E’ sempre un piacere conoscere ed incontrare nuovi viaggiatori, soprattutto se si tratta di persone che hanno fatto della loro passione un lavoro: quella che segue e’ una breve intervista a Matteo Pennacchi.
Italiano di nascita, Matteo si e’ trasferito in Sud Africa quando aveva solo due mesi. Da allora ha viaggiato attraverso i cinque continenti, visitando circa 50 paesi e traslocando 22 volte.
Nel 1993, dopo la Laurea in Francia, si e’ preso un Anno Sabbatico per realizzare il primo dei suoi tre Giri del Mondo. Poi un contratto di lavoro presso le Nazioni Unite – Unesco e nel 1998 ha portato a termine il primo Giro del Mondo senza soldi e senza bagagli – pubblicandone un libro in vari paesi.
Da molti anni nell’Industria del Turismo, ha lavorato per diversi Tour Operator di lusso – quali Viaggi dell’Elefante e Kel 12.
1) Dove ti trovi in questo momento?
A Palermo. Sto partecipando a un road show per promuovere il Sud Africa con l’Ente del Turismo
2) Hai fatto il giro del mondo per ben tre volte: come e quando hai deciso di partire per il tuo primo RTW?
Dopo la laurea in Francia, in scienze delle comunicazione, invece di comprare moto, come premio di laurea ho deciso di investire sulle Esperienze, e quale migliore se non fare il Giro del Mondo con il proprio migliore amico, per 9 mesi.
3) Un solo viaggio RTW non ti e’ ovviamente bastato: cosa ti ha spinto a continuare a viaggiare e a fare ben altri 2 RTW?
La voglia di accumulare Esperienze e il desiderio di scoprire e conoscere la più grande opera di Dio, il nostro meraviglioso Pianeta
4) Che lavoro fai, e di cosa ti sei occupato in passato?
Ho lavorato nella pubblicità, poi nel turismo (prima nei Tour Operator – Viaggi dell’Elefante e Kel2) e poi nella rappresentanza alberghiera (Oberoi Hotels e Fairmonts) e oggi per il Gruppo Kuoni rappresento servizi in 20 Paesi (tra Africa, Medio Oriente e India).
5) Hai viaggiato molto anche per lavoro: cosa differenzia un viaggio di lavoro da uno di “piacere”?
Nel Piacere non ho appuntamenti fissati
6) In quale paese ti sei sentito più a tuo agio e nel quale torneresti volentieri?
L’Etiopia
7) Hai mai avuto un momento davvero imbarazzante durante un viaggio?
Quando sono finito al commissariato per 3 giorni in Polinesia (per aver preso un catamarano da un isola all’altra)
8.) Quale e’ la tua idea di viaggio indipendente?
Avere come Guida l’incontro con la gente del posto
9) Cosa significa per te viaggiare e per quale motivo consideri il viaggio “la migliore scuola di vita”?
Viaggiare è un’attitudine mentale, che ti porta ad affrontare quel che hai davanti con intensità, disponibilità e apertura mentale. Può essere sotto casa o a 10.000km di distanza
10) A chi consiglieresti un RTW? Ci sono limiti di eta’ o altri impedimenti a tuo avviso?
Tre categorie:
- Laureati per un anno sabbatico
- Viaggi di nozze
- Over 65 che hanno tempo e soldi
5 domande con risposta secca:
- Il tuo piatto preferito – Gamberoni grigliati, mangiati in spiaggia e con le mani
- Il cibo più esotico che hai provato – Cane in Cina e Cobra in un mercato notturno in Indonesia
- Il momento più magico – …sarà domani… (ma anche la notte passata da solo sulla Muraglia Cinese)
- Il posto più memorabile – difficile rispondere, ma forse in Nuova Zelanda quando mi è venuta l’idea di fare il Giro del Mondo Senza Soldi.
- Il miglior oggetto che ti sei portato in viaggio – …gli oggetti vanno e vengono. Per me sono le esperienze l’unica e vera ricchezza.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Ciao Marco ho letto attentamento il tuo sito è molto interessante tutte le risposte e domande le ho lette .
Avrei molto piacere avere da parte tua un contatto via meil per poter aprofondire ringrazierei tanto avere pronto tue notizie , sono molto animato a poter
intrapendere quersta avventuragrazie a presto un saluto Pericle