Immaginate di dare a un bambino una serie di pastelli colorati, quelli più semplici, e chiedergli di disegnare delle isole nel mare. Prenderà il blu per l’oceano, l’azzurro per il mare, il giallo per il sole, il bianco per le spiagge e il verde per la giungla.
Ecco, le Maldive sono esattamente così, non necessitano altri colori, tranne per un particolare: il mare. Azzurro, turchese, celeste, indaco, oltremare, cobalto… difficile riuscire ad elencare tutte le sfumature di blu del mare di questo arcipelago. Se lo si osserva dall’alto di un aereo, il fascino aumenta con la visione delle sue isole incastonate come gioielli, o come sassolini bianchi e verdi gettati da Dio sulla sua superficie.
Difficile descrivere le emozioni che suscita l’arcipelago delle Maldive a chi non ha avuto la fortuna di visitarle. Per un subacqueo sono come il mal d’Africa per un esploratore: impossibile sentirsene sazi. Questa emozione entra nel cuore anche se non ci si immerge, ma semplicemente si ama il mare e lo si guarda sotto la superficie con una maschera: una tavolozza animata di mille colori, sempre in movimento.
Sulla terraferma, una striscia di sabbia bianca di origine corallina, sempre fresca sotto la pianta dei piedi anche sotto il sole cocente, circonda le palme e la giungla rigogliosa che nascondono gli edifici all’interno dell’isola. Un vero spettacolo.
Immersioni
Relax totale per chi lo desidera, le vacanze alle Maldive possono rivelarsi invece una vera faticaccia per un subacqueo. Impossibile resistere infatti alle emozioni delle Thila, i pinnacoli di corallo sottomarini che arrivano ad una decina di metri dalla superficie, oppure quelle vissute nelle pass che portano dall’atollo al mare aperto, dove le correnti possono essere molto forti ed offrono sempre immersioni adrenaliniche e indimenticabili.
Ma sempre, ogni volta che si mette la testa sott’acqua anche semplicemente con maschera e pinne, c’è un tripudio di vita e di colori: pesci pappagallo, damigelle, pesci angelo, balestra, farfalla, intervallati da cernie e jackfish in caccia e decine di specie diverse di pesce di barriera.
Percorrendo lentamente la parete del reef, sono normali gli incontri che danno emozione: murene nascoste negli anfratti, tartarughe, anemoni coloratissimi con gli immancabili pesci pagliaccio.
Guardando nel blu, con un pizzico di fortuna è possibile veder arrivare uno squalo pinna bianca o un grigio di barriera che sembrano marcare il loro territorio, oppure le razze o le aquile di mare, che si mettono a girare intorno al tuo corpo, incuriosite da questo strano essere che nuota nel loro mare. È come se il buon Dio avesse voluto risparmiare sui colori della superficie per usarli tutti sul fondo del mare, in un vortice che lascia sempre senza fiato.
Cosa fare alle Maldive
Una volta fuori dall’acqua gli splendidi resort frequentati dagli occidentali metteranno a disposizione dei turisti la classica serie infinita di attività sportive e ludiche caratteristiche dei villaggi, per scacciare ogni possibilità di noia durante le giornate, e le serate maldiviane.
In alternativa vi descrivo i miei personali consigli su come passare il tempo, oltre ad abbronzarvi e nuotare in un mare indimenticabile.
Visita all’isola deserta
Le Maldive sono 1192 isole raccolte in 26 atolli; di queste circa 200 sono abitate da maldiviani di fede musulmana e un centinaio sono appannaggio dei resort, mentre le rimanenti, a volte semplici lingue di sabbia, sono invece disabitate. Passarvi una giornata vi farà sentire il più fortunato Robinson Crusoe del mondo.
Visita alle isole dei pescatori
Fate due passi in un villaggio maldiviano, sempre mostrando cortesia e mai invadenza.
Giocare con gli animali locali
Giocate, senza disturbarli troppo, con gli animali locali: i poveri paguri, i pellicani, gli squaletti di 20 cm a caccia delle sardine, gli uccelli, i pesciolini che vi verranno a mordicchiare i piedi vicino a riva.
Il tramonto
Preparate una comoda sdraio per lo spettacolo migliore della giornata: il tramonto. Non vi capiterà mai più nella vita di vederne così belli. Vi renderete presto conto che tutti gli altri turisti fanno la stessa cosa, tutti i giorni, perché ogni giorno sarà diverso dal precedente e sarà così magnifico che vi verrà voglia di applaudire.
Cena sulla spiaggia
Una cena sulla spiaggia, sotto le luci della luna e delle stelle, romantica come nessun’altra nella vita
Dopo cena
Dopo cena? Beh, le Maldive sono le isole dell’amore, e spesso si visitano in coppia. Fate voi.
Dove soggiornare
Ci sono tre possibilità di soggiorno nell’arcipelago delle Maldive.
Resort
Il primo è costituito dai classici resort, che si trovano su isole a loro dedicate e che offrono eccellenti sistemazioni a prezzi da medi ad elevatissimi.
Una buona opzione è quella di prenotare le proprie vacanze alle Maldive con Alpitour, con un pacchetto vacanza che comprende hotel, volo di andata e ritorno dall’Italia, trasferimenti, assicurazione viaggio e assistenza 24 ore su 24.
I resort e villaggi turistici Alpitour offrono anche attrazioni per le famiglie con bambini, a partire da aree gioco dedicate dove i più piccoli possono divertirsi, imparare nuove cose e fare amicizia. Ci sono poi menu appositi per i bambini, animatori, crèche con educatori professionisti, baby sitter e tanto altro ancora.
Crociera
La seconda opzione sono le barche da crociera, dedicate essenzialmente a chi fa attività subacquea, ma adatte anche ai non sub, che vengono accompagnati a visitare le isole di pescatori o quelle deserte, o che semplicemente possono godere della piscina di bordo e del sole comodamente sdraiati sul deck dell’imbarcazione.
Guest Houses
Vi è infine una terza possibilità nata negli ultimi anni, da quando l’ex Presidente Nasheed ha consentito alle comunità locali di decidere se aprirsi al turismo o meno. Le isole sulle quali è stata fatta questa scelta, hanno visto il nascere di guesthouses e piccoli alberghi di proprietà di maldiviani a prezzi decisamente alla portata di tutti, purché dotati di un minimo di spirito di adattamento agli usi e costumi locali (vietati carne di maiale, alcool e circolare per l’isola in costume da bagno).
In tutti e tre i casi, le vacanze saranno meravigliose ed indimenticabili, complice un mare davvero unico.
Sono area manager di una multinazionale alimentare, ma in realtà viaggiatore “compulsivo” da tutta la vita, senza possibilità di guarigione, da quando ho capito che i viaggi sono la benzina per il motore della mia anima.
Alterno viaggi di scoperta o fatti per nutrire la mente ad altri specificatamente pensati per le immersioni, fatte ovunque ci sia abbastanza acqua.