A tutti piacciono le bollicine e le bollicine per eccellenza si chiamano naturalmente Champagne. Settembre è sicuramente il periodo migliore per visitare la regione francese che dà il nome a questo celebre vino, e un soggiorno in loco può consentire di conciliare arte, natura, e la degustazione dei vini tra i più pregiati e apprezzati al mondo.
Reims, dalla Cattedrale alle Maison dello Champagne
Il mio consiglio e’ quello di iniziare il tour della regione dello Champagne da Reims, perché è indubbiamente la località più conosciuta di questa regione soprattutto grazie alla sua celebre e bellissima Cattedrale, la Cattedrale di Reims per l’appunto.
La Cattedrale di Reims
Reims, uno dei più importanti esempi di arte gotica in Europa, fu sede di 25 incoronazioni dei re di Francia, da Luigi VIII nel 1223 a Carlo X nel 1825, compresa l’incoronazione di Carlo VII nel 1429 alla presenza di Giovanna d’Arco.
La cattedrale, iniziata nel 1211 sotto l’egida dell’arcivescovo Aubry de Humbert e dell’architetto Jean d’Orbais, fu modellata sulla Cattedrale di Chartres (iniziata intorno al 1194) e aveva lo scopo di sostituire una chiesa precedente distrutta da un incendio nel 1210.
La costruzione principale è stata supervisionata da quattro diversi architetti e durò circa 80 anni; espansioni e lavori decorativi continuarono sulla chiesa per secoli.
Per unire l’arte al gusto, potete visitare due ottime enoteche già nella piazza della cattedrale: Cave des Sacres e Le Parvis.
Le Maison produttrici di Champagne vicino a Reims
Ma già da Reims possiamo iniziare a visitare le prime Maison produttrici di Champagne: tra queste va segnalata innanzitutto la Maison Wranken-Pommery dove nacque il Pommery Nature, il primo Brut millesimato della storia, nato da un’idea dell’allora proprietaria, Madame Pommery.
Un’altra cantina che ha fatto la storia dello Champagne è sicuramente la Maison Ruinart. Si tratta infatti della a più antica Maison de Champagne, fondata nel 1729, e le sue uniche cantine sono state iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO da luglio 2015.
Le cantine sono disposta su 3 livelli in cava di gesso, che appartengono all’epoca gallo romana e che arrivano fino a quasi 40 metri di profondità.
Da Chamery a Épernay, patria del Moet & Chandon
Possiamo proseguire il nostro viaggio recandoci a Chamery, altro luogo importante di produzione, incontrando nel percorso ettari e ettari di vigneti di Chardonnay e Pinot.
Chamery
A Chamery da visitare la Maison Feneuil – Pointillart e assaggiare i suoi champagne: tra questi segnaliamo il Feneuil Pointillard – Champagne Cuvée Brut Tradition.
Ma anche a Chamery, non può mancare l’arte, e vale la pena visitare la chiesa di Chamery con il suo famoso campanile, costruita nel XII secolo.
Verzanay
Si prosegue il viaggio verso Verzanay, anch’essa contornata ovviamente da ettari di vigneti e famosa anche per il suo Museo della Vigna, dove si potrà approfondire la storia dello Champagne.
Bere è ottimo, ma si può anche mangiar bene e nei dintorni potrete visitare ristoranti con tipica cucina francese, come il Relais de Sillery e lo Chateau de Rilly.
Ay
Percorrendo il percorso che attraversa la foresta di faggi Faux de Verzy, arriviamo ad Ay.
Anche in questo paese non mancano cantine rinomate da visitare,tra le quali la Maison Ayala, nata nel 1860 e che fu fornitrice ufficiale di Champagne per la Corona d’Inghilterra.
Un’altra Maison storica e’ la Bollinger, produttrice dello Champagne preferito del celebre personaggio di James Bond dal 1979. Nel 1988 la Maison Bollinger ha creato anche una bottiglia celebrativa del noto 007, il “Bollinger Crystal Set”, attualmente quotata a 6000 euro circa a bottiglia.
Épernay
Ma l’altra capitale dello Champagne insieme a Reims è sicuramente Épernay, che è una tappa obbligata in una visita in questa regione.
Dotata di ben 110 km di cantine, Épernay è la patria delle celebri Maison Moet & Chandon e Dom Perignon.
La Maison Moet & Chandon prevede percorsi di degustazione personalizzata, tra i quali Experience Ice, che vi proporrà l’esclusivo Champagne da gustare col ghiaccio, il Moët Ice Impérial, e un picnic ai bellissimi Jardins de l’Orangerie naturalmente dedicato alla degustazione degli ottimi Champagne della casa.
Dopo una visita alla Maison Dom Perignon, la tappa successiva da fare è certamente l’Abbazia benedettina Saint-Pierre che si trova a 6 km a nord di Épernay: qui secondo la leggenda il famoso abate Dom Pierre Pérignon, inventò lo Champagne. Secondo gli storici non andò esattamente così, ma certamente l’abate Pierre ebbe il merito di selezionare i migliori vigneti per la produzione.
Come spostarsi nella regione dello Champagne
Molte agenzie di viaggio offrono tour guidati della regione anche se e’ ovviamente possibile visitare in modo autonomo la regione dello Champagne, noleggiando un auto a Reims (o Parigi) e seguire l’itinerario citato in questo post e che trovate anche nella cartina (scaricabile) qui sotto.
Costi
Difficile poter stabilire un costo medio di un viaggio nella regione dello Champagne perché i prezzi variano molto da periodo a periodo.
Un esempio potrebbe essere un viaggio a inizio settembre, con un costo che va dalle 600 alle 700 euro a persona, partendo in aereo da Milano (o da Bergamo) con compagnia Low Cost, per arrivare a Parigi e da qui noleggiare un auto per raggiungere la regione dello Champagne. Questo prezzo e’ indicativo per una settimana con alloggio in pensioni, appartamenti o negli hotel Campanile, diffusi in tutta la Francia.
Da mettere anche in preventivo costi extra per le degustazioni dei vini.
Informazioni utili
La Strada dello champagne è facilmente raggiungibile in treno o in auto da Parigi. Reims si trova a 144 chilometri da Parigi (lungo l’Autoroute de l’Est e poi l’A4) ed è servita da un aeroporto internazionale.
Il periodo migliore per visitare la regione è intorno al 15 settembre, durante la vendemmia.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori