano –1. Per chi desidera è presente anche un ristorante interno che offre specialità di pesce e terra tutte le sere (io però vi parlerò di un altro ristorante poco distante).
Dopo il mio tour curioso esco per fare due passi e rimango affascinata da questa cittadina in cui si respira l’aria del Nord. Le vie del centro sono in ciottolato e le casette tutte basse e l’ordine è ciò che mi colpisce di più.. Il mio pensiero è ma cambiano i fiori tutti i giorni?? Sono troppo belli per essere solamente curati: vie grandi e trafficate s’intrecciano a vie strette e ricche di caffè e ristorantini. Ma è ancora troppo presto per pensare a cenare. Una fontana attira la mia attenzione, anzi due…
La Fontaine de la Solidarité
Una palla trasparente con i getti d’acqua tutt’intorno che la fanno sembrare un enorme “soffione” fu costruita nel 1977 e si trova al centro di un crocevia tra zona pedonale e non.
Decisamente suggesstivi sono i suoi giochi di luci al calar del sole.
Dalla parte opposta invece troviamo:
La Fontaine Sube’
Ciò che attirò la mia attenzione è il sberluccichio della statua della Vittoria alata che sormonta questa fontana in pietra. La fontana si trova nella piazza principale di Reims e fu installata nel 1900 circa.
Come mia consuetudine non ho una meta precisa, quando sono in una nuova città, mi piace girovagare senza nessuna meta, in ogni via, traversa o angolo c’è sempre qualcosa da scoprire, qualche particolare che ti lascerà a bocca aperta. Quindi mi perdo tra vicoli e vie di questa città che da subito mi affascina e non può mancare una visita anche ai numerosi negozi del centro.
Cattedrale Notre Dame
Un passo tira l’altro ed ecco che mi trovo davanti alla maestosa Cattedrale Notre Dame. Il mio stupore è qualcosa che non posso trasmettervi con le parole; ai miei occhi si presenta un’opera elegante, imponente e magnifica che mi lascia senza parole, senza respiro e con gli occhi lucidi dall’emozione.
Una delle più grandi e belle cattedrali Gotiche d’Europa. Senza dubbio fu costruita in più “riprese” e questo si può notare dai diversi stili, pur sempre risalenti all’epoca gotica, della struttura,
L’edificio si articola su una pianta a croce latina, suddivisa in tre navate lungo il corpo principale e il transetto, mentre coro e abside presentano una doppia serie di navatelle, coronate da cinque cappelle radiali; quella centrale, detta assiale, presenta una profondità maggiore, ottenuta grazie all’aggiunta di una campata rispetto all’impianto generale delle altre, che ne rimarca l’importanza visiva e strutturale. La navata centrale risulta suddivisa in nove campate, che si riducono a due per lato in corrispondenza della navata trasversale
La prima parte fu costruita sul sito dove sorgevano le precedenti cattedrali. La prima fu fatta costruire dal vescovo di Reims san Nicasio nel IV secolo d.C. sui resti di una chiesa protocristiana che sorgeva sulle terme gallo-romane dell’antica Durocortorum, e fu consacrata nel 401.
La facciata si presenta con tre portali, due laterali ed uno centrale e sono tutti ricoperti di statue di grandi e piccole proporzioni.
Il portale centrale, dedicato alla Vergine Maria, è sormontato da un rosone, laddove la lunetta risulta solitamente ornata, nel panorama gotico, con motivi scultorei in tutto il suo spazio. Una simile scelta, adottata anche per i portali minori, garantisce maggiore illuminazione alle navate poste in corrispondenza di detti ingressi. La “Galleria dei Re”, che si snoda tra il rosone centrale e le torri campanarie, raccordando queste ultime al resto della facciata, mostra al centro la statua di Clodoveo, colto nel momento del battesimo, mentre ai lati si collocano i ritratti dei suoi successori.
Le facciate dei transetti sono decorate anch’esse con sculture: quella a nord con statue dei principali vescovi di Reims, una rappresentazione del Giudizio universale e una figura di Gesù (le Beau Dieu) mentre sul lato sud è presente un bel rosone con i profeti e gli apostoli. Il fuoco distrusse il tetto e le spire nel 1481: delle quattro torri che fiancheggiavano i transetti, non rimane più niente sopra l’altezza del tetto. L’interno della cattedrale contiene statue in profusione, simili a quelle presenti all’esterno, e vetrate colorate del XIII secolo. Il rosone sopra il portone principale e la galleria sottostante sono di rara magnificenza.
E’ possibile prenotare una visita guidata o acquistare un’audio guida direttamente all’interno della cattedrale.
Ovviamente, trattandosi di un luogo sacro, vi consiglio di portarvi un coprispalle o evitare di mettere short troppo “short” in estate, potrebbero farvelo notare visto che all’ingresso ci sono i cartelli dove viene richiesto un abbigliamento consono al luogo. Patite un po’ di caldo ma non perdetevi questa meraviglia storica.
Cena nella regione dello Champagne
Arriva l’ora di cena e mi guardo intorno e nelle vie centrali ci sono solo creperie, bistrot e locali per mangiare ma sono molto molto turistici. Non mi convincono, non mi piace il classico menù turistico che di locale ha molto poco ed è fatto ad hoc per piacere a tutti. Proseguo a vagabondare tra le vie e mi allontano da quella principale e imbocco una via a lato della cattedrale imbattendomi nell’Atelier, un locale in perfetto stile belle époque Francese rivisitato in chiave moderna. Decisamente una chicca. E’ il ristorante che fa per me! Entro e chiedo un tavolo, il personale è gentilissimo e raffinato come il locale.
Mi fanno accomodare proprio accanto alla vetrata, e mi portano subito una caraffa d’acqua.
Piccolo consiglio e promemoria per chi si sposterà in Francia: le bottiglie d’acqua costano uno sproposito (circa 5/6€ a bottiglia), mentre la caraffa d’acqua è gratuita; quindi basta chiedere la caraffa d’acqua o semplicemente de l’eau e voilat, il gioco è fatto, non vi faranno pagare nulla o poco nulla.
Lo so lo so siete curiosi di sapere la mia cena vero? Beh siamo in Champagne, non posso mica non prendere una coppettina? Tra le varie proposte scelgo Phlipponat, una cantina non lontana da Reims (vi lascerò tutti i recapiti se qualcuno di voi è interessato ad una visita e degustazione da loro.)
Come cibo vado su un “ médallion de Viande” un tenerissimo medaglione di vitello fatto passare prima in padella ma giusto per una scottatina, e poi terminata la cottura in una salsa tipo brasato al vino rosso, una vera delizia, così morbida che si scioglieva in bocca.
Avete mai pensato di abbinare la fragola con il basilico? Siate sinceri, pensate che sia una pazza vero? Io ero la prima molto scettica quando il cameriere mi propose questo dolce dicendomi che era una delle loro specialità. Un po’ dubbiosa mi fido ed lo ordino. Mi arriva questa strana pallina rosa; la tocco con la forchetta e surprise: la scorza esterna è dura e, sempre più stupita mi chiedo: ma non doveva essere una mousse?
Rompo la pallina esterna e non mi resta che assaggiare. I dubbi ci sono sempre e, prima forchettata e…. WOW… rimango basita: il sapore è qualcosa di eccezionale, un misto di sapori e consistenze che rendono questo dolce davvero speciale. Tenete conto che io non sono per i gusti particolari, anzi…. ma questo mi ha lasciata davvero senza parole.
Quando siamo in viaggio cerchiamo sempre i locali più tipici, più particolari e solitamente più lontani dal centro o anche solo dalla via centrale e affidiamoci ai consigli del personale di sala o se locali piccoli dello chef stesso: non vi sbaglierete!!!!
Tour della famosa Route de Champagne
La mattina seguente parto per il mio tour clienti: il lavoro mi aspetta! Dopo le prime due visite a clienti nei dintorni di Reims parto per raggiungere Epernay, altra cittadina nota per le fantastiche bollicine francesi ed ecco che, per puro caso inizio a percorrere la famosa Route de Champagne (che era famosa l’ho scoperto dopo). Il paesaggio è mozzafiato: una strada panoramica che si snoda tra i vigneti delle più famose firme dello Champagne (vedrete vigneti di ogni maison) un vero spettacolo. Sulla strada non mancano piccole borgate, casette tipiche della zona e chiesette con il “tetto a punta”.
Percorro circa 40km tra dolci curve, pianori, e discese ripide miste a discese più dolci e subito mi manca la mia moto…sarebbe fantastico percorrerla tutta in moto!! Tra un pensiero e l’altro non manca qualche video e qualche foto; sono in largo anticipo e me lo posso permettere.
Il percorso
La route de Champagne è un percorso turistico che attraversa i fantastici vigneti della regione da cui prende il nome, oltre a portare alle più famose maison de Champagne (che non hanno bisogno di presentazioni).
Non mancano numerosi belvederi e punti panoramici in cui fare delle piacevoli soste.
La mia giornata scorre veloce tra scorci meravigliosi e visite alle cantine (per me, ahimè, solo lavoro, ma vi lascerò alcuni nomi dove merita una visita ed una degustazione).
Il perdere l’orizzonte tra vigneti così ben curati, con i colori tipici autunnali mi ha regalato un gran senso di pace e tranquillità anche se la mia giornata era scandita dagli appuntamenti lavorativi. Anche se siete in viaggio per lavoro prendetevi sempre qualche minuto per voi ed assaporate l’aria della regione o nazione che vi ospita… sarà un gran energetico per voi!!!
Le Maison du Champagne
Qui avrete veramente l’imbarazzo della scelta: in ogni luogo è presente una maison che produce Champagne.
Dalle più piccoline (dove i prodotti sono eccellenti) alle grandi firme. Non saprete veramente quale scegliere. Per quanto riguarda le visite non vi posso aiutare moltissimo perché lavorando proprio in questo settore ho un ingresso agevolato.
Ve ne presento alcune…ma consiglio vivamente di perdervi tra queste meravigliose colline e scegliere quale più attira la vostra attenzione.
La prima sicuramente non ha bisogno di presentazioni, si tratta di una delle più famose maison du Champagne, e parlo proprio di Champagne Pommery: qui è possibile prenotare una visita alla villa, alla tenuta e alla cantina con degustazione. Potrete scegliere tra diverse proposte dalla più rapida ed economica alla più lunga ed ovviamente costosa.
La seconda, ed è puramente casuale, è Champagne Ellner. La cantina si trova nel centro storico di Epernay, per molti la vera capitale dello Champagne. Anche qui è possibile prenotare una visita alla cantina con successiva degustazione dei loro prestigiosi prodotti.
La terza e più antica maison dello Champagne è Maison Ruinart ubicata a Reims e fondata da dei monaci nel 1972.
Se posso dare un consiglio, non programmate troppo le vostre vacanze o gite fuori porta: lasciatevi trasportare dalle emozioni del luogo in cui vi trovate.
Informazioni di viaggio
- Volo A/R Milano Malpensa Parigi con EasyJet: circa 100€
- Noleggio auto presso Europcar: l’ufficio si trova proprio all’interno del terminal
- Hotel: Best Western Hotel de la Paix – €100 a notte
- Ristorante L’Atelier Reims: € 35 circa per la cena
Per le visite alle cantine
- Champagne Pommery: www.vrankenpommery.com/visites
- Champagne Charles Ellner: Scrivere alla sezione Contact www.champagne-ellner.com
- Maison Ruinart
Siamo una coppia e nella vita ci occupiamo di due lavori diversi: Luca è un architetto mentre io mi occupo di Export. In comune abbiamo una grande passione per i viaggi e per le due ruote ed unendole abbiamo iniziato a viaggiare su due ruote.
Amiamo spaziare tra città e natura, tra mare e montagna e siamo innamorati di tutto ciò che è bello.
Troverete anche altre foto e video sulla pagina Instagram: Monkey_On_The_Road – il blog di Luca e Chiara.
