Qualche giorno fa ero in Veneto e sono andata alla scoperta di un posto vicino al luogo dove sono cresciuta. Rivederlo dopo tanti anni è stato come tuffarmi dentro un romanzo fantasy.
Quel posto, infatti, ai miei occhi di adulta è parso proprio come Gran Burrone, tanto caro a chi ama gli scritti di Tolkien. Mentre ero là mi sono tornati in mente tanti luoghi mitici percorsi duranti i miei viaggi, destinazioni capaci di fondere storia e leggenda, per poi ammantarsi di quell’atmosfera magica che solo in certi libri si riesce a cogliere.
Ve ne racconto tre. Volete sapere quali sono?
Snowdonia, Galles
La Snowdonia è una regione che copre una grande parte del Nord del Galles. Cosa c’è di mitico da quelle parti, dove il grigio dell’ardesia sfida il verde di boschi e montagne? La risposta è una sola: Re Artù.
Molti vanno in cerca di Camelot in Cornovaglia ma, secondo certi studi di storia, il caro Artù era gallese. Il suo nome originario, Arth Fawr, è costituito da due parole gallesi che significano “Arth il Grande”. Questa zona era occupata da legioni romane e, sicuramente lo saprete, la figura di Artù è molto più vicina ad un soldato romano che ad un re medievale. Visse, infatti, nel V Secolo d.C..
La Snowdonia è la regione in cui, secondo la leggenda, Artù affrontò un gigante in battaglia. Questo gigante ora giace proprio sotto il monte Snowdon, la cima che dà il nome alla regione. La famosa Excalibur, la spada del re, è stata gettata alla morte di Artù in un lago di nome Glasyn, luogo che si può raggiungere tranquillamente con una gradevole passeggiata.
Miti o no, questa parte di Galles è davvero bella e coinvolgente.
Roncisvalle, Spagna
Tutte le volte che penso a Roncisvalle, non riesco mai a ricordarmi se appartenga a Francia o Spagna. Questo luogo si trova proprio sul confine tra le due nazioni, sui Pirenei. Qui storia e mito si fondono perché qui si tenne la battaglia a cui questa località presta il nome e che viene riportata in tante cronache medievali.
Secondo alcune leggende, la famosa spada del paladino Rolando si trova proprio qui. Che sia vero? Leggenda o no, Roncisvalle è un luogo mitico anche perché qui passa il Cammino di Santiago.
Lago di Misurina, Dolomiti Bellunesi
La leggenda che narra l’origine del Lago di Misurina esiste in varie versioni. Quella che so io è la stessa che, tanti anni fa, stregò Claudio Baglioni e gli fece comporre una canzone dedicata proprio a questo specchio d’acqua sulle Dolomiti Bellunesi.
Come per molte leggende, stiamo parlando di una struggente storia d’amore. Misurina era una giovane che, dalla pianura, era stata portata in montagna dalla sua famiglia. Tutti i giorni camminava nei boschi e venne notata da un giovane montanaro dal nome di Sorapiss.
Misurina e Sorapiss si innamorono, vivendo la loro storia tra boschi e monti. Un giorno lei cadde da un dirupo e Sorapiss, non credendo alla sua morte, si sedette ad aspettare… finché non divenne di pietra. In quel momento cominciò a piangere la morte dell’amata e si formò il lago.
C’è chi dice che Misurina sia tornata a vivere come ninfa del lago e che ogni notte si mostri al suo Sorapiss.
Travel blogger e scrittrice freelance: classe 1978, sbrindola, poliglotta e viaggiatrice per indole. Nasco e cresco in Veneto, divento grande in Svizzera per poi coltivare le gioie del cuore in Emilia. Mi piace viaggiare con i mezzi pubblici, con gli occhi ben aperti e con il cuore curioso. Ho una passione sfrenata per le Isole Britanniche e per i piccoli luoghi che non aspettano altro che essere raccontati.