Mai fidarsi delle apparenze e delle dicerie. Non solo prima di giudicare una persona ma anche prima di visitare una città.
Prendiamo Zurigo, a prima vista una seriosa città finanziaria dove tutto ruota attorno alle banche e alla borsa valori, in realtà un dinamico luogo di passaggio di scrittori e di artisti di avanguardia. Proprio cent’anni fa, in un locale del centro storico che esiste ancora oggi, il Cabaret Voltaire, nacque il movimento artistico del Dadaismo per protestare contro la follia della guerra e per mettere in discussione, con umorismo e ironia, tutta l’arte esistente.
Nel Cabaret della Spiegelgasse, riaperto nel 2004, numerosi artisti in esilio nella neutrale Zurigo sperimentarono poesie sonore e simultanee e inscenarono rappresentazioni di arti performative. Ben presto si denominarono Dada, una parola semplice, comprensibile anche dai bambini, che ha segnato il mondo dell’arte. E il cabaret Voltaire, che oggi ospita un caffè, un palco teatrale e uno spazio espositivo, sarà il fulcro delle manifestazioni zurighesi che nel corso del 2016 celebreranno il centesimo anniversario del Dadaismo.
A Zurigo esistono altri locali nei quali compiere un vero e proprio tour Dada. C’è il Cafè Odeon, che ricorda i grandi caffè viennesi, dove si ritrovavano all’inizio del XX secolo artisti, intellettuali e politici. C’è il Cafè de la Terrasse, proprio di fronte all’Odeon, dove si davano appuntamento diversi artisti. E i buongustai non devono perdere la Zunfthaus zur Waag, il locale dove si svolse la prima serata Dada, dove oggi viene servito un gustoso spezzatino di vitello con crema alla panna.
L’arte dei giorni nostri ha trovato casa al Lowenbrau Areal dove un tempo sorgeva un famoso birrificio. Accanto a numerose gallerie che ospitano artisti d’avanguardia si trova il Museo Migros che dal 1996 racconta la storia dell’arte come un processo continuo di ricerca e di sperimentazione.
E a Zurigo non mancano locali curiosi, “unici” nel loro genere. Da poco più di un anno ha aperto un mini hotel che dispone di una sola camera. È il Milchbar, in primis un cafè-bar e un negozio di specialità gastronomiche con prosciutti che pendono dal soffitto, che offre al miglior offerente, senza prenotazione, la sua unica stanza.
Zurigo vanta anche una vivace vita notturna con discoteche e locali alla moda e di gran lusso. In alcuni di questi i soci che sottoscrivono un abbonamento annuale hanno a disposizione un maggiordomo e un servizio di limousine. E poi ci sono le terme, una tradizione che risale agli antichi romani. Con le sue quaranta strutture la città ha la densità di stabilimenti balneari più alta al mondo.
Il centro Thermalbad & Spa Zurich è sicuramente il più elegante e attrezzato. Situato sull’area che un tempo ospitava un birrificio dispone di vasche con acqua termale provenienti dalla sorgente Aqui con una temperatura compresa tra 35 e 41 gradi. E dalla piscina sul tetto si può ammirare il panorama della città. Una vista davvero rilassante.
Foto di copertina: Wally Gobetz
Sono nata nella verde Brianza ma non posso fare a meno dell’azzurro del mare. Le mie passioni sono scrivere, leggere e viaggiare. Il viaggio più bello lo devo ancora fare ma il paese che da sempre mi cattura il cuore e l’anima è la Grecia dove, se potessi, trascorrerei ogni mia estate e, magari, anche una parte dell’inverno.