Sydney è probabilmente una delle città più sognate in Australia. I suoi simboli, come l’Opera House, attirano migliaia di turisti ogni anno e un motivo c’è. Questa metropoli saprà incantarti fin dal primo istante. Se hai poco tempo, e ti stai chiedendo cosa vedere in 3 giorni a Sydney, continua a leggere. Ti sto per svelare un itinerario completo per visitare la città e i suoi punti salienti.
Sydney è davvero enorme e, oltre alle zone centrali, c’è molto da vedere anche nei quartieri o allontanandosi di qualche ora. Ho cercato di racchiudere le cose più importanti, che dovrebbero essere assolutamente visitate.
Giorno 1: Circular Quay, Opera House, centro città e spiagge
Parti esplorando la zona di Circular Quay, dove si trova il porto e una vista magnifica dell’Harbour Bridge. Camminando troverai il teatro dell’Opera House, simbolo di Sydney. Ti consiglio di passare qui un po’ di tempo e di camminarci attorno, esplorarla da ogni angolo. Se preferisci, ci sono anche dei tour organizzati che ti faranno visitare gli interni.
Una volta finita la tua visita qui, spostati verso il centro e entra al Queen Victoria Building, un centro commerciale di lusso con un’architettura singolare. Qui vicino si trova anche il Town Hall, ovvero il municipio, che merita di una visita.
Prima di pranzo, passa un po’ di tempo ad Hyde Park, un parco cittadino immerso tra i grattacieli. Ti consiglio anche di visitare la cattedrale di Saint Mary, che si trova davvero vicino.
Se vuoi un pranzo veloce, passa a Martin Place, dove si trovano tantissimi locali di cibo d’asporto per chi lavora nelle vicinanze. I prezzi sono accessibili e tutto viene consegnato velocemente! Prendi poi il tram e torna a Circular Quay, dove prenderai il traghetto per Manly, una spiaggia a nord di Sydney davvero bellissima. Se vuoi, potrai anche prendere una lezione di surf.
Passa qualche ora qui prima di rimetterti in cammino verso i giardini botanici. Questi sono davvero grandi, sarà quasi impossibile girarli tutti ma ti consiglio comunque di passarci. Ricordati di raggiungere Mrs. Macquarie’s Chair, dove si trova un punto panoramico bellissimo da dove potrai ammirare l’Opera House.
Giorno 2: Bondi, Newtown e Chinatown
Alzati presto e parti verso Bondi, dove potrai ammirare una delle spiagge più famose d’Australia. Qui potrai anche fotografare l’iconica Bondi Iceberg Pool, una piscina vista mare che viene alimentata con l’acqua dell’oceano.
Dopo aver preso un buon caffè, potrai percorrere la Bondi to Coogee coastal walk, una passeggiata sulla costa di 6 km che, in circa un’ora, ti porterà alla spiaggia di Coogee. Ci sono dei paesaggi stupendi e addirittura un cimitero proprio sulla costa! Prendi poi un taxi (ma puoi spostarti anche con i mezzi pubblici) e vai verso Newtown, il quartiere hippie di Sydney. Passeggia tra i negozi vintage e le vie colorate, e fermati per pranzo in uno dei tanti ristoranti.
È tempo di tornare in città: dirigiti verso Chinatown, il quartiere cinese in centro. Qui potrai fermarti per un dolce di ispirazione asiatica o un bubble tea rinfrescante. Vicinissimo si trova il Paddy’s Market, un mercato pieno di souvenir e prodotti locali che è la tappa perfetta se vuoi portare qualche ricordo del tuo viaggio a casa. Concludi quindi il pomeriggio visitando il Chinese Garden of Friendship, un giardino esotico con padiglioni, laghetti, cascate e pagode.
Giorno 3: Parco nazionale delle Blue Mountains
Il terzo giorno è tempo di uscire dalla città e di esplorare una delle zone naturali più belle d’Australia. Ho deciso di includere le Blue Mountains nella lista di cosa vedere in 3 giorni a Sydney perché meritano davvero di essere visitate. Io mi sono affidata a un tour privato (e ce ne sono tantissimi!) ma puoi anche noleggiare una macchina e guidare dove preferisci.
Clicca qui per prenotare un tour con escursione alle Blue Mountains e Scenic World con in più l’ingresso al Featherdale Wildlife Park o al Sydney Zoo. Nel prezzo del tour è incluso anche il pranzo.
Ti consiglio assolutamente di non perdere 3 punti fondamentali: Lincoln’s Rock, un canyon con vista sulla valle sottostante; Wentworth Falls, delle cascate immerse nella natura dove potrai anche scendere fino a raggiungerle; Three Sisters, ovvero le tre cime più famose di questo luogo. Echo Point è il luogo perfetto per osservarle e anche raggiungerle grazie a una breve camminata di 10 minuti. Ci sono ovviamente tantissimi altri luoghi da esplorare in questa zona, come le cascate di Katoomba o le Jenolan caves, delle caverne piene di stalattiti.
Informazioni utili
Ora che sai cosa vedere in 3 giorni a Sydney, non ti resta che scegliere il miglior alloggio e organizzare le ultime cose. Consiglio di alloggiare nelle zone centrali, io ad esempio sono stata a Pyrmont, ma anche Surry Hills, Darlinghurst o il Central Business District sono perfetti. Se invece preferisci la spiaggia, alloggia a Bondi Beach o a Manly.
Per utilizzare i mezzi pubblici, munisciti di carta Opal, che comunque non è del tutto necessaria perché potrai pagare con carta su autobus, tram e treni.
Transfer dall’aeroporto al centro di Sydney
Dall’aeroporto c’è un treno che ti porterà direttamente in centro, comodissimo! I mezzi di trasporto funzionano abbastanza bene, se decidi di affidarti a questi ricorda di calcolare bene i tempi: specialmente gli autobus sono spesso in ritardo. In alternativa, scarica l’app Uber per chiamare un taxi quando preferisci.
Dove dormire
Infine, se stai cercando un modo per risparmiare sui pasti, ti consiglio di alloggiare in un appartamento con cucina o un ostello. Così facendo, potrai passare al supermercato e cucinarti almeno due pasti risparmiando molti soldi! Ci sono comunque anche dei posti che offrono un pasto a prezzo contenuto, come diverse catene di fast food o ristoranti asiatici.
Sul mio profilo Instagram @viaggipersi trovi una serie di contenuti su Sydney per aiutarti ancora di più nella pianificazione del tuo viaggio!
Sono expat da 8 anni, vivo a Melbourne e la mia più grande passione è il viaggio. Nella vita precedente sono sicuramente nata in Asia, continente che sento casa ogni volta che ci torno. Viaggiare per me non significa solo scappare dalla quotidianità, ma vivere la vita al 100% e essere grata per dove sono. Racconto le mie avventure e la mia vita dall’altra parte del mondo su Instagram.