Yangon, la metropoli più popolosa e vivace della Birmania, è una città che non si svela al primo sguardo. Forse tra di voi non scatterà un colpo di fulmine, e appena arrivati potrete pensare di trovarvi in un decadente e polveroso centro con poco o nulla da dire, ma non fermatevi alle apparenze, perchè non c’è niente di più sbagliato.
Chi avrà voglia di spendere del tempo passeggiando per le viuzze del centro, tra i magnifici templi, negli intricati mercati e alla ricerca di piccoli ristorantini e chioschi, verrà ricompensato da una città dalla forte spiritualità, disarmante nella sua poetica lontananza (ma per quanto ancora?) dalla globalizzazione e dove la gente ha così tanto da dire da non vedere l’ora di raccontare agli stranieri la propria cultura e la propria storia. Per farvi capire di cosa stiamo parlando, vi raccontiamo quali sono dal nostro punto di vista le 5 esperienze da non perdere quando si visita Yangon.
- Passeggiare, chiacchierare con i locali, meditare e sognare nella Shwedagon Paya al tramonto
- Provare un barbecue tipico di pesce e carne nella zona di 19th Street
- Fermarsi a parlare con un monaco per farsi spiegare i segreti del buddhismo nella Botataung Paya
- Godersi il relax del Lago Inya, il lago più grande di Yangon
- Passare un pomeriggio sulla Circle Line
Passeggiare, chiacchierare con i locali, meditare e sognare nella Shwedagon Paya al tramonto
Questo enorme complesso è una specie di Vaticano in versione buddhista che riveste un importantissimo ruolo sociale oltre che religioso. Passarci del tempo è un’occasione unica per assistere ad uno spaccato di vita quotidiana locale, e le cupole dorate dei templi al tramonto assumono un colore rosa meraviglioso. Assolutamente da non perdere.
Provare un barbecue tipico di pesce e carne nella zona di 19th Street
Su questa strada piena di bar con tavolini di plastica potrete gustare un fantastico barbecue sorseggiando una birra Myanmar. Dovete solo prendere un cestino, infilarci dentro verdura, carne, uova, pesce crudi e il tutto vi verrà cucinato al momento. Da leccarsi i baffi, senza fare troppo gli schizzinosi.
Fermarsi a parlare con un monaco per farsi spiegare i segreti del buddhismo nella Botataung Paya
I monaci birmani sono particolarmente loquaci e non vedono l’ora di praticare l’inglese con gli stranieri!
Godersi il relax del Lago Inya, il lago più grande di Yangon
Un’oasi di tranquillità e verde nel caos della città, dove le coppiette vanno alla ricerca di un po’ di intimità. Perfetto per una piacevole passeggiata pomeridiana o serale, per fare un po’ di sport o semplicemente rilassarsi leggendo un libro.
Passare un pomeriggio sulla Circle Line
Un modo economico e rilassante per vedere Yangon, questa linea ferroviaria di origine britannica ne percorre tutto il perimetro esterno. Un viaggio dentro la città per cui dovrete armarvi di molta pazienza, non sapendo l’orario di partenza del mezzo (figuriamoci quello di arrivo!) né il binario, e dovendo superare innumerevoli ostacoli burocratici solo per fare il biglietto. Ma ne varrà la pena: per qualche ora vedrete un pezzo di mondo salire, scendere e fare più o meno qualsiasi cosa sul treno.
Viaggiatrice, scrittrice, lettrice, mi occupo dei contenuti del blog di viaggi eDreams, dalle cui pagine cerco di invogliare le persone a percorrere il mondo, anche solo con la fantasia.