Tre giorni nel Wadi Rum per ritrovare se stessi tra panorami mozzafiato e silenzi imponenti!
La prima tappa è a Lowrence Spring, una sorgente naturale situata tra le rocce di un’altura. Titubanti ci arrampichiamo fino in cima, faticando ed aiutandoci con le mani, alla fine il panorama ci ripaga dello sforzo! Risaliamo in jeep, la seconda tappa del nostro tour è un bellissimo canyon, una spaccatura sulla roccia con belle incisioni rupestri.
Ci dirigiamo poi nel cuore del Wadi Rum, dove il paesaggio assomiglia un po’ alla Monument Valley, ma il deserto giordano è molto più particolare: grandi spazi aperti e rocce dalle mille forme e colori. I colori, quelli si che qui non mancano! Il rosso della sabbia, le rocce nere, bianche ed ocra, il verde dell’erba e i fiori…. Si, i fiori, Il Rum è è un deserto fiorito, almeno in questo periodo primaverile.
Consumiamo un thè con alcuni beduini e ci rimettiamo in jeep.
Proseguiamo fino all’arco. La nostra guida insiste per farmi salire fino in cima, facendomi strada ed in breve mi ritrovo su un dirupo in cui non entra nemmeno il mio piede con sotto 30 metri di vuoto.
Dopo pranzo, vaghiamo ancora un po’, fino ad arrivare alle 4 al nostro campo tendato.
Prendiamo possesso della nostra tenda doppia e ci catapultiamo sulla roccia più alta nelle vicinanze per goderci il nostro primo tramonto sul Wadi Rum. Il deserto s’infuoca e e ombre si fanno più grandi, il momento magico del calar del sole viene immortalano più e più volte nelle nostre memory card. Torniamo al campo, nel frattempo i nostri amici beduini hanno acceso il fuoco nella tenda e ci hanno preparato un ottimo thè.
Il campo stasera è, nostro malgrado molto affollato, oltre a due signori tedeschi (che avevamo già incontrato a Wadi Musa) ci sono due ragazzi inglesi e, all’ultimo momento arriva un maxigruppo di vocianti russi!! mi dispiace per due tedeschi che non potranno godere appieno il silenzio del deserto, ma noi confidiamo in domani notte per poter rimanere soli , del resto anche per questo viaggiamo fai-da te.
L’indomani lo dedichiamo ad un trekking guidato; Fayez, la nostra guida beduina ci porterà attraverso gli anfratti e le rocce del Wadi Rum. Scopriremo sorgenti, piccoli cimiteri beduini, archi naturali e splendide dune; 8 ore di cammino sotto il sole infuocato del deserto.
La sera, prima di crollare sotto 10 chili di coperte sussurro a Fayez: “Your desert is the most beautiful place in the whorld”… lui sorride con l’aria di chi la sa lunga.
Per raggiungere il Wadi Rum si può percorrere la bellissima “autostrada del deserto”. Ci si ferma nel Visitor center per pagare il biglietto d’entrata e qui, si deve parcheggiare e proseguire con una delle jeep dei tour guidati. In alternativa, se si possiede già una prenotazione con un operatore locale (come nel nostro caso) si può proseguire con la propria auto per ulteriori 8 chilometri fino a Wadi Rum Village.
Sono Fabila, vivo a in Umbria, vicino al lago Trasimeno; amo viaggiare e stare a contatto con la natura. Quando posso invento qualche progettino con i miei amici a spasso per le colline e i boschi della mia regione. Adoro la mountain bike e sono sempre alla ricerca di nuovi itinerari. Faccio fotografie in continuazione e cerco di migliorare le mie inquadrature .Mi piace il mare, la montagna, il deserto, mi piace nuotare, andare in barca a vela e camminare a piedi . Adoro i viaggi on the road e con Michele, il mio compagno abbiamo percorso chilometri e chilometri di strade in tutti i continenti! Insomma non mi fermo mai e le giornate non mi bastano.