Le Havre, in Normandia, è un perfetto esempio di come una città possa risorgere dopo la distruzione della guerra. Distrutta infatti dai bombardamenti del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi Le Havre è un simbolo di rinascita e innovazione architettonica.
Un weekend a Le Havre significa passeggiare tra le sue ampie strade, esplorare le opere di Auguste Perret e immergersi nella sua cultura portuale, un luogo affascinante, dove passato e futuro si incontrano in armonia. In questo articolo ti guiderò alla scoperta delle attrazioni da vedere a Le Havre per un weekend ricco di storia, arte e mare.
Perchè visitare Le Havre
Le Havre è una rinomata città portuale nel nord della Francia, situata sul Canale della Manica, in quella Normandia che nel 2024 ha celebrato due importanti ricorrenze:
- Gli 80 anni dello Sbarco in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale.
- I 150 anni della nascita dell’Impressionismo, corrente artistica che ha profondi legami con Le Havre grazie al MUMA – Museo d’Arte Moderna André Malraux.
Auguste Perret (ma non solo) e la rinascita di Le Havre
Le Havre fu rasa al suolo, come detto, dai bombardamenti che ci sono stati nella Seconda Guerra Mondiale e fu così che per rifarla velocemente e in maniera economica fu scelto Auguste Perret. Costui era un ottimo architetto seppur senza laurea!
Come possibile? Semplice! Perret ci rinunciò in quanto la legge non permetteva di abbinare l’attività professionale a quella di imprenditore che lui era. Costui fu pure precursore del cemento armato, materiale economico e allo stesso tempo robusto che utilizzo per ricostruire Le Havre e questo cambio il volto della città.
I simboli della rinascita da vedere
Le Havre dal 2005 è Patrimonio Unesco come “esempio eccezionale d’architettura e d’urbanistica del Dopoguerra” in quanto si basa su uno studio di equilibri architettonici senza eguali.
Per cosa si caratterizza le Havre? Le Havre si caratterizza per le ampie strade che sono parallele e perpendicolari le une alle altre che sono l’accoppiata perfetta agli edifici lineari e squadrati che sono stati fatti nel punto esatto dove si trovavano in origine. Il Teatro e il Municipio, gli Edifici Religiosi e quelli Civili con la loro imponenza avevano come obiettivo quello di far vedere al mondo intero la rinascita francese.
Cosa vedere in un weekend a Le Havre
Hotel de la Ville (il Municipio)
Dal 17° piano de l’Hotel de la Ville (il Municipio) avrai modo di godere uno spettacolo sulla città senza eguali. Così potrai ammirare il contrasto che c’è tra il vecchio e il nuovo in quanto la parte vecchia della città non bombarda e, quindi, distrutta.
La Chiesa di Saint Joseph
La chiesa di Saint Joseph con la sua magnifica Torre Campanaria che arriva a misurare la bellezza di 107 metri è un vero e proprio punto di riferimento anche per le navi seppur sul lungolago ci sia anche un faro.
Gli esterni della chiesa sono davvero austeri, ma non manca niente nemmeno all’interno con l’altare al centro e 2 statue (Maria e San Giuseppe), delle sedute come quelle del cinema e non le classiche panchine e un meraviglioso gioco di luci.
In questa chiesa che Perret avrebbe voluto essere sepolto, ma non fu così in quanto morì prima che l’edificio fosse completato.
Casa Museo (Appartament Témoin)
I lavori di Perret coinvolgono pure gli interni e un esempio è l’Appartament Temoin è una specie di Casa Museo che tuttavia fu abitato nel Dopoguerra che vuole rappresentare la sua idea per le nuove abitazioni. È realizzata partendo da 4 elementi: spazio, luce, ara e calma.
In cosa consiste la novità di Perret relativamente a “La Casa Museo”? La novità di Perret relativamente a “La Casa Museo” consiste nel fatto che non ci sono più muri, ma stanze modulabili con delle porte da far comparire e scomparire a seconda della necessità del momento!
Complesso Culturale Le Volcan
Il Complesso Culturale Le Volcan che è conosciuto pure come Le Colombe Niemeyer. Come mai questi nomi? “Le Volcan” perché a guardarlo sembra quasi un vulcano e Niemeyer in quanto è stato progettato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer
Di che cosa si tratta? Si tratta di due edifici di colore bianco a forma conica tronca e la cui particolarità sta proprio nell’essere gli unici della zona a non essere squadrati. L’edificio più grande è il Teatro mentre il più piccolo è la biblioteca e mediateca digitalizzata.
Quartiere di Notre Dame
Il Quartiere di Notre Dame fa da spartiacque tra “la zona vecchia e quella nuova” con la sua antica Cattedrale è quello più antico della città che non fosse che solo per questo motivo merita di essere visitato nella maniera più assoluta.
La spiaggia e la zona portuale
Non si può parlare di Le Havre senza menzionare la spiaggia non vi pare? Per arrivarci bisogna percorrere l’Avenue Foch che sembrano quasi gli Champs-Elysee parigini. Il lungomare si sviluppa per 3 chilometri e corre tutto lungo la zona portuale.
La zona Portuale, in questi ultimi anni, è stata rivalutata grazie alla riconversione dei docks (nda gli ex magazzini di stoccaggio) che sono diventati centro commerciali e luoghi di svago. E, difatti, uno dei simboli di Le Havre è l’Arco fatto tutto quanto di container che fu realizzato per via di una manifestazione estiva e che però non è stato mai più smantellato.
Per maggiori informazioni su Le Havre
Per maggiori informazioni su come passare un Weekend a Le Havre, visita i siti ufficiali del turismo di Normandia e Le Havre appunto:
Come arrivare a Le Havre dall’Italia
- In Aereo:
- Aeroporto di Parigi: Il modo più comodo è volare a Parigi Charles de Gaulle (CDG) o Parigi Orly (ORY), entrambi serviti da voli diretti dalle principali città italiane (Roma, Milano, Venezia, Napoli). Se hai tempo per vedere Parigi in 3 giorni, ne vale sempre la pena.
- Da Parigi a Le Havre:
- Treno: Prendi il treno diretto dalla stazione Paris Saint-Lazare (circa 2 ore).
- Auto: Noleggia un’auto e percorri l’autostrada A13 (circa 2 ore e 30 minuti).
- In Treno:
- Da Milano o Torino, puoi prendere un treno ad alta velocità (TGV) per Parigi e poi proseguire per Le Havre da Paris Saint-Lazare.
- In Auto:
- Partendo dall’Italia, segui l’itinerario che attraversa il Tunnel del Monte Bianco o il Frejus, attraversando la Francia fino a Le Havre. Il viaggio dura circa 12-15 ore a seconda della città di partenza.
- In Autobus:
- Diverse compagnie di autobus (come FlixBus) collegano le città italiane a Parigi. Da lì puoi proseguire in treno o autobus per Le Havre.
Scegli il mezzo più adatto per passare un weekend a Le Havre in base al tuo budget e al tempo a disposizione! Buon viaggio.
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po