Le Dolomiti, o montagne rosa, sono un insieme di gruppi montuosi che fanno parte delle Alpi Orientali. La spettacolarità delle cime appuntite, dei bordi frastagliati a lama di coltello ma soprattutto della loro caratteristica colorazione li rende unici al mondo. Infatti al tramonto e all’alba grazie alla composizione chimico-fisica di queste rocce, composte di carbonato di calcio e di magnesio, appaiono ora di un colore che tende al rosa-rosso, ora al viola. O forse la vera ragione dell’enrosadira è legata al mitico re Laurino e al suo giardino di rose, a cui aveva ordinato di non fiorire né di giorno né di notte, dimenticando appunto l’alba e il tramonto. Fatto sta che la bellezza di questi luoghi è tale da essere stati inseriti nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
E se l’inverno copre di candida neve questi monti, e non poche sono le stazioni dove si può sciare o praticare altri sport invernali, l’estate è il periodo migliore per fare lunghe passeggiate. Numerosi sono gli itinerari naturalistici che questi luoghi incantati ci offrono, fra questi in particolare ne consigliamo due:
Lago di Misurina
Nella parte più settentrionale della provincia, al confine con l’Austria, sorge Auronzo di Cadore nei pressi del quale si adagia questo specchio d’acqua. Partendo da Belluno si arriva in un’ora di macchina: ma ne vale la pena e se avete bisogno di indicazioni stradali il blog di Paesionline vi sarà sicuramente d’aiuto. Questo è il più grande lago naturale del Cadore e si trova a oltre 1700 m. slm. Grazie alle particolari condizioni climatiche, l’aria in questa zone è particolarmente buona e il paesaggio, con le tre cime di Lavaredo sullo sfondo è mozzafiato. Si dice che Misurina, figlia del potente Sorapiss, fosse una bimba viziata. Suo padre pur di accontentarla si trasformò in una montagna e poi, vedendola morire, pianse e formò il lago che oggi porta il suo nome. Per iniziare l’itinerario dovete raggiungere il pascolo estivo di Misurina e attraversare il bosco seguendo il sentiero numero 224. Proseguendo il cammino, giungerete ad una biforcazione: tenete la destra e dopo aver camminato per un po’ arriverete ad una sella a oltre 2000 m. slm, dalla quale potrete godere un panorama che ha pochi rivali al mondo. Da lì, scendendo dalla parte opposta del crinale e mantenendo la sinistra si potrà tornare a Misurina.
La montagna di Lamon
Il comune di Lamon, che si trova ad una cinquantina di chilometri ad ovest di Belluno riserva ai visitatori gradite sorprese. Una fra queste è il ponte romano della via Claudia Augusta Altinate, appena fuori dall’abitato. Proprio qui comincia il nostro itinerario, adatto a chi ama andare in bicicletta. Pedalando in salita raggiungiamo dapprima la rampa ghiaiosa che porta verso Rugna e poi continuiamo a sinistra lungo una strada pianeggiante, infine in discesa verso San Donato. Ora pedalando lungo la strada asfaltata, ora invece su strade sterrate raggiungiamo i bellissimi prati Scheid e quindi ci immergiamo nel bosco. Dopo aver girovagato un po’ dirigiamo le nostre ruote finalmente in direzione di Lamon.
Questi sono solo alcuni degli itinerari che è possibile scoprire fra queste affascinanti montagne, ricche di storia e di leggende. I parchi naturali, i panorami e le gemme incastonate in questa provincia offrono al visitatore un’esperienza unica che vi consigliamo assolutamente di fare. Allora a presto, ci vediamo a casa di Misurina!

Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.