Vacanze a Prekmurje: la Slovenia a misura di famiglia

Esiste una Slovenia più periferica, meno nota al grande pubblico, e altrettanto ricca di fascino, verde e storia. E’ la Slovenia più a est, nella regione di Prekmurje – che letteralmente significa oltre il fiume Mura. Una Slovenia a misura di famiglia.

1. Il Parco Avventura Vulkanija a Gornji

Vulkanija insegna che imparare divertendosi è possibile. L’avventura comincia stando comodamente seduti nella hall del parco, guardando un video. Da subito Oli, la talpa mascotte e insegnante del parco si presenta e ti invita a viaggiare insieme a lui.

Indossato l’elmetto da speleologo si scende nelle profondità del museo tra le rocce vere dell’ultimo vulcano sloveno, attivo più di 3 milioni di anni fa.

Assieme alla guida e al supersapiente Oli, sempre pronto a metterti alla prova con quiz, ti incammini tra i cunicoli sotterranei – scoprendo minerali da colori super glamour e assai pesanti anche nelle loro ridotti dimensioni – fino alla modernissima sala cinematografica in 4D nella quale vengono combinate le caratteristiche del cinema tridimensionale della pellicola ad effetti fisici della sala cinematografica.

Così, quando scendi nelle profondità marine vieni solleticato con spruzzi d’acqua, quando c’è un meteorite che cade, provi un brivido caldo con le stufe allogene o vibri sulla sedia quando si avvicina un dinosauro. Poi con l’ascensore scendi sempre più in profondità dove il tuo cellulare non ha più campo e ti scontri con un’eruzione dalla quale puoi scappare salendo sul trenino di Oli accompagnato da un simpatica mosca. Scossone dopo scossone finalmente ritorni al punto di partenza, dopo un’ora e mezza circa.

Di fronte al parco puoi visitare il museo dove sono custodite principalmente pietre tra cui le olivin, da cui la simpatica talpa prende il nome.

Informazioni utili

  • Il parco è aperto da aprile a ottobre, dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18. Nei mesi di marzo, novembre e dicembre è aperto fino alle 16. Le visite sono in sloveno, inglese e tedesco – e durano poco più di un’ora.
  • Il costo del biglietto per gli adulti è di € 10, i bimbi fino a 5 anni non pagano, dai 6 ai 15 pagano € 7.
  • Sito: https://www.vulkanija.si/

2. Museo Regionale di Murska Sobota

Sono in pochi, fuori dalla Slovenia, a conoscere questa città che guarda all’Austria e Ungheria.

Nel suo castello, che si erige nel bel mezzo di un parco all’inglese, per secoli roccaforte del potere locale, di origine tardo-rinascimentale, con un magnifico portale barocco si trova il Museo regionale di Murska Sobota.

Il museo ti incuriosirà perché si sofferma sulla storia cittadina, e sul ruolo svolto dal fiume Mura nello sviluppo locale.

Lanciato nel1956 – si compone di 14 sale, che ripercorrono la storia a partire dalla preistoria passando per il periodo barocco fino ad arrivare all’epoca contemporanea con i vecchi interni della casa contadina di Murska Sobota.

Informazioni utili

  • Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17, il sabato mattina dalle 9 alle 13 e la domenica pomeriggio dalle 14 alle 18.
  • Il costo del biglietto per gli adulti è di € 3, per i bambini di € 2.

Cosa fare divertendosi in famiglia

Prova a uscire dall’Enigmarium dell’Hotel Diana. Se con la tua famiglia sei alla ricerca di qualcosa di straordinario, puoi provare la nuova Escape Room dell’hotel Diana, nel pieno centro di Murska Sobota.

Ti stai chiedendo cosa sia una escape room? Semplice! E’ un gioco di avventura in cui i giocatori risolvono una serie di enigmi usando gli indizi che si trovano in stanze segrete. L’obiettivo è uscire dalla stanza in un’ora. E se non sei in grado di risolvere i misteri, niente paura, perché all’esterno dell’escape room un gamemaster ti aiuterà con piccoli suggerimenti a uscire dalla stanza in un’ora.

La stanza è stata pensata quando durante una ristrutturazione dell’Hotel Diana, gli operai hanno scoperto una vecchia camera sigillata piena di strani simboli e oggetti. Dal momento in cui la porta fu aperta, cominciarono ad accadere cose bizzarre. Per indagare sui misteri fu chiamato il professor Rufus Amadeus che sfortunatamente una notte in circostanze insolite, scomparse.

Dove dormire: gli hotel per le famiglie

1. L’Hotel Ajda, la narrazione del grano

L’ Ajda, hotel a 4 stelle si trova a Moravske Toplice in piena pianura slovena. Tipico del territorio è il grano, e l’albergo lo narra a perfezione. Infatti, Ajda in sloveno significa grano saraceno. E il grano è il protagonista dell’hotel. Oltre che nella classica cucina, puoi trovarlo nei cuscini del letto. I cuscini con grano rendono il sonno migliore, più tranquillo e profondo.

Voto 9: tradizionalisti

Cucina. La cucina della regione Prekmurje è semplice, ma dai sapori intensi. I piatti del ristorante dell’hotel sono preparati con ingredienti provenienti dall’ambiente circostante: grano saraceno, olio di zucca e lardo tritato. Mentre nei dolci si trovano spesso i semi di papavero.

Voto 9: saporita

Terme 3000

A colpire entrando nelle Terme 3000 – chiamate così perché guardano al futuro – è l’oro nero di Moravske Toplice, un’acqua termominerale nera scoperta a Moravci per puro caso mentre si cercavano giacimenti di petrolio nei prati paludosi dei dintorni.  Questa acqua torbida, salata, e dall’odore leggermente di petrolio si caratterizza perché è una delle acque termominerali più calde in Slovenia.  Ha alcuni effetti curativi, come la tonificazione dell’organismo, il miglioramento della circolazione e il rilassamento della tensione nervosa. Ha inoltre, effetti analgesici e antidolorifici.

Voto 10: senza parole

Bambini. L’hotel Ajda ha una mascotte, Viki la cicogna che fa giocare i più piccoli nel suo club.
D’inverno se viaggi con la tua famiglia puoi goderti il tuo relax, nel piano inferiore del parco termale dove c’è una piscina per bambini con scivolo dove poter giocare in tranquillità.
Invece, d’estate l’area esterna dell’hotel è dedicata al divertimento in famiglia con animatori e diversi scivoli, tra i quali lo scivolo Boom con effetti sonori e visivi.

Voto 9: accurati

2 – Hotel Primus, un tuffo nell’Antica Roma

L’idea. Il Primus, hotel 4 stelle superior si trova a Ptuj, riflette alla perfezione l’idea dell’Antica Roma, secondo cui un corpo sano e ben curato era sinonimo di cultura personale. Prende il suo nome da Marco Antonio Primo (Primus), comandante di legione, che ebbe un ruolo decisivo nell’elezione dell’imperatore Vespasiano. Un accomandante, ma prima ancora un motivatore nato, dalle ottime capacità retoriche.

Voto 10: convincenti

Relax. Siamo sempre più abituati ad un ritmo di vita frenetico e per questo come gli antichi romani abbiamo bisogno di riposo e divertimento.  Dalle sorgenti delle Terme Ptuj, che si trovano a 1.100 metri di profondità, sgorga un’acqua termale naturale che raggiunge i 56 gradi e che rinvigorisce l’organismo. In particolare è indicata per alleviare i disturbi dell’apparato locomotore.

Le Terme di Ptuj.

Trovano ispirazione dallo spirito delle antiche thermae di Roma che comprendevano piscine, camere sudatorie, bagni con acqua calda e fredda, un’area massaggi, una zona riposo, palestre, biblioteche e cucine.  Puoi immergerti nel relax sia nelle saune Flavia con i bagni Kneipp, sia nelle piscine Vespasianus con due vasche idromassaggio, dove lasciarti coccolare dal borbottio delle bollicine.

Voto 10: noi al primo posto

Famiglia. Al Grand hotel Primus, il comfort per chi viaggia in famiglia è al primo posto.   La camera suite junior – per esempio – è un vero e proprio mini locale di 33 metri quadri con vasca da bagno con acqua termale.  Pensa a quanti saldi potranno fare i tuoi bambini sul letto di 180 cm.

Voto 10: da invidia

Dolcezze. La gastronomia dell’hotel Primus segue un’alimentazione sana per il benessere e il piacere psico-fisico, sviluppando piatti frutto del lavoro tra chef e nutrizionista.   Il fiore all’occhiello del ristorante a la carte è la ricca lista dei vini.  A colpire in cucina sono i dolci. La pasticceria delle Terme Ptuj prepara due torte deliziose: la torta di Primus, con un cuore di cioccolato liquido, e la Torta di Augusta alla frutta.

Voto 9: peccaminoso e sano

Dove mangiare

Al ristorante Rajh di Murska Sobota, a cucinare è un giovane cuoco, Leon Pintaric. Lui – appena ventitreenne – viene da una tradizione ai fornelli lunga 4 generazioni.

Quando mangi un piatto del Rajh devi sapere che ogni ingrediente è originario della regione Prekmurje, e ne nasconde la sua storia.

La locanda – dalla sua apertura a oggi – continua a servire piatti tipici regionali, in particolare bistecche e pesce di fiume, dove la tradizione si unisce a un gusto moderno, frutto di una leggera riformulazione delle ricette per conferirgli un sapore più leggero nuovo.

L’ambiente è elegante e rilassato, giusto per una sosta slow food. Il servizio è molto attento.

Voto: 10 – avanti i giovani!

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