Se la tua giornata perfetta consiste nel visitare un castello, fare un trekking e aprire un conto in banca, allora un weekend in Lussemburgo fa proprio al caso tuo.
A meno che non sia tua abitudine passare un weekend al mese a depositare i tuoi milioni in una delle 152 banche del Lussemburgo, è molto probabile che non avrai molte informazioni su questo piccolo stato. C’è addirittura chi non sa indicarlo sulla carta geografica, chi pensa sia composto solo da una città e chi afferma che sia completamente inutile andarci. Ma non ti preoccupare, perchè ti aiuterò a sfatare questo mito.
In Lussemburgo potrai passare tranquillamente un weekend, e magari vorrai anche ritornarci, visto che questo piccolo stato nasconde molte cose da vedere. Bello vedere anche il Lussemburgo a Natale, sempre se ne hai l’opportunità. Pronto a partire quindi?
Primo giorno – Passeggiata per Città del Lussemburgo
Ebbene sì, il Granducato del Lussemburgo è composto da città, cittadine, paesini, fiumi, montagne, e tante altre cose, proprio come uno stato vero! Così il giro è meglio iniziarlo alla scoperta della sua capitale!
Iniziamo con il dire che Città del Lussemburgo è divisa in parte alta e parte bassa, e per passare tra l’una e l’altra si possono usare dei comodi ascensori. Inoltre la parte storica e le sue fortificazioni fanno parte dal 1994 dei Patrimoni Unesco. Ma cosa avranno di così speciale?
Questa città, fino al 1867 è stato uno dei siti fortificati più grandi d’Europa. Si trova infatti in un’ottima posizione strategica: su un vero e proprio sperone di roccia alla confluenza dei due fiumi cittadini, l’Alzasette e la Petrusse. Così non potrai non visitare tutte le fortificazioni ed entrare nelle Casematte del Bock di epoca spagnola.
Dopo aver fatto un giro per le fortificazioni, altra visita d’obbligo è lo Chemin de la Corniche, a detta degli stessi lussemburghesi “il balcone più bello d’Europa”. E sicuramente gli darai ragione. Non ho mai visto una passeggiata così bella, che guarda su tutta la valle dell’Alzette e sul Grund, la parte bassa della città.
E proprio il Grund è uno dei quartieri più caratteristici di Città del Lussemburgo. Si può scendere sia a piedi che con un ascensore dalla parte superiore e ci si ritrova in viuzze acciottolate piene di localini e bar interessanti. E camminando tra queste stradine troverai una grande piazza e un campanile, che molto probabilmente avrai già notato sia dalle fortificazioni che dallo Chemin. Sto parlando dell’Abbazia di Neimënster, un complesso costruito nel 1606 che comprendeva una chiesa, quattro bastioni e una corte interna.
Rimanendo sempre nei quartieri che si sviluppano costeggiando i fiumi, ti puoi spostare e andare a vedere il parco che si snoda nella Valle della Petrussa. Qui potrai anche visitare la Cappella di San Quirino, una cappella gotica del 1300 per metà scavata nella roccia.
Dopo aver passeggiato per il parco puoi salire nella parte superiore e andare a visitare la Cattedrale di Nostra Signora del Lussemburgo e l’immancabile Palazzo del Granduca. Se capiti da metà luglio a metà agosto puoi anche chiedere all’ufficio turistico di partecipare ad una delle visite guidate che si tengono quando il granduca e famiglia sono in vacanza, e la residenza si riempie di turisti.
E per finire, come si può rinunciare a fare un giro su Boulevard Royal, il quartiere delle banche? Qui ci sono uffici di banche e assicurazioni di tutto il mondo.
Intermezzo: devi assolutamente passare un weekend a Lussemburgo se…
- 1- Il sabato sera in piazzetta lasci in giro bottiglie vuote di champagne, e non di Peroni da 0.66
- 2- Durante l’estate preferisci godere dell’aria condizionata nelle banche, piuttosto che nei centri commerciali
- 3- Pensi che nel tuo paese ci debbano essere più castelli che discount
- 4- Vorresti un consulente d’immagine fissato con Dawson’s creek, i Backstreet boys e tutto ciò che riguarda gli anni ‘90
Secondo giorno. Visita al Castello di Vianden
Il Lussemburgo è anche famoso per i suoi innumerevoli castelli. Ma se hai poco tempo a disposizione ti consiglio di visitare il castello di Vianden, una delle più grandi residenze medievali europee.
Non avrai problemi a raggiungerlo se sei automunito, ma anche senza macchina dovrai solo prendere un bus da Avenue Emile Reuter a Città del Lussemburgo che ti porterà direttamente alle pendici del castello.
Appena sceso dal bus verrai subito rapito dalla bellezza del borgo, con casette a graticcio che si affacciano sul fiume sormontate dall’imponente mole del castello. Una volta all’interno troverai tanti ambienti, alcuni adibiti anche a piccolo museo. E non c’è pericolo di perdersi.
L’audioguida, inclusa nel prezzo del biglietto d’ingresso, ti guiderà per filo e per segno nella visita tra la vecchia cucina, bauli con strani meccanismi di apertura, cappelle e gallerie. E se sei fortunato, nella Sala dei Cavalieri potrai trovare anche attori in costume che suonano strumenti d’epoca, giocano ad antichi giochi da tavolo, o più semplicemente sono impegnati in un bel banchetto.
Insomma, il Lussemburgo è questo e altro ancora. Non mancano castelli, musei, montagne e foreste tutte da scoprire.
Scommetto che ora non sei più indeciso se prenotare un volo o no!
Sono Stefania Manfredi, calabrese di nascita e romana di adozione.
Il mio blog Stamping the world nasce nel 2015 per dare spazio alle due mie grandi passioni, il viaggio e la scrittura. Viaggio in modo autonomo e low cost prediligendo posti poco conosciuti
Ciao, Stefania
bella copertura del piccolo Granducato.
Volevo aggiungere che i trasporti pubblici nella città del Lussemburgo sono gratis ogni Sabato!
E anche ogni prima Domenica del mese 🙂
Però fate attenzione, i restanti giorni, circolano sul web informazioni inesatte sul fatto che non esistono controllori di bus (nel mio condominio una amica ha preso due multe e salate pure!!!).
Volevo segnalare i nostri tour, sia free che su richiesta (anche in Italiano): walkytalkytour.com
Se torni in Lussemburgo, contataci e sarai ospite di uno dei nostri tour!