Pesaro, nella splendida regione delle Marche, รจ una meta ideale per chi ama il mare, la cultura, la buona cucina. Pesaro offre una lunghissima spiaggia molto ampia che fa la gioia dei bagnanti in estate e permette di passeggiare per chilometri in inverno, avendo come sottofondo il piacevole sciabordio delle onde. La presenza di imponenti frangiflutti limita un poโ il panorama, ma rappresenta una sicurezza soprattutto quando soffia forte il vento.
Il lungomare e la Sfera Grande
Sul lungomare di Pesaro si apre lโampio Piazzale Libertร dominato da una splendida scultura di Arnaldo Pomodoro: la Sfera grande. Girandole intorno si scruta una parte del suo interno, ma soprattutto si ammira il panorama cittadino e il mare che si riflettono sulla sua superficie bronzea creando effetti molto piacevoli. La sua โingombrante sagomaโ fa bella mostra di sรฉ da tempo, ma non รจ sempre stata cosรฌ luccicante. Inizialmente, infatti, cโera un modello in vetroresina, che dopo goliardiche vicissitudini fu sostituito dallโattuale scultura in bronzo. ร sicuramente uno dei simboli pesaresi per eccellenza, e se hai qualche dubbio su dove dare appuntamento, la soluzione รจ semplice: ci vediamo alla โpallaโ. La sua fama รจ mondiale e gli stranieri la conoscono, forse con un pizzico dโirriverenza, come la โTomatoโs Ballโ!
Scoprire la cittร con una guida รจ sempre unโesperienza raccomandabile, ma in questo caso รจ โunโesperienza nellโesperienzaโ. La visita animata โCiao, ti presento Rossiniโฆ e non soloโ porta infatti a conoscere โpersonalmenteโ alcuni dei personaggi piรน illustri ed emblematici di Pesaro che raccontano e, soprattutto, si raccontano. Un modo nuovo, affascinante e anche divertente di avvicinarsi a luoghi ed eventi.
Il villino di Oreste Ruggeri
A pochi metri dalla Sfera ecco un elemento molto caro alla cittร : il villino Ruggeri, voluto dallโindustriale farmaceutico Oreste Ruggeri. In seguito ai suoi soggiorni parigini, Ruggeri commissionรฒ allโarchitetto Giuseppe Brega questa splendida dimora in stile liberty realizzata tra il 1902 e il 1907. E proprio qui incontriamo in carne ed ossa uno dei personaggi emblematici di Pesaro, probabilmente il piรน intraprendente precursore dei produttori di integratori alimentari. ร proprio Oreste Ruggeri, nel suo abbigliamento di inizio XX secolo, a raccontarci del suo prodotto di punta, i โGlomeroli Ruggeriโ, un rimedio contro lโanemia. Ben consapevole che la pubblicitร รจ lโanima del commercio, sullโingresso del villino campeggia la scritta โQui faccio buon sangue ioโ. Girando per la cittร capita di imbattersi anche in antiche scritte sui muri che pubblicizzano questo prodotto portentoso che, a detta di Ruggeri, faceva appunto โbuon sangueโ. Da vero uomo di marketing, Ruggeri pensรฒ bene di utilizzare anche le sue belle figlie per pubblicizzare i suoi glomeroli, oltre ai precursori dei piรน moderni โuomini sandwichโ. Oggi il villino รจ detto anche la โvilla dei fantasmiโ in quanto, purtroppo, quasi sempre chiuso.
In bici in cittร e sulle colline
Ci spostiamo verso il centro e incrociamo la โbicipolitanaโ, ovvero la rete di percorsi ciclabili raffigurata utilizzando lo schema delle metropolitane di tutto il mondo: colori diversi per i collegamenti tra diverse zone della cittร . Cโรจ anche la โExtrapolitanaโ, che collega la cittร con le colline. Il servizio di BikeSharing presente a Pesaro consente a tutti di approfittare di questa rete di percorsi che spalanca le porte al cicloturismo, anche se non si ha la propria bicicletta.
Il Duomo
Proseguendo oltre ci attende il duomo dedicato a Santa Maria Assunta, dove fu battezzato il grande compositore Gioachino Rossini.
Qui sono custoditi ben due strati di preziosi mosaici con immagini sacre e profane. Il primo strato risalente al IV secolo fu ricoperto dalla pavimentazione bizantina durante la costruzione della chiesa eretta del XII secolo. Basta inserire una moneta nellโapposito dispositivo per illuminare le porzioni di mosaici protetti da un vetro molto spesso inserito nel pavimento che permette di ammirare splendidi esempi di bestiari. Allโinterno della cattedrale sono custodite anche le reliquie di San Terenzio, vescovo e patrono di Pesaro, che si celebra il 24 settembre. Nel duomo รจ anche esposto un bellโaffresco attribuito a Raffaello e dipinto probabilmente quando aveva circa 14 anni.
Luoghi della musica e della cultura
Pesaro รจ la cittร del grande compositore Gioachino Rossini. Data la sua fama, รจ strano pensare che nacque e visse in un bilocale in affitto in una casa poco distante, che รจ possibile visitare sia individualmente che con una guida. Il 27 dicembre 1892, un secolo dopo la nascita del compositore, il comune acquistรฒ lโedificio per adibirlo a museo.
Sul selciato spiccano particolari sampietrini in ceramica: quelli con il cuore rosso che racchiude la chiave di violino conducono ai luoghi della musica. Noi seguiamo invece quelli in ceramica con il cuore giallo e un angioletto โ a indicare i luoghi della cultura โ per raggiungere piazzetta Mosca.
I Musei Civici
Dal 2018, piazzetta Mosca ospita un interessante gruppo scultoreo con i personaggi piรน illustri di questa zona: Rossini, Leopardi, Raffaello e la sua โMutaโ e il Duca di Montefeltro. Su una panchina poco distante sono seduti due giovani che, invece, rappresentano il futuro. Ci troviamo di fronte ai Musei Civici ospitati nel Palazzo Mosca, splendida dimora storica dellโomonima famiglia nobile. Non serve il biglietto per ammirare la testa di Medusa, suggestiva opera di Ferruccio Mengaroni che cela di fatto lโautoritratto dellโautore. Si dice che guardarla porti sfortuna, forse a causa di ciรฒ che accadde al suo creatore: per salvare lโopera da una caduta, cercรฒ di prenderla rimanendo schiacciato sotto i suoi ben 12 quintali e morendo sul colpo.
Sempre restando allโesterno, basta spostarsi di pochi metri per restare letteralmente a bocca aperta innanzi a unโimmensa e meravigliosa โbibliotecaโ allโaperto, che altro non รจ che la scenografia di unโopera di Rossini.
Il mito Benelli
Si puรฒ dire che Pesaro fondi la propria unicitร sulla lettera M: mare, musica, mobili (grazie alla Scavolini), maioliche, moto. Poco distante da Palazzo Mosca si costeggia un grande palazzo giallo sul quale รจ affissa una targa: โNel 1911 in questo edificio oggi restaurato lโofficina meccanica Fratelli Benelli si avviรฒ a divenire gloria e vanto dellโindustria motociclistica mondialeโ. Questa infatti fu la sede della prima officina di meccanica di precisione dei fratelli Benelliโฆ e il resto รจ storia. ร un giovane scavezzacollo e geniale Tonino Benelli โin personaโ che qui fa la sua comparsa e si racconta rivelando anche simpatici aneddoti. A proposito, a Pesaro cโรจ anche il Museo Benelli: i 1.000 m2 della vecchia fabbrica โOfficine Benelliโ custodiscono una straordinaria esposizione permanente di 150 motociclette Benelli e MotoBi, e la collezione Morbidelli con esemplari unici e rarissimi. Una visita indimenticabile non solo per gli appassionati delle due ruote grazie al racconto appassionato dei gestori del museo che ripercorrono un secolo di storia delle moto.
Se per caso sopraggiunge un certo languorino, a pochi passi dalla targa dedicata allโofficina dei Fratelli Benelli lo sguardo potrebbe essere catturato da una bella casetta dโangolo, molto ben tenuta. ร Casetta Vaccaj, la casa piรน antica di Pesaro risalente al 1400. Lโaccogliente caffรจ tra le sue mura รจ arredato in autentico stile anni โ80. Ma la vera particolaritร รจ che questa casetta รจ collegata a una rete di grotte sotterranee del 1200. Un luogo iconico dove fare una sosta e scoprire qualche altra pagina della storia di Pesaro, e gustare una pizzetta Rossini per accompagnare un aperitivo.
Rossini e il conservatorio
Da qui seguiamo i sampietrini in ceramica con il cuore rosso che racchiude la chiave di violino per raggiungere il Conservatorio, luogo rossiniano per eccellenza, fondato per volontร testamentaria del compositore. LโIstituto Superiore di Studi Musicali รจ ospitato nel palazzo neoclassico Olivieri Machirelli, il cui interno fu affrescato dal pittore locale Giovanni Andrea Lazzarini. Ed รจ qui che ci imbattiamo in un Gioachino Rossini relativamente giovane e un poโ piรน snello della statua che lo ritrae nel cortile del Conservatorio. Questo Rossini ha proprio voglia di raccontare la sua passione per la musica, ma anche per il cibo โ per il quale spendeva una vera fortuna – e le donne, a partire dalla mamma. Una narrazione anche ricca di aneddoti che coinvolge visitatori di ogni etร .
I dintorni di Pesaro
La visita teatralizzata non si limita a Pesaro. A una decina di chilometri da Pesaro si estende il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo e si giunge a Fiorenzuola di Focara. Questo borgo a picco sul mare, circondato da possenti mura, sembra cristallizzato nel passato e offre scorci meravigliosamente suggestivi. Passeggiando tra i suoi vicoli capita di imbattersi in qualche rappresentazione della nativitร allestita in nicchie nei muri dei palazzi. Sono solo alcuni esemplari dei presepi realizzati per Borgopresepe utilizzando materiali portati dalle maree, o comunque di riciclo. Infatti, durante lโavvento Fiorenzuola di Focara si riempie di presepi che compaiono lungo le sue strette vie, ma anche in ogni angolo e anfratto del borgo.
Sulla porta allโingresso nelle mura del borgo troneggia una targa in memoria di Dante Alighieri. Il sommo poeta, infatti, nel XXVIII canto dellโInferno rende immortale Focara, luogo noto ai marinai fin dallโantichitร per i venti insidiosi che spesso soffiano in questo punto, provocando naufragi. Guarda caso, nella bella piazzetta nel cuore del borgo arriva proprio Dante a narrare personalmente gli eventi che qui hanno avuto luogo. Poco oltre, si scorge su una collina poco distante anche il luogo dove fu perpetrato lโorribile delitto di Paolo e Francesca, protagonisti di uno dei canti piรน famosi dellโInferno.
ร proprio Dante a declamare questo canto durante un goloso aperitivo in vigna presso lโAzienda agricola De Leyva, accompagnato da salumi, formaggi, marmellate dai gusti particolari, crostini dai condimenti inusuali. Nel Parco Naturale del Monte San Bartolo, un antico casolare ristrutturato รจ il punto vendita e degustazione di vini e di prodotti locali. Gli appassionati di storia, nelle vigne circostanti possono anche entrare in un bunker della Seconda Guerra Mondiale, scoperto da poco.
Si ringraziano APA Hotels Pesaro, la guida Patrizia e il camaleontico Simone, meraviglioso e indimenticabile Oreste Ruggeri, Tonino Benelli, Gioacchino Rossini e Dante Alighieri che ci ha deliziato con i rispettivi racconti rendendo la giornata pesarese indimenticabile.