Riuscire a raccontare il mio viaggio in Giappone in poche righe, le emozioni e le esperienze vissute, non sarà affatto semplice. Da Tokyo e Kyoto, passando per Takayama e Nara, ogni città mi ha offerto un racconto unico, intrecciando tradizione e modernità come solo il Giappone sa fare.
Partiamo da una premessa fondamentale: per vivere appieno questa esperienza e non perdere nessuna occasione, ho scelto il tour del Giappone Classico di Boscolo Viaggi, uno dei principali tour operator in Italia. La loro professionalità e profonda conoscenza della cultura giapponese mi hanno conquistato immediatamente, e non posso negarlo: l’idea di esplorare questo incantevole territorio in un viaggio di gruppo organizzato, circondata da altri viaggiatori desiderosi di scoprire ogni angolo del Sol Levante, è stata la ciliegina sulla torta. Un modo diverso di viaggiare, che consiglio a tutti coloro che vogliono condividere emozioni, scoperte e risate lungo il percorso.
Ma senza ulteriori indugi entriamo nel racconto del mio viaggio del cuore.
Viaggio in Giappone organizzato: le città e i territori che ho visitato
Sono partito con il mio gruppo in primavera, nove giorni alla scoperta del Giappone classico in un tour che ha toccato le città e i luoghi più iconici. Vi racconto le tappe principali.
Tokyo
Immergersi nel caos ordinato di Tokyo è stata un’esperienza che ci ha travolti sin dall’inizio. Dallo Shibuya Sky, dove abbiamo ammirato la città dall’alto dei suoi 230 metri, al famoso incrocio di Shibuya, abbiamo assaporato tutta l’energia unica della metropoli. Abbiamo poi attraversato Omotesando e Harajuku, per giungere al maestoso Santuario Meiji, un’oasi di serenità nel cuore della città. Successivamente, ci siamo lasciati rapire dalla magnificenza del Palazzo Imperiale e abbiamo esplorato le strade di Asakusa fino al Tempio di Sensoji, circondato da pagode e soprattutto dai ciliegi in fiore. Avete capito perché sono partita in primavera? Un’emozione unica!
Shizuoka
La mia tappa preferita, senza ombra di dubbio! Situata nel cuore del principale distretto produttore di tè, la città ci ha accolto con il profumo avvolgente delle sue foglie che permea l’aria. Con la funivia abbiamo raggiunto l’altopiano di Nihondaira, un ambiente collinare caratterizzato da vasti campi di tè e viste spettacolari sul Monte Fuji e sull’oceano. Qui, abbiamo esplorato il suggestivo Santuario di Kunozan Toshogu, luogo sacro che ospita la tomba dello shogun Tokugawa Ieyasu, figura fondamentale nell’unificazione del Giappone. Una giornata incantevole per i sensi.
Kyoto
Città intrisa di storia e cultura, ci ha accolto con le sue strade antiche e i suoi tesori nascosti. Durante la nostra visita, ci siamo immersi nell’atmosfera unica di questa città, dove ogni angolo è permeato dalla grandezza del suo passato e dalla bellezza del suo presente. Esplorando le sue strade, abbiamo ammirato il Tempio di Kinkaku, un’opera d’arte zen avvolta in un manto d’oro che risplende sotto il sole.
Poi ci siamo incamminati verso il Castello di Nijo, un magnifico esempio di architettura che mescola sapientemente elementi giapponesi e cinesi. Successivamente, ci siamo diretti al suggestivo Tempio di Kiyomizudera, incastonato tra le dolci curve di una cascata omonima, circondato da una cornice di ciliegi e aceri che donano al luogo un’atmosfera magica e suggestiva. Il culmine della giornata? La partecipazione a una tradizionale cerimonia del tè, un momento di contemplazione e spiritualità che ci ha permesso di avvicinarci alla profonda essenza della cultura giapponese.
Nara
Una tappa indimenticabile del nostro viaggio. Nel suggestivo Parco di Nara ci siamo lasciati trasportare dalla natura, circondati da cervi curiosi che ci hanno fatto sentire come in una fiaba giapponese. Qui abbiamo visitato anche il Tempio di Todaiji, con la sua imponente e maestosa statua del Buddha, e il Santuario di Kasuga Taisha, illuminato da migliaia di lanterne che creano un’atmosfera a dir poco suggestiva e misteriosa.
Durante il mio viaggio di gruppo in Giappone ho avuto il privilegio di esplorare anche tre città più piccole ma caratterizzate da un’atmosfera autentica e viva: Kanazawa, Shirakawa-go e Takayama. In questi luoghi mi sono immerso completamente nell’atmosfera tradizionale e quotidiana del paese, respirando l’essenza stessa della sua vera cultura.
Tutto quello che ho mangiato nel mio tour in Giappone
Forse la mia fascinazione per il Giappone è nata proprio scoprendo la sua cucina tradizionale, che ho cominciato a desiderare già quando ho visto per la prima volta un bento nei miei anime preferiti. La varietà, la cura delle preparazioni, l’estetica, era tutto perfetto!
Per questo una delle mie priorità era riuscire ad assaporare i piatti tradizionali, da quelli più comuni a quelli più ricercati. E non sono rimasta deluso, anzi, ogni pasto è stato un’esperienza sensoriale unica.
Ho gustato sushi fresco e sashimi (il più buono della mia vita), deliziosi ramen in brodo fumante, croccanti tempura di verdure e frutti di mare, succulente cotolette di maiale tonkatsu e morbidi dorayaki dolci. Ma oltre ai classici, ho sperimentato anche piatti più insoliti come l’unagi, anguilla alla griglia glassata con salsa teriyaki, e il takoyaki, palline di pancake con pezzi di polpo all’interno, condite con salse dolci.
Cerimonia del tè
L’esperienza più importante però è stata la tradizionale cerimonia del tè a Shizuoka (l’ho già detto che è stata la mia tappa preferita?). Un momento di pace e serenità che ha arricchito il mio viaggio in Giappone in modo profondo e significativo.
Viaggi organizzati in Giappone: le tradizioni millenarie del Sol Levante
Durante il mio viaggio in Giappone, ho avuto il privilegio di vivere le più importanti tradizioni millenarie del Sol Levante, esplorando luoghi intrisi di storia e cultura unici al mondo. Alcune di queste esperienze rimarranno le mie preferite di sempre.
Mercato di Takayama
Durante la visita al mercato di Takayama mi sono trovato completamente immerso nella vivace vita locale. Le bancarelle, ricche di colori e sapori mi hanno attratto immediatamente. Qui ho assaggiato le migliori prelibatezze locali, mentre i venditori raccontavano le storie e le tradizioni che rendono unico questo angolo del Giappone.
Dormire in un ryokan
Il soggiorno nei ryokan è stata forse l’esperienza più autentica che ho vissuto in Giappone. Dormire su futon stesi sui tatami era il mio sogno da bambino.
I ciliegi in fiore
Vedere i ciliegi in fiore è stato davvero emozionante e mi ha donato un senso di pace profondissima. L’immagine dei petali rosa che danzavano leggeri nell’aria sarà uno dei ricordi più belli della mia vita.
Ma quindi, perché consiglio i viaggi organizzati di gruppo?
Un motivo su tutti: non mi sono dovuto preoccupare di niente. Ogni tappa, ogni spostamento, ogni percorso era stato perfettamente organizzato da Boscolo Viaggi, il mio tour operator. Questo mi ha dato l’incredibile privilegio di scoprire tutto quello che volevo conoscere sulla cultura locale, senza dovermi preoccupare di noiosi aspetti logistici. Il nostro accompagnatore ci ha seguiti davvero passo a passo, dalla partenza dall’Italia fino al nostro ritorno. Un vantaggio non indifferente per un viaggio tanto meraviglioso quanto impegnativo.
E sapete una cosa? Fare amicizia è stato facilissimo! Ho vissuto momenti speciali con persone che condividono la stessa passione, e con molti di loro sto già organizzando il mio prossimo viaggio. Chissà quale sarà la meta…
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori