La Macedonia del Nord, ufficialmente conosciuta come Repubblica di Macedonia del Nord, è un affascinante paese situato nella regione balcanica dell’Europa sudorientale. Con una storia ricca e complessa che risale all’antichità, la Macedonia del Nord offre un mix affascinante di culture, tradizioni e paesaggi mozzafiato.
La Macedonia del Nord è nota per la sua ospitalità calorosa, la cucina prelibata e i tesori archeologici che si trovano nel paese. Con città vibranti, come Skopje, la sua capitale, e una natura incontaminata che include montagne maestose, laghi cristallini e parchi nazionali, la Macedonia del Nord affascina e stupisce i suoi visitatori.
In molti si chiedono com’è possibile viaggiare e visitare questi luoghi con un budget limitato; diciamo che la Macedonia del Nord è considerata comunque una destinazione tutto sommato economica e alla portata di tutti.
Ma andiamo a scoprire la Macedonia del Nord, cosa fare e vedere nel paese, e i consigli pratici per visitarla.
La capitale Skopje
Iniziamo la nostra analisi geografica, culturale e sociale della Macedonia del Nord partendo dalla sua capitale, ovvero Skopje. Cuore pulsante del paese, e della penisola balcanica, questo territorio è stato oggetto nel corso dei secoli di dominazione da parte di vari imperi, da quello ottomano al bizantino passando attraverso l’egemonia romana. Per questo motivo la zona di Skopje ha conosciuto culture e tradizioni differenti tra loro, e presenti ancora oggi attraverso le strutture archeologiche e murarie della città, come il vecchio ponte di Pietra, autentico simbolo macedone che collega la vecchia conformazione cittadina alla piazza principale. Stessa cosa dicasi per la Fortezza di Skopje, antiche mura che un tempo proteggevano il regno macedone dagli attacchi nemici.
Dove si trova la Macedonia del Nord
La Macedonia del Nord, geograficamente parlando, è collocata al centro dell’Europa Sud-Orientale, come anticipato in premessa, e confina a Nord con il Kosovo, ad Est con l’Albania, ad Ovest con la Bulgaria e a Sud con la Grecia. Nel mezzo poi vi sono Salonicco e Sofia su tutti, senza dimenticare altre località limitrofe importanti quali Tirana o Plovdiv, rispettivamente appartenenti al suolo turco e bulgaro.
Il nome Macedonia del Nord è una denominazione acquisita solo di recente, nel 2019. Anni prima vi è stato un dibattito politico aperto con la Grecia in merito a tale situazione, che poi in seguito all’indipendenza jugoslava si è risolto.
Qual è la moneta della Macedonia del Nord
Dopo aver esplorato posizione geografica e questioni di denominazione di questo paese, andiamo ora a scoprire qual’è la moneta utilizzata in Macedonia del Nord. Anche in questo caso la storia ci viene in soccorso: parliamo del periodo di egemonia dell’Impero Romano e dell’allora conio impiegato, il “denarius”. Proprio da qui prende la propria origine la moneta macedone attualmente in uso, ossia il dinaro. Il dinaro è composto a sua volta di 100 deni, che ne rappresentano le unità. Uno strumento economico intriso di passato e che rispecchia pertanto la caratterizzazione della Macedonia del Nord.
Cosa vedere in Macedonia del Nord
Posso dire che i motivi che rendono la Macedonia del Nord affascinante sono tanti e diversi tra loro: dall’architettura legata al Medioevo, già menzionata per il Ponte o l’Antica Fortezza, ai tanti villaggi storici sorti nel corso degli anni come spinta propulsiva verso la modernità del paese.
Per non parlare delle bellezze naturali del paese come il noto e rinomato Parco Nazionale di Mavrovo, o ancora il Canyon di Matka e l’ingente numero di laghi come quello di Orchidea, di Prespa e Ohrid, nel mezzo dei quali si ergono splendide realizzazioni di carattere religioso come il Monastero di Sveti Naum.
La capitale poi, Skopje, oltre al ponte antico e alla fortezza già citati in precedenza, ingloba anche altri luoghi d’interesse quali l’acquedotto di Scupi e le magnificenze di Ottman, ossia la moschea di Mustapha Pasha ed il Vecchio Bazar. Molti simboli spirituali, dunque, a testimonianza dell’importanza della religione e del culto macedone che hanno reso le proprie strutture patrimonio Unesco, uno dei principali riconoscimenti mondiali per attestare la meraviglia di un territorio.
Perché ci sono due Macedonia
La questione della denominazione della Macedonia e della Macedonia del Nord è un argomento che riguarda principalmente la politica e le relazioni internazionali. La disputa sulla denominazione di questa regione è stata oggetto di lunghe discussioni e negoziati tra la Grecia e la Macedonia (ora nota come Macedonia del Nord).
La Macedonia è una regione geografica che si estende su territori di diversi paesi, tra cui la Grecia, la Bulgaria, l’Albania e la Macedonia del Nord. La disputa si è concentrata principalmente sull’uso del nome “Macedonia” da parte della Macedonia del Nord, poiché la Grecia considerava che tale nome potesse creare ambiguità o rivendicazioni territoriali nei confronti della sua propria regione settentrionale, che si chiama anche Macedonia.
Dopo anni di negoziati, nel 2019 è stato raggiunto un accordo tra i due paesi, noto come Accordo di Prespa. Secondo questo accordo, la Macedonia è stata ufficialmente rinominata Macedonia del Nord. Questo cambiamento di nome ha contribuito a risolvere la disputa e a migliorare le relazioni tra i due paesi.
Tuttavia, è importante notare che l’uso del termine “Macedonia” può ancora essere fonte di dibattito e sensibilità in alcune situazioni. Ad esempio, in contesti sportivi o culturali, potrebbero verificarsi tensioni o controversie relative all’uso del nome.
Che documenti servono per entrare in Macedonia del Nord
Per i cittadini italiani che desiderano viaggiare in Macedonia, sono necessari alcuni documenti per l’ingresso nel paese. Ecco una panoramica dei requisiti:
- Passaporto: è necessario essere in possesso di un passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data prevista di partenza. Assicurarsi che il passaporto non sia danneggiato e che abbia almeno due pagine libere per i timbri di ingresso e uscita.
- Visto: gli italiani non hanno bisogno di un visto per entrare in Macedonia del Nord per soggiorni turistici fino a 90 giorni. Tuttavia, se si prevede di rimanere più a lungo, o per altri tipi di viaggio come lavoro o studio, potrebbe essere necessario richiedere un visto specifico presso l’ambasciata o il consolato macedone.
- Assicurazione sanitaria: è consigliabile avere un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese mediche durante il viaggio. La Macedonia del Nord non richiede un’assicurazione specifica per l’ingresso nel paese, ma è sempre una buona pratica averne una per garantire una copertura adeguata.
- Patente di guida: se si prevede di guidare in Macedonia del Nord, è necessario essere in possesso di una patente di guida internazionale o una traduzione ufficiale della patente di guida italiana. Verificare sempre le norme e le regolamentazioni stradali locali prima di guidare nel paese.
- Altri documenti: è consigliabile portare con sé una copia dei documenti di viaggio, come il passaporto, e tenerli in un luogo sicuro separato dagli originali. Inoltre, potrebbe essere richiesta la conferma di prenotazione dell’alloggio o il biglietto di ritorno al momento dell’arrivo.
È importante ricordare che le norme e i requisiti possono cambiare, quindi è consigliabile consultare le ambasciate o i consolati macedoni o verificare con fonti ufficiali prima di partire per assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per il viaggio in Macedonia del Nord.
Cosa si mangia in Macedonia del Nord
Infine la parte più gradevole e meno burocratica dei miei consigli su un viaggio in Macedonia del Nord: cosa si mangia in questo paese. I piatti tipici macedoni sono per lo più di origine turca, come ad esempio il “burek”, una torta di pasta fillo salata, o la “shopska”, un’insalata a base di formaggio caprino con pomodori e cipolla.
Oppure, sempre per restare in tema salato, un panino ripieno come il “simit-pogacha”. Piatti forti per gusto e tradizione, a cui appartengono anche varie salse quali l”ajvar” che emulsiona peperoni, aglio, peperoncini e melenzane. Per finire col dolce per eccellenza: il “baklava”, con pasta sfoglia e tantissimo miele.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori