Le Tre Cime di Lavaredo sono uno degli scorci più famosi delle Dolomiti, nonché tra i luoghi più fotografati e visitati. Il giro delle Tre Cime è una delle escursioni che tutti gli amanti di montagna prima o poi fanno.
Ci sono però alcune cose importanti da sapere prima di partire, non è infatti una escursione adatta a tutti. Si tratta infatti di una escursione lunga, circa 4 ore e mezza, con un dislivello di circa 400 metri. La lunghezza la rende quindi una escursione di livello medio.
Come arrivare alle Tre Cime di di Lavaredo
Cominciamo dalle basi. Le Tre Cime si trovano a cavallo tra Val Pusteria e Cadore. Il paese più vicino è Misurina, sede anche di un famoso lago super instagrammato.
Si può arrivare alle Tre Cime di Lavaredo in macchina o in autobus. A dire il vero si può arrivare anche a piedi da Misurina, ma considerando il dislivello e il fatto che poi per fare il giro delle Tre Cime ci vogliono circa 4 ore e mezza, è una possibilità da prendere in considerazione solo in caso di trekking di più giorni.
Per raggiungere le Tre Cime da Misurina, quindi, le opzioni sono di fatto due:
- in macchina da Misurina seguire le indicazioni fino al parcheggio davanti al Rifugio Auronzo, ai piedi delle Tre Cime.
- in autobus dalla fermata di fronte all’hotel Misurina. La tratta in autobus dura circa 20 minuti e ferma al parcheggio al Rifugio Auronzo. Il prezzo del biglietto è di 4€.
La strada per le Tre Cime
La strada che porta alle Tre Cime non è gratuita, anzi, il pedaggio è piuttosto caro. Nel 2020 costa 30€ per ogni auto, 20€ per la moto e 45€ per i camper. Il pedaggio include anche il parcheggio. Il pedaggio si paga da metà maggio a metà novembre, dalle ore 6.00 alle 20.00.
Attenzione! Nei periodi di alta stagione, è molto facile che la strada venga chiusa per evitare l’affollamento. A quel punto sarà possibile salire solo a piedi o in autobus. Consiglio pertanto di valutare di fare il giro delle Tre Cime nelle mezze stagioni, evitando i mesi di luglio e agosto quando può essere davvero faticoso farsi strada tra macchine ed escursionisti.
Sentiero per il giro delle Tre Cime
Il sentiero parte dal Rifugio Auronzo e si percorre in senso antiorario. Il sentiero si sviluppa sotto la cresta delle Tre Cime, che però in questa fase non sono ancora visibili per una foto frontale. Qui ci si trova infatti nei pressi della Forcella Lavaredo. Poco dopo il Rifugio Lavaredo si sale verso la Forcella Lavaredo. Da qui le Tre Cime, anche se ancora laterali, sono davvero molto vicine.
Questo è anche il punto in cui si deve scegliere se continuare il giro ad anello oppure salire verso il Rifugio Locatelli. Non è consigliabile fare le due cose nella stessa giornata, perché si allunga di molto una strada già molto lunga. Sappiate comunque che è possibile se siete allenati a sufficienza e se partite molto presto al mattino.
Per salire al Locatelli si dovrà seguire la deviazione indicata dai segnavia verso il Rifugio Locatelli. Per completezza di informazioni bisogna dire che dal Rifugio Locatelli si possono fare gli scatti più belli e frontali delle Tre Cime.
Per fare il giro delle Tre Cime bisogna però ignorare le indicazioni del rifugio e continuare sul sentiero basso. Man a mano che si prosegue, le Tre Cime cominciano a mostrarsi frontalmente. Si attraversano prati e ghiaioni in un continuo saliscendi. Il sentiero rimane unico, non si può sbagliare.
Il punto più faticoso sarà quando noterete un ghiaione che si raggiunge facendo prima una bella discesa e poi una salita molto ripida per riportarsi a livello.
Dormire in rifugio alle Tre Cime
Dormire al rifugio Locatelli è senza dubbio una delle esperienze più belle che si possono fare alle Tre Cime. Per dormire al Rifugio Locatelli bisogna prenotare con larghissimo anticipo, come potete vedere anche dal sito stesso del rifugio. La fama raggiunta da questa località ha fatto sì che in molti vogliano provare questa esperienza.
In conclusione, tenendo ben presente le difficoltà di questo percorso, il giro delle Tre Cime è senza dubbio una delle più belle escursioni da fare sulle Dolomiti.
Mi chiamo Beatrice e, come è facile immaginare, amo viaggiare, scoprire nuovi luoghi, perdermi nei sapori, negli odori e nelle nuove culture.
Sono convinta che con la conoscenza si possano abbattere molte barriere e risolvere tanti problemi.
Amo portarmi a casa tutti i ricordi e tutto ciò che un viaggio regala, perché l’esperienza del viaggio resta dentro di noi per sempre.