Trekking ai Forti di Genova 

Genova, capoluogo della regione Liguria, venne definita da Francesco Petrarca nel 1358 d.C. “la Superba“; egli infatti scrisse: “Vedrai una Città Regale, addossata ad una collina alpestre, Superba per Uomini e per Mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare“. Affacciata sul Mar Ligure, Genova è una città ancora poco conosciuta ma che ha tanto da offrire sia come arte, con i suoi palazzi storici, sia come paesaggi, con le riviere di Levante e di Ponente e le montagne dell’entroterra, sia per il buon cibo tra cui spiccano tra tutti la focaccia e il pesto. Inoltre, vicino a Genova, parte il percorso per i Forti di Genova che andiamo a scoprire di seguito.

Il Trekking ai Forti di Genova 

L’escursione ai Forti di Genova è una gita ad anello lungo gli antichi forti che sorgono alle spalle della città. I forti che si incontrano lungo il percorso sono Forte Sperone, Forte Puin, Fratello Minore e Forte Diamante

I Forti vennero costruiti tra il XVIII e il XIX secolo con lo scopo di difendere Genova dagli attacchi dei Savoia. Sono ciò che rimane delle Mura Nuove (da qui Parco delle Mura) la settima cinta muraria di Genova costruita a cavallo del 1630, lunga circa 20 chilometri, che ha reso le mura di Genova uno dei sistemi difensivi più importanti d’Europa e sembrano essere seconde, per lunghezza, solo alla Grande Muraglia Cinese. 

Il percorso da seguire

Specifiche tecniche 

  • Distanza 9km 
  • Dislivello 400m circa 
  • Altitudine minima 403m 
  • Altitudine massima 667m 
  • Tempo di percorrenza 4h30 circa 

Si posteggia la macchina nel parcheggio del Righi e si prende il sentiero sulla destra che porta verso l’Ostaia de Baracche. 

Il sentiero, molto largo e percorribile agevolmente anche dai bambini, inizia con una salita ripida per poi, nei pressi del Forte Sperone, scendere leggermente e successivamente risalire: questo tratto che porta all’Osteria è lungo 1km 200m e si percorre indicativamente in mezz’ora

Oltrepassata l’Osteria delle Baracche, si può trovare il cartello che segnala il Sentiero delle Farfalle: bisogna imboccarlo per raggiungere il Forte Puin. 

Il Forte Puin fu costruito nel 1815 dai Savoia per riempire il “vuoto” tra Forte Sperone e Forte Diamante, in modo da assicurare maggiore protezione alla città. Come gli altri, non è visitabile.

Forte Puin
Forte Puin

Proseguendo da Forte Puin si arriva a una deviazione tra due sentieri: quello a sinistra porta al Fratello Minore e quello a destra al Forte Diamante. 

Dal Forte Puin al Forte Minore sono circa una mezz’oretta di cammino (1km e 500m). Il percorso prosegue immerso nella vegetazione, in leggera salita e senza tratti esposti. 

Proprio qui, si può trovare il Sentiero dei Fossili: si tratta della Helminthoidea Labyrinthica cioè tracce fossilizzate di antichi esseri viventi che si possono osservare sulle rocce di calcare marnoso grigio presenti appunto in quest’area, nonostante si tratti di fossili piuttosto rari.

Il Forte Diamante colpisce sia per la sua imponenza, sia per la posizione panoramica in cui è situato. Si trova su un’altura a 667 metri s.l.m. che affaccia da una parte sulla Val Polcevera e dall’altra sulla Val Bisagno, con vista aperta sulla città, sulle colline circostanti e sulla costa, lo sguardo arriva fino a Portofino nelle giornate limpide. 

Forte Diamante

Il sentiero per arrivare sulla vetta, è lungo un po’ meno di un km ma sale ripido, con i bambini contate almeno una mezz’oretta, quaranta minuti. 

Al ritorno si imbocca il sentiero che parte dietro il Forte Diamante e che scende fino a Trensasco e da lì si prende il sentiero pianeggiante che in 4,5 km porta al parcheggio del Righi, compiendo così un percorso ad anello.

Come arrivare ai Forti di Genova 

➽ Dal centro città, potete prendere la Funicolare Zecca-Righi che parte da Largo Zecca e termina al Capolinea Mura delle Chiappe; a questo punto girate a sinistra e percorrete la strada in salita che conduce all’Osservatorio Astronomico del Righi

Qui, dal lato opposto dell’Osservatorio, prendetevi un minuto di tempo per osservare il magnifico panorama su Genova e il suo porto dal Belvedere di Righi. 

Successivamente proseguite per via del Peralto, superate l’Ostaia du Richetto, il Parcheggio del Righi e lì troverete sulla destra il sentiero che vi condurrà al giro dei Forti. 

Dall’uscita della funicolare all’inizio del sentiero, sono 1km e 500m di strada.

➽ Dall’uscita di Genova-est, sono circa 25 minuti di macchina fino al parcheggio del Righi. Il parcheggio è libero e gratuito. 

Dove mangiare nei pressi dei Forti di Genova 

Per chi volesse mangiare un boccone seduto al tavolino, all’inizio del sentiero che conduce ai Forti, si possono trovare: 

Ostaia de Baracche – Osteria semplice con piatti della tradizione. 

Ostaia du Richetto – Panini, aperitivi e gelati a pranzo, ristorante con buoni piatti genovesi (ottimo il pesto) a cena. 

Se si vuole pranzare in cima ai Forti invece, bisogna portarsi il pranzo a sacco perchè non sono presenti punti ristoro. 

Anello dei Forti di Genova con i bambini 

L’escursione ai Forti si presta benissimo per una gita con i bambini in quanto il sentiero non presenta tratti esposti nè un grande dislivello; sono necessari comunque dei buoni scarponcini da trekking e un minimo di allenamento. Sul percorso non sono presenti fontanelle quindi portarsi una buona scorta d’acqua.
Cosa vedere a Genova? 

Cosa vedere a Genova

Primo tra tutti, l’Acquario che, con le sue 70 vasche che ospitano circa 10.000 animali di 200 specie diverse, è il secondo Acquario più grande d’Europa; la Lanterna ovvero il faro portuale del capoluogo ligure; il centro storico con i suoi “caruggi” dove gironzolare senza meta tra antiche botteghe storiche e negozi di souvenirs; Spianata Castelletto, uno dei più suggestivi belvedere della città di Genova; la passeggiata di Corso Italia e Boccadasse il pittoresco borgo di pescatori. 

Da segnalare anche la passeggiata sull’Antico Acquedotto Storico e i trekking nell’Area Naturale del Parco di Genova sulle alture, dove praticare ad esempio l’escursione ai Forti, descritta in precedenza.

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