Viviamo spesso durante i nostri viaggi, momenti in cui sperimentiamo una profonda e appagante connessione, con il mondo che ci circonda. In queste esperienze illuminanti, ci immergiamo in emozioni e sensazioni straordinarie, entrando così in un profondo stato di concentrazione e presenza assoluta.
Questo profondo stato di connessione, chiamato “Flow”, o “Flusso”, rappresenta l’armoniosa fusione tra la mente e il corpo, donando a chi lo vive un profondo senso di pienezza e gratificazione personale.
Mihály Csíkszentmihályi e il “Flow”
Il termine flow, venne ideato intorno agli anni 70’ dallo psicologo ungherese “Mihály Csíkszentmihályi”, il quale lo definì: “Una gratificante esperienza che porta ad un senso di realizzazione e profonda soddisfazione, causando così un forte impatto sulla nostra felicità”.
Questo stato emotivo, è principalmente caratterizzato dalla totale concentrazione e dal profondo piacere, che si ottiene nel poter compiere un’attività, in cui ci si sente totalmente assorbiti. E tutti almeno una volta, abbiamo avuto modo di poter assaporare questa profonda sensazione di benessere, in uno dei tanti campi della vita.
Tuttavia, nella maggior parte delle volte, ci sfugge il modo in cui questa avvenga e come si possa nuovamente riviverla.
“Nel flow, siamo completamente immersi nell’attività presente, siamo in sintonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.”
Mihály Csíkszentmihályi
Come vivere e mantenere lo stato di Flow, in viaggio
Pe poter assaporare questo momento durante uno dei nostri viaggi, è necessario intraprendere attività che garantiscano un certo grado di sfida. E che siano adeguate, alle nostre abilità. Se infatti, questa si rivelasse troppo facile, ci porterebbe presto noia, nel caso invece, si dimostrasse troppo impegnativa, ci donerebbe solo maggiore frustrazione.
Il punto chiave per raggiungere questo stato, è nel trovare il giusto equilibrio tra la sfida imposta e le nostre capacità. Ma soprattutto soffermandoci a compiere un’azione alla volta, ponendole il massimo della nostra concentrazione. E da questo, tutto inizierà a convogliare in questo magnifico stato.
Per stimolare un’azione in viaggio che ci possa condurre a questo momento, possiamo:
Esplorare luoghi sconosciuti
La scoperta di nuovi luoghi, lontani dalla nostra zona di confort e dall’ambiente sicuro, stimola in noi un senso di curiosità e avventura, donandoci la possibilità di immergerci in: nuove culture, città, villaggi, paesaggi naturali o siti storici.
Sperimentare questo tipo di esperienza, dona un senso di meraviglia di fronte al nuovo, permettendoci una totale immersione nel nostro presente. E inoltre ci offre la possibilità di interagire con sfide ed esperienze diverse, mantenendo alta la nostra curiosità e il nostro interesse.
Interagire con la gente del posto
Immersi nella quotidianità di un luogo e della sua gente, si apre di fronte a noi la possibilità unica di creare una connessione umana e di arricchimento culturale e sociale. Ma spesso, il limite maggiore che ci auto-imponiamo, è unicamente legato alla diversità della lingua. Tuttavia, questo ostacolo può essere facilmente superato, attraverso i diversi modi di interazione, al fine di trovare la giusta forma per creare una comprensione reciproca.
Proprio grazie a questo, siamo in grado infatti di entrare in contatto con nuove prospettive di vita e sfide, aprendo così nuove porte, verso altre connessioni profonde ed esperienze autentiche.
Fare esperienze avventurose, fuori dall’ordinario
La passione, alimenta l’impegno e la dedizione, ed è per questo che dovremmo scegliere attività che suscitino in noi un interesse e un divertimento intrinseco.
Attività come: escursionismo, surf, arrampicata, paracadutismo, kayak… ci permettono di vivere un flow molto intenso, in quanto richiedono una totale concentrazione sull’attività che stiamo svolgendo, rilasciando in noi, un senso di eccitazione e di totale attenzione.
Anche la natura stessa, offre un ambiente ideale per la sperimentazione di questo stato, in quanto: l’escursione, l’osservazione di flora e fauna oppure il contatto con la natura, suscitano in noi un senso di calma e di connessione con l’ambiente circostante, creando una fusione con la bellezza del mondo naturale.
Apprendere delle nuove abilità
L’impegno, nel dedicarsi all’acquisizione di nuove competenze, come ad esempio: imparare una nuova lingua straniera, seguire un corso, praticare del volontariato… Ci induce ad uno stato di flow, in quanto stiamo volgendo la nostra attenzione e concentrazione al nostro miglioramento personale.
Ma anche in questo caso, è importante definire bene gli obiettivi che intendiamo raggiungere, perché questi dovranno essere stimolanti, misurabili nel tempo e soppratutto che ci aiutino a focalizzare totalmente la nostra energia e l’impegno nell’attività che stiamo svolgendo.
Per vivere costantemente tale stato, è importante mantenere a pieno la nostra concentrazione, senza permettere alle distrazioni prodotte dalla nostra mente di interferire. Ed è importante inoltre essere aperti alle esperienze che si presentano nella nostra vita, lasciandoci guidare dall’entusiasmo e dalla curiosità.
I Benefici nel vivere questa emozione durante un viaggio
Quando mente e corpo si fondono trovandosi in perfetta simbiosi, si entra appunto in uno stato dove tutto fluisce perfettamente. E ci si ritrova in totale armonia.
Questo particolare momento, dona alla persona diversi benefici come ad esempio:
- Permette il miglioramento delle performance;
- Induce alla riduzione di ansia e stress;
- Ci allontana dai problemi quotidiani;
- Agevola la tranquillità della mente;
- Aumenta la fiducia in noi stessi;
- Ci dona una sensazione di gratifica personale.
Inoltre, questa favorisce l’aumento della creatività, permettendo alla mente di amplificare l’esplorazione verso nuove idee e soluzioni.
Conclusione
Vivere in viaggio, questo profondo momento di connessione con noi stessi e il mondo, è un’esperienza memorabile, che crea momenti unici e coinvolgenti, lasciando ricordi significativi e duraturi.
È fondamentale lasciarsi condurre in questo processo, senza cercare di controllarlo, ma piuttosto lasciandosi fluire con il momento presente.
Troppo spesso infatti, siamo più determinati a descrivere le emozioni che proviamo anziché viverle appieno. E ciò, porta la nostra attenzione lontano dal nostro qui e ora, interrompendo cosi la preziosa fusione tra la nostra mente e il corpo.