Il Veneto è una terra meravigliosa. Io la sto scoprendo negli ultimi anni come non avevo potuto fare prima. E devo dire che sta riservando grosse sorprese. Ho avuto modo di scoprire degli angoli di Veneto che non conoscevo e che mi hanno entusiasmato.
Dato che post epidemia per un bel po’ ci dovremmo dedicare alla nostra bella Italia, ho deciso di condividere con voi alcuni miei suggerimenti sulla mia terra. Sono tutti piccoli borghi o luoghi particolari – quindi niente grandi città – situate al mare, in montagna oppure in collina.
- Un pomeriggio ad Arquà Petrarca
- Asolo, vista sui colli trevigiani
- Bibione: passare un weekend al mare
- Visitare l’isola di Burano
- Una giornata a Caorle
- Cittadella, un salto nel medioevo
- Grotte di Oliero: dentro alla terra
- Montagnana, tra mura e proscitto DOP
- Jesolo, una vacanza a tutto divertimento
- Auronzo di Cadore e i suoi dintorni
- Le Grotte del Caglieron e il Pian del Cansiglio
Un pomeriggio ad Arquà Petrarca
Famosa per il suo legame con lo scrittore Francesco Petrarca, il borgo deve il suo nome e parte della sua fama per aver dato ospitalità al letterato negli ultimi anni della sua vita. Fu qui, in provincia di Padova, ai piedi dei colli Euganei, che il Petrarca comprò casa. Una casa che potete ancora oggi visitare, ed è adibita a museo.
Di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta potete vedere invece la tomba del Petrarca.
Ma Arquà Petrarca deve la sua fama anche alle giuggiole: le condizioni favorevoli del terreno e l’altitudine del colle dove sorge Arquà, fanno si che qui si sviluppino alberi di giuggiole da cui si trae il famoso brodo di giuggiole. Ogni anno durante i primi due weekend di Ottobre si tiene la sagra della giuggiola dove potete assaggiare tantissimo prodotti a base di giuggiole.
Altrimenti, bevetevi uno spritz a base di giuggiole: all’inizio si sente solo il vino, poi il dolce vi esploderà in bocca.
Arquà Petrarca fa parte anche dei Borghi più belli d’Italia.
Asolo, vista sui colli trevigiani
Un piccolissimo borgo situato su un colle, con una magnifica vista sui colli Trevigiani. Asolo è un borgo davvero carino e molto suggestivo da visitare situato a nord di Treviso.
Proprio per essere situato in cima a questo colle, Giosuè Carducci gli diede l’appellativo di città dai cento orizzonti.
Se vi recate nel borgo di Asolo potete vedere: la fontana maggiore costruita nel ‘500 e situata nel centro storico del paese; la Cattedrale di Asolo, eretta nel 969; i reperti archeologici dentro al museo civico.
Per vedere invece il paese da una posizione privilegiata, salite al Castello della Regina Cornaro e la Rocca di Asolo per vedere il tutto dall’alto.
Bibione: passare un weekend al mare
Situato quasi al confine tra Veneto e Friuli, Bibione è una delle località di mare forse più famose di tutto l’alto Adriatico. E’ una cittadina prevalentemente turistica, dove è difficile trovare attività aperte anche durante l’invernata. Bibione però sa riscattarsi in estate, con servizi di qualità sia per le coppie, sia per le famiglie e anche per chi viaggia con gli amici a quattro zampe.
Di Bibione ho apprezzato molto la possibilità di visitare una parte delle valli a bordo di un galeone e l’elevato numero di attività acquatiche possibili da fare, come sci nautico o un giro in banana boat.
Ma Bibione è anche bicicletta: ci sono ben 7 chilometri di pista ciclabile, che collegano i due estremi del paese. In particolare la zona del faro è molto bella. Oltre alla spiaggia, avete la possibilità di visitare anche l’interno del faro.
Se volete saperne di più, leggete cosa fare a Bibione in un weekend.
Visitare l’isola di Burano
Se c’è un’isola che non si deve perdere quando si visita Venezia, è proprio l’isola di Burano.
Un’isola dai mille colori, famosa in tutto il mondo e che richiama migliaia di visitatori all’anno, sia italiani che stranieri.
La cosa migliore che potete fare a Burano è quella di perdersi tra le sue vie colorate. I colori della città derivano da due storie popolari: la prima dice che ad ogni colore corrisponde una famiglia del luogo. La seconda storia, forse la più veritiera, dice che ogni casa abbia adottato un colore per poterla poi distinguere nelle notti di nebbia. I pescatori quando tornavano dalle battute di pesca avevano difficoltà nel trovare la propria dimora, e questa fu la soluzione.
Ma Burano è anche famosa per il museo del Merletto: qui le signore lavorano i merletti con le tecniche di una volta ed è possibile acquistare i loro lavori. Il Duomo di Burano è più famoso per il campanile dalla forte pendenza piuttosto che per la chiesa in se stessa.
Una giornata a Caorle
Un centro storico che è un mix tra le calli di Venezia e le case colorate di Burano. Un Duomo dell’XI secolo, a pochi passi dal mare, con un campanile a forma cilindrica, quasi unico nel suo genere.
Poco lontano, la scogliera fronte mare è sede di opere d’arte di vari scultori nazionali ed internazionali: animali marino, conchiglie e volti la rendono quasi viva.
Uno dei punti più belli resta il Santuario della Madonna dell’Angelo. Oggetto di devozione da parte dei Caorlotti, oltre che per la sua bellezza è famoso anche per la processione dedicata alla Madonna con bambino, una manifestazione che si svolge ogni 5 anni via mare.
E da non perdere assolutamente una visita ai Casoni, costruzioni in legno e canna palustre, all’Isola dei Pescatori: forse uno dei luoghi più autentici di tutto il paese. Oltre il fiume le valli di Caorle, ma è qui che potete vedere come vivevano i pescatori e magari mangiare con loro il pesce appena pescato.
Cittadella, un salto nel medioevo
Situata in provincia di Padova, Cittadella è una cittadina dall’intenso spirito medievale. Il suo camminamento di ronda è uno dei più belli d’Europa. A differenza delle mura di Montagnana, questo camminamento di ronda è percorribile, è lungo un chilometro e mezzo e per percorrerlo ci si impiega circa un’ora e mezza.
Se il camminamento sopra le mura vi permette di vedere la città dall’alto, il giro in barca attorno al fossato vi farà vedere le mura da una prospettiva diversa.
Da vedere anche il Museo Civico Archeologico, situato nella torre di Malta, la torre situata a sud.
Se siete appassionati di tradizioni medievali, allora vi consiglio anche di fare un salto a Cittadella durante le rivisitazioni medievali che si tengono a settembre oppure di percorrere il camminamento illuminato di notte nella sera dell’8 giugno.
Se volete saperne di più leggete il post che ho scritto tempo fa su Cittadella.
Grotte di Oliero: dentro alla terra
Situate in provincia di Vicenza, poco sopra a Bassano del Grappa, le grotte di Oliero si trovano a Valstagna. Per visitare le grotte, si accede in barca con l’aiuto di una guida, che vi spiegherà le caratteristiche della grotta. Al suo interno molte stalattiti particolari e dai nomi bizzarri come la Lingua di Suocera.
La grotta che visiterete in barca si chiama Grotta Parolini, dal nome dello scopritore. Le grotte di Oliero prendono il nome dal brevissimo torrente Oliero, che nasce dal Covol dei Veci, una grotta franata ed oggi inaccessibile, e si getta nel Brenta dopo soli 300 metri.
Una volta visitata la grotta del Parolini, vi consiglio di visitare il parco che circonda le grotte, e nel biglietto includete anche la visita al Museo della Carta e delle Grotte.
Montagnana, tra mura e proscitto DOP
Situata a quaranta minuti di auto da Arquà Petrarca, Montagnana è un altro bellissimo borgo in provincia di Padova. La sua caratteristica è quella di essere una città murata, così come Cittadella, con la differenza che qui non potete percorrere il camminamento di ronda. Potete però passeggiare lungo le mura ammirandone la maestosità.
Avete anche la possibilità di salire sul Mastio di Ezzelino per ammirare il paese dall’alto. Altra cosa da fare è visitare il Duomo, situato proprio nella piazza centrale, Piazza Vittorio Emanuele II dove si trova il Duomo. e al suo interno una delle opere più famose del Veronese, Trasfigurazione di Cristo.
Vi consiglio caldamente di assaggiare il prosciutto DOP di Montagnana, un prosciutto fatto seguendo la tradizione storica della zona. Una vera delizia.
Anche Montagnana fa parte dei Borghi più belli d’Italia.
Jesolo, una vacanza a tutto divertimento
Situata a pochi chilometri da Caorle, anche Jesolo ha come principale caratteristica quella di essere una località da mare. A differenza di Caorle, però non ha un centro storico e non è un paese di pescatori. C’è da fare però una distinzione: se vi recate a Jesolo, per le vostre vacanze dovete recarvi al Lido di Jesolo. Jesolo paese invece è un luogo che di turistico non ha nulla.
Jesolo è considerata la Rimini dell’Alto Adriatico. Ed è proprio per questo che Jesolo è famosa. Chi viene a Jesolo, cerca il relax durante il giorno e il divertimento durante la notte.
Il litorale di Jesolo si estende per bene 15 chilometri lungo l’adriatico, dove si possono trovare molti stabilimenti balneari e alcuni locali frontemare.
Per chi volesse passare una giornata diversa all’insegna del divertimento acquatico, potete recarvi al Caribe Bay Jesolo, un parco acquatico a tema, oppure potete visitare coi bambini il Sea Life di Jesolo o il Tropicarium Parc.
E per i nottambuli, dopo una serata in centro, potete recarvi al Marina Club o al Muretto, due discoteche molto conosciute in zona.
Auronzo di Cadore e i suoi dintorni
Una località di montagna decisamente adatta alle famiglie. Ricordo quando ci andavo da bambino con la parrocchia: la bellezza del suo lago e del paese che vi si affaccia mi erano rimaste impresse. Mi ero ripromesso di tornarci e l’ho fatto per portare i miei figli sulla neve.
Auronzo di Cadore infatti è una bellissima località da vedere in estate. Le passeggiate lungolago e tra i boschi sono un toccasana per chi cerca la pace ed il contatto con la natura. Per chi ci va in inverno invece col lago ghiacciato e senza la neve, la bellezza forse svanisce. Allora vi consiglio di visitarne i dintorni, se volete spassarvela sulla neve.
Nevelandia
Il primo posto che vi consiglio è Nevelandia, una sorta di parco divertimento sulla neve a Sappada, in Friuli a circa mezzora di auto da Auronzo. E’ qui che i vostri figli si potranno divertire. Ma Sappada va anche bene per le passeggiate tra i boschi se la visitate in estate.
Misurina
Altrimenti vi consiglio di andare a Misurina. Oltre al suo lago, bello sia d’estate che d’inverno, recatevi un po’ più su al lago di Antorno: potrete farvi portare al rifugio Auronzo a 2500 metri di altezza in motoslitta e poi scendere con lo slittino lungo un percorso di 7 km.
Cortina
Infine Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, con il suo centro pieno di negozi e la cornice delle montagne.
Se cercate altre informazioni, vi lascio il link al post sul Cadore.
Le Grotte del Caglieron e il Pian del Cansiglio
Ultime in questo ordine ma non meno importante come luoghi da visitare in Veneto. Le Grotte del Caglieron sono più che altro un percorso in mezzo alla natura. Situate a Fregona, vicino a Vittorio Veneto in provincia di Treviso, le grotte del Caglieron si visitano in 45 minuti e sono ad accesso gratuito. Le grotte sono in parte naturali ed in parte artificiali.
Le grotte si visitano passando lungo una passerella di legno. Dopo di che, si prosegue lungo il tragitto fino ad arrivare al Borgo dello Scalpellino. La visita si conclude alle ultime ultime due grotte: la grotta di Santa Barbara e la Grotta della Madonna.
Pian del Cansiglio
Dato che la visita è abbastanza breve, se volete continuare il vostro contatto con la natura, vi consiglio di andare verso il Pian del Cansiglio. Si tratta di un altopiano al confine tra Veneto e Friuli.
Viene raggiunto per lo più da famiglie con bambini per la possibilità di fare pic nic in spazi aperti e al contatto con la natura. Vi assicuro che è stato uno dei pochi luoghi in cui ho sentito davvero vicino il suono della natura: il vento, gli uccellini, il fruscio degli alberi erano gli unici suoni. Un toccasana.
E se non vi basta, a poca distanza i trova il lago di Santa Croce, molto conosciuto per la sua bellezza.
Insomma, adesso avete delle indicazioni utili per visitare il Veneto, una terra che non è solo mare, ma è anche molto di più. Vi aspetto in Veneto, vi aspetto nella mia terra.
Sono Veneto e sono cresciuto in quel di Caorle, un perla che si affaccia sull’Adriatico. Amo viaggiare con i miei inseparabili compagni di viaggio: la mia compagna e i nostri due figli. Mi organizzo e vivo i miei viaggi per poi raccontarli. Tornare a casa mi rende triste, ma per buttare via la tristezza mi preparo subito per organizzare il prossimo viaggio verso una nuova destinazione.