Dell’Alto Adige come località turistica si scrive, giustamente, parecchio. Parchi naturali meravigliosi, come quello delle Dolomiti di Sesto, il Gruppo di Tessa e il Monte Corno, che ospitano alcune delle Dolomiti più belle del mondo.
Le città di Bolzano, Bressanone, Merano, San Candido e Vipiteno. Comprensori sciistici (dall’Alta Badia a Corvara, dalla Val Gardena alla Val Senales) che non temono confronti, grazie a centinaia di chilometri di piste adatte a principianti, esperti o intermedi.
Tutte località e attrazioni conosciute e di alto livello. Il Südtirol, però, offre ai turisti anche alcune località meno conosciute, spesso al di fuori dei classici circuiti turistici, che tuttavia vale la pena visitare.
Ecco 5 località insolite per una vacanza particolare in Alto Adige.
Curon Venosta
Il nostro viaggio inizia a Curon Venosta, un piccolo paese di circa 2.300 abitanti sito all’estremità nordoccidentale della provincia. Il vecchio comune, fondato intorno al secolo XII, non esiste più: è stato sommerso nel 1950, a seguito della costruzione di un lago artificiale (il lago di Resia) creato per la produzione di energia idroelettrica. A testimonianza della vecchia Curon rimane però l’antico campanile, risalente al 1357, che emerge dalle acque creando un effetto incredibilmente affascinante. Abbiate cura di tornarci anche in inverno: se il lago gela, è possibile raggiungerlo a piedi!
La Miniera Monteneve
Un’altra destinazione sconosciuta ai più è la Miniera Monteneve, in Val Passiria. Un tempo, qui si estraevano piombo e zinco: chiusa sul finire degli anni ’60, oggi è divenuta un’imperdibile località turistica. Oltre al villaggio dei minatori e la chiesetta Madonna delle Nevi, i visitatori possono percorrere le gallerie attraverso visite guidate che vanno dalle due ore all’intera giornata, e viaggiare sul trenino della miniera per più di 3 chilometri!
Se scegliete di effettuare la visita più lunga (sul sito ufficiale trovate ulteriori informazioni su prezzi e orari), vi consigliamo di rintracciare su siti come Expedia o Airbnb ideali per riprendere le forze (perché camminare è bello, ma stanca). Al mattino potrete fare rotta per Renon, oppure per Perca: sul territorio di entrambe le località è possibile ammirare le cosiddette piramidi di terra, formazioni geologiche uniche al mondo, che si formano con l’alternarsi di periodi di forti piogge e di siccità.
Il lago di Carezza
Non lontano da Bolzano, nel comune di Nova Levante, sorge uno spettacolo naturale altrettanto suggestivo. Parliamo del lago di Carezza, che alle pendici del massiccio del Latemar permette di fare foto spettacolari, grazie ai colori delle sue acque smeraldine (ma non solo: se lo chiamano il “Lago dell’arcobaleno”, un motivo c’è).
Per vederlo al massimo del suo splendore, visitatelo al mattino presto o al tramonto.
La gola di Bletterbach
Passando dai colori al… Colorado, vi consigliamo infine di dare una chance alla gola di Bletterbach, ad Aldino: si tratta di un canyon spettacolare, che è possibile scoprire nella sua interezza grazie all’omonimo GEOPARC, un po’ museo e un po’ percorso per escursioni. Ideale per rendere il vostro soggiorno in Alto Adige ancor più indimenticabile!
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
Questo post mi ha fatto venire una voglia di prendere lo zaino e partire … d’inverno di solito andiamo a Vipiteno perché ho un bimbo piccolo e lì c’è una pista di slittino lunghissima per cui ci divertiamo tantissimo, sia i grandi che i piccoli. Devo riconoscere che però non ci sono mai andata d’estate e probabilmente sarà bellissimo.
Grazie dei consigli
Saluti
Sara
Vipiteno è un’ottima scelta: più piccola e a misura d’uomo, poi molto caratteristica. D’estate molte passeggiate a attività all’aria aperta. Da provare