Quale modo migliore per trascorrere un freddo weekend invernale se non recarsi in una valle isolata e tranquilla, per ammirare il panorama, fare lunghe escursioni e prendersi una pausa dalla vita frenetica? Un itinerario abbastanza insolito e da scoprire è la Val Vigezzo, a nord del Piemonte, detta anche “la Valle degli spazzacamini e dei pittori”. Infatti, proprio lì si trovano le prime tracce del mestiere dello spazzacamino, cui è dedicato anche un festival annuale, così come numerosi sono i ritrattisti e paesaggisti provenienti a quei luoghi.
La valle è raggiungibile con il treno diretto a Domodossola (che affianca il lago Maggiore) e poi percorribile con l’auto o, ancora meglio, con il treno della ferrovia vigezzina che collega tutti i piccoli paesi arroccati sulle montagne, fino a raggiungere Locarno. Il treno permette di ammirare, attraverso le ampie vetrate, una vista spettacolare, in un susseguirsi di montagne, torrenti e boschi solitamente innevati. Inoltre, è possibile acquistare un biglietto (da uno o due giorni) con il quale ci si può spostare liberamente tra le numerose fermate.
Se si arriva a Domodossola, merita una visita il Sacro Monte, che richiede una bella camminata per raggiungere la cima, luogo perfetto per rilassarsi, grazie al silenzio e al verde incontaminato. Lo stesso vale per il sentiero che si dirama lungo il fiume, parallelo alla città e molto tranquillo. Molto grazioso è anche il centro storico di Domodossola, in cui ci si può fermare per gustare uno dei piatti tipici, come gli gnocchi all’ossolana o il manzo alla piemontese.
Optando per il treno, come già detto si possono raggiungere i vari paesi della valle, molto caratteristici e curati. In particolare, merita una visita Re, in cui si trova il santuario della Madonna di Re, le cui vetrate e posizione creano al suo interno giochi di luce suggestivi. Lo stesso vale per Santa Maria Maggiore, il più grande paesino della valle, in cui, oltre al centro storico, si può visitare il Museo dello Spazzacamino e le piccole gallerie d’arte locali, nonchè perdersi tra i mille sentieri ai piedi delle montagne.
Curiosissima di questo pazzo mondo, dei suoi popoli e delle sue culture, sia per lo studio sui libri di diritto internazionale, sia per tutte le volte in cui riesco a fare la valigia e partire, vorrei conoscerne tutte le storie e provare a raccontarle agli altri.
Complimenti! Da piemontese non conosco questa valle…e non mancherò di visitarla!
Ottimo, bello sapere che possiamo fare conoscere anche zone vicine a casa ancora non conosciute. Quando ci andrai facci sapere cosa ne pensi. Ciao