Viviamo in un mondo sempre più focalizzato sull’idea di accumulare in modo eccessivo ogni genere di cose, influenzando negativamente il nostro stile di vita a livello: lavorativo, familiare e sociale. Portandoci sempre più spesso a dare maggiore attenzione agli oggetti che possediamo, anziché a noi stessi o a chi ci sta vicino.
Anche dopo un viaggio, che dovrebbe aver rappresentato un momento di relax e di distacco lontano dalle fonti di stress, accade spesso, che torniamo con più cose rispetto a quelle con cui siamo partiti. Questa continua necessità di accumulare, ci allontana da ciò che è veramente importante ed essenziale per noi. E concentra tutti i nostri pensieri, non più sulla vita, ma sul solo possesso. Ed è sufficiente prestare un po’ di attenzione in noi stessi, per notare che tutto questo ci rende avidi e gelosi.
Abbracciare uno stile di vita minimalista ci offre la possibilità di vivere in armonia, allontanandoci da molte fonti di stress e liberandoci dal superfluo. Consentendoci inoltre, la possibilità di muoverci liberamente per il mondo, permettendoci di viaggiare leggeri sia a livello fisico che mentale, concentrandoci maggiormente sull’essenziale e su ciò che davvero conta nella nostra vita.
La felicità, oltre l’accumulo
Il concetto stesso del minimalismo, si può tradurre facilmente con “eliminazione del superfluo“, permettendoci una maggior libertà nella nostra vita. Questo è uno stile di vita che da diversi anni sta sempre più prendendo piede nel mondo, soprattutto anche nei continenti fondati sul concetto errato dell’idea del benessere grazie ad una maggior quantità di cose.
La frase: “gli oggetti che possiedi alla fine ti posseggono“, rappresenta perfettamente lo stile di vita che molti di noi adottano ogni giorno, nel vano tentativo di trovare il benessere e la felicità attraverso l’accumulo, ignorando sempre più i veri bisogni interiori ed esteriori legati alla nostra persona.
Viaggiare leggeri, abbracciando uno stile di vita minimalista
Sempre più persone, decidono di fermarsi nella frenetica corsa della vita a cui siamo spesso sottoposti. E questa necessità sorge spesso a seguito di periodi molto intensi alla quale siamo sottoposti, oppure sono succedute da esperienze impattanti che stimolano nella nostra vita un senso di dubbio.
Nella maggior parte dei casi, questa scossa che percepiamo, è sufficiente per iniziare a smuovere dentro di noi qualcosa di abbastanza forte da indurre un cambiamento positivo e volontario, che porta notevoli benefici, a diversi livelli fisici e mentali della nostra persona:
Meno stress nella nostra vita
La prima domanda che in assoluto dovremmo porci è: che cosa ci rende veramente felici? Spesso diamo per scontato l’importanza e l’impatto di questa domanda, ma se non altro, se troviamo il coraggio di porcela, sicuramente la risposta sarà ben lontana dall’idea di avere una vita stressante e priva di libertà.
Ne siamo quasi totalmente inconsapevoli, ma sentiamo per gli oggetti che possediamo una sorta di responsabilità, finendo quasi sempre per giustificare la motivazione del suo uso o del suo possesso.
Questo nostro modo di agire ha un profondo impatto sul nostro benessere mentale, perché difatti quando gli oggetti aumentano in modo eccessivo, il carico della nostra responsabilità diventa sempre più forte, infettando maggiormente la nostra vita portando una maggior ansia e stress.
Liberarci di questi pesi, ha un effetto benefico sul nostro essere, donandoci in primo luogo maggior benessere a livello emotivo, fisico e soprattutto di tempo, perché una volta che coltiveremo in noi l’idea di ridurre il possesso, saremo anche più propensi a lavorare un poco meno per avere più tempo da vivere.
Viaggiare leggeri, per avere più tempo da dedicare alle nostre esperienze
Avendo maggior tempo nella nostra vita, lo spenderemo logicamente per qualcosa che ci faccia davvero stare bene, e che ci permetta anche di crescere come persone. Tra questi, si potrebbe coltivare una pratica magari più a contatto con la natura, oppure l’idea di intraprendere un viaggio la quale sogniamo di fare da tanto tempo.
Meno oggetti, equivale a più tempo, più denaro e più possibilità di investire in noi stessi. È risaputo che il viaggio è un’autentica forma per curare l’anima e il corpo e di conseguenza, quale investimento migliore si potrebbe scegliere se non quello che possa portare un reale beneficio alla nostra persona.
Quando partiamo per un viaggio, lungo o breve che sia, ci rendiamo subito conto che non possiamo portare tutto quanto con noi, ma necessitiamo di selezionare quello che reputeremo davvero necessario.
Portare con sé il giusto, ci permette incredibilmente di influenzare sul nostro tempo, permettendoci di muovendoci anche con maggior leggerezza e lentezza, influenzano notevolmente sul lato economico.
Vivere il qui e ora
Siamo maggiormente predisposti a cercare la nostra felicità fuori piuttosto che dentro di noi. E lo facciamo con l’inconsapevole accumulo di oggetti, per avere e percepire sempre quel piacere rapido e istantaneo. Tuttavia nel tempo, l’influenza che questi hanno sulla nostra mente non è da poco conto.
Come è già stato riferito precedentemente, il concetto di possedere meno, permette di declassare la responsabilità inconscia che percepiamo negli oggetti. E di conseguenza ci stimola a vivere una maggior libertà mentale e fisica. Il tempo che non investiremo nel comprare e nel cercare le nostre cose, lo useremo maggiormente per vivere, sfruttandolo come meglio crediamo. Lo spazio che si crea nella nostra mente, ci permette di godere maggiormente delle piccole cose, e di viverci a pieno ogni istante che passeremo in viaggio oppure semplicemente in casa nostra. I pensieri che avvolgono la nostra mente saranno meno soggetti a essere indirizzati verso cose inutili e saranno più stimolati, a trovare soluzioni innovative per cambiare la nostra vita in meglio.
La sfida delle 100 cose
La mia prima esperienza con questa sfida è stata durante la lettura della biografia del famoso scrittore Paulo Coelho. Egli raccontava della sua scelta di ridurre il peso dei suoi oggetti di vita a soli 100. Questa sfida potrebbe essere affascinante per coloro che desiderano partire con un biglietto di sola andata, vagando per il mondo senza una meta precisa. E lasciando spazio ai propri desideri e alle intuizioni.
Certamente, per un viaggio di tale portata, non è consigliabile portar con sé tutto ciò che possediamo. E quindi è necessario fare una catalogazione accurata. La sfida delle 100 cose ci permette di concentrarci sull’essenziale, liberandoci dal peso di una vita basata sull’accumulo.
Curiosamente, ci rendiamo presto conto, che tutti gli oggetti che una volta riempivano la nostra vita, non hanno la vera importanza che costantemente attribuivamo loro.
Conclusione
Il minimalismo ci permette di dare priorità alla qualità, anziché alla quantità, rivelando così che la vera felicità risiede in esperienze autentiche e relazioni significative, anziché nel possesso. Liberarsi dal peso delle cose ci invita ad assaporare appieno il momento presente, valorizzando ciò che è essenziale e coltivando una maggior armonia interiore.
Vivere uno stile di vita minimalista, ci dona la preziosa libertà di essere autentici, di vivere con leggerezza e di apprezzare ciò che davvero conta nella nostra vita. Ci insegna a scoprire la vera libertà dentro di noi, conducendoci verso un percorso di consapevolezza che ci induce a rivelare ciò che veramente conta nel nostro lungo cammino esistenziale.