Cosa vedere in Martinica, l’isola dei fiori e non solo

Siamo ai Caraibi, nell’arcipelago delle Piccole Antille Francesi. Qui si trova la Martinica, in lingua originale Martinique, che nella lingua indigena dell’epoca significa “isola dei fiori”, e non potevano darle nome più azzeccato!

Anche se siamo ai Caraibi, la Martinica è Francese e quindi per la lingua, la moneta e il roaming dati consideratevi in Europa! Per il resto godetevi la cultura, il clima e l’atmosfera creola.

Fort de France, capoluogo della Martinica

Il capoluogo della Martinica è Fort de France ed è qui che si atterra, all’aeroporto Aimé Césaire. Ci troviamo sulla costa occidentale, più o meno al centro dell’isola. Noleggiando un auto, ci si muove agevolmente per vedere tutti i principali punti di interesse, per questo consiglio di trovare un alloggio in questa zona, equidistante da tutti i luoghi che descriverò a seguire.

Partiamo da Fort de France che, con il suo centro storico colorato e il porto, merita sicuramente una visita. Le strade del centro sono segnalate dalle bandierine ed è proprio qui che consiglio una passeggiata tra negozi e chioschi di frutta e cibo locale.

Cosa vedere a Fort de France:

  • Bibliothèque Schœlcher: oltre ad essere la biblioteca pubblica, ospita diverse mostre durante l’anno. Sicuramente rappresenta un edificio simbolo della città, caratteristico per la sua architettura. L’ingresso è gratuito e per gli orari di apertura basta consultare il sito o l’oracolo Google.
  • Place de la Savane: antistante la biblioteca, è un parco cittadino dove turisti e abitanti del posto passeggiano e si rilassano tra le piante tropicali.
  • La Fortezza Militare: un tempo punto di difesa dell’isola, oggi è visitabile solo parzialmente, perché una parte dell’edificio è adibito tutt’ora a base navale. Le visite guidate sono disponibili in italiano e in inglese, dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 16:00 al prezzo di 8,00 €.
  • Il mercato coperto: è la mia tappa preferita in città. Qui è possibile acquistare le spezie creole, il più grande affare è la vaniglia che in Italia costa uno sproposito (qui circa 2€ a bacca), vi farà venire voglia di intraprendere un nuovo business o semplicemente di dedicarvi alla pasticceria! Da non perdere i mix di curry, tra cui il tipico “Colombo”, con cui potrete replicare la ricetta locale de “le poulet au colombo”, che consiglio di provare prima in uno dei ristoranti creoli dell’isola.
Mercato Fort de France
Mercato Fort de France

Nord della Martinica

Partendo da Fort de France ci dirigiamo verso nord percorrendo la spettacolare strada panoramica Route de la Trace (N3). L’area del nord della Martinica è più incontaminata ed è dominata dal Mont Pelée, un vulcano ancora attivo. L’area è ricca di vegetazione tropicale e infinite piantagioni di banani davvero molto scenografiche.

Le tappe da non perdere a Nord della Martinica

  • Jardin de Balata: il primo punto di interesse, a circa 20 minuti da Fort de France è questo splendido giardino botanico dove ammirare piante e fiori tropicali e avere un primo assaggio della foresta che domina questa parte dell’isola. L’ingresso costa 15,00 € ed è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:00.
Jardin de Balata in Martinica
Jardin de Balata
  • La città di Saint Pierre: un tempo una delle più ricche città dei Caraibi ed ex capoluogo della Martinica. Nel 1902 venne completamente ricoperta dalla lava a seguito dell’eruzione del vulcano Pelée. Qui oggi è possibile visitare i resti del teatro, il museo in memoria della città e la spiaggia nera Anse Ceron da dove ammirare l’imponente vulcano alle sue spalle.
  • La Distilleria J.M Rhum: è impossibile venire in Martinica e non programmare una tappa in una delle distillerie dell’isola. Io ho scelto J.M, conoscevo il rhum e soprattutto non vedevo l’ora di vedere la distilleria raffigurata sulle bottiglie, caratteristica per la sua posizione, immersa in una vallata nella foresta tropicale. Già la strada da percorrere vale il viaggio, all’arrivo poi vedrete dall’alto la distilleria che spicca immersa nel verde. La visita può essere libera o guidata, se libera l’ingresso è gratuito. Il percorso consente di accedere all’area dove avviene la distillazione, alle sale delle botti, alle piantagioni di canna da zucchero per finire poi nell’area olfattiva, dove è possibile soffermarsi ad annusare i vari sentori nelle apposite ampolle o ai dispenser di odori degli ingredienti usati. Il percorso termina nello shop dove è finalmente possibile degustare e ovviamente acquistare.
  • Anse Couleuvre: una delle spiagge più incontaminate dell’isola. Percorrendo la strada costiera fino alla fine, compresa la parte tortuosa, si arriva ad un parcheggio, è qui che si lascia l’auto e si attraversa un tratto di foresta a piedi, circa 20 minuti di camminata, munitevi di scarpe comode e recatevi di prima mattina per essere certi di trovare parcheggio. Inutile dire che non ci sono punti di ristoro quindi meglio portarsi da bere e da mangiare.
  • Plage de l’Anse l’Etang: procedendo verso nord-est arriviamo nella zona di Trinitè, questa spiaggia, tipica caraibica, è servita da bar e ristoranti ed è meta di surfisti, un pò come tutta la costa est.

Per gli appassionati di trekking, ci sono dei percorsi di vari livelli da affrontare sul vulcano Mont Pelée. Dalla Route de la Trace partono diversi sentieri escursionistici ben segnalati.

La Distilleria J.M Rhum in Martinica
La Distilleria J.M Rhum

Sud della Martinica

Partendo sempre da Fort de France e procedendo verso sud lo scenario cambia notevolmente, ci lasciamo alle spalle la foresta e le piccole spiagge isolate, qui ci aspettano spiagge caraibiche e più turistiche, sempre servite da chioschi e ristoranti.

Le tappe da non perdere a sud della Martinica:

  • Le Diamant: Partendo da Fort de France e restando sulla costa ovest, c’è l’area di Le Diamant che prende il nome dall’isolotto che troverete di fronte la costa.
  • Grande Anse: nell’area di Le Diamant è una spiaggia caraibica molto estesa, generalmente affollata e ben servita.
  • Anse Noire e Dufour: due splendide calette, la prima nota per la sua sabbia scura di origine vulcanica e la seconda per la presenza delle grandi tartarughe con cui poter nuotare. Sono vicinissime e visitabili nella stessa giornata.
  • Spiaggia des Salines: spingendoci ancora più a sud, nei pressi di Sainte-Anne troviamo una lunga distesa di sabbia bianca a forma di arco, siamo in una delle spiagge più belle e più famose della Martinica. Qui troviamo chioschi di souvenir, bar e le palme da cocco che fanno da ombrellone. Il mio consiglio è quello di godersi la spiaggia tutto il giorno fino a vedere il sole che tramonta nel mare.
  • Sainte-Anne: rientrando dalla spiaggia des Salines suggerisco una sosta in questo piccolo borgo sul mare, magari per una cena creola. Portatevi un cambio in macchina e non preoccupatevi di non essere abbastanza eleganti!
Tramonto in Martinica

Dove ho dormito

Hotel La Bateliére, un pò old style ma ottima posizione. L’hotel è proprio sul mare, a nord di Fort de France, è dotato di piscina e ha accesso ad una piccola spiaggia privata con bar e ristorante. La colazione a buffet è ricca e offre una varietà di pietanze dal dolce al salato. La qualità del cibo non lascia il segno ma è tutto sufficientemente buono.

Hotel La Bateliere 

Dove ho mangiato

  • Sainte Anne: Ristorante creolo Coco Neg dove potrete provare i piatti più tipici come il granchio farcito, il gratin di christophine (una zucca locale gratinata), il pollo al colombo (mix di spezie con prevalenza di curry), le acras, delle frittelle di baccalà o di gamberi in pastella.
  • Fort de France: Anba Fey Tol La, cucina caraibica, principalmente pesce e pollo, molto buoni i gamberi accompagnati con il riso. Vicinissimo al mare, ideale sia a pranzo che a cena. Le Jamaican (street food) un piccolo chiosco nella parte nord della città dove sostare per una pausa pranzo oppure optare per il take away da spiaggia, ottimi i panini di pane fritto ma per sono venuta qui per una sola ragaione, il jerk chicken, pollo cotto al barbecue e accompagnato dalla salsa jerk, servito con riso e fagioli neri;
  • Saint Pierre: Le Guérin, storico ristorante di cucina creola principalmente a base di pesce, situato all’interno del mercato coperto dove potrete acquistare spezie e frutta locale.
  • Aperitivi a base di acrà e ti-punch in tutti i chioschi che troverete nei pressi delle spiagge. A Plage de l’Anse l’Etang segnalo il Cocoa Beach Cafè per un pranzo o un cocktail accompagnato da una tempura di gamberi.

In generale i prezzi sono in linea con quelli a cui siamo abituati nelle città Italiane. Fort de France è un po’ più turistica e dispendiosa.

Giudizio generale

Programmare un viaggio in Martinica ha senso ma se avete tempo provate ad organizzare un itinerario delle principali isole dell’arcipelago. Io personalmente ho trascorso un’intera settimana qui perché ho accompagnato il mio compagno in un viaggio di lavoro. Vi state chiedendo come si fa ad andare ai Caraibi per lavoro? Se sei un pilota può capitare 🙂

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