Quanti di voi hanno sentito parlare oppure hanno potuto visitare la splendida città di Polignano a Mare? Bene, immagino che in entrambi i casi ne siate rimasti a dir poco affascinati. Mi ero riproposta da tempo di buttare giù due righe a proposito di questa incantevole città pugliese, diversa da tutte le altre, e forse per questo motivo la mia preferita fin ora. Io dico sempre che appena la vedi te ne innamori, ed ecco perchè quando posso cerco sempre di ritornarci. Cercherò di riassumerla nei seguenti 3 punti fondamentali.
Dove si trova
Il territorio comunale, delimitato a est dal Mare Adriatico, confina a nord con Mola di Bari, ad ovest con Conversano, a sud-ovest con Castellana Grotte e a sud-est con Monopoli. Il nucleo più antico della cittadina sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico;
Famosa per… ?
Le sue grotte marine, il centro storico e i resti della dominazione romana. Da sempre importante centro turistico, riceve ogni anno la Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto in relazione alla pulizia delle spiagge e agli approdi turistici. É, inoltre, la città di Domenico Modugno, a cui il comune ha eretto una statua sul lungomare.
Cosa vedere
Lama Monachile, questa spiaggia, la più bella del centro, è fatta di ciottoli e scogli, e d’estate viene presa d’assalto da milioni di turisti di tutto il mondo;
la “Balconata sul Mare”, in una sola veduta abbraccerete con lo sguardo Lama Monachile, il lungomare “Domenico Modugno” e il mar Adriatico;
la Statua di Domenico Modugno;
le grotte marine, tra le più caratteristiche, Grotta Palazzese, che ha ricevuto la menzione tra le “sette meraviglie paesaggistiche del mondo”;
le citazioni poetiche di Guido il Flaneur, citazioni poetiche su pareti, porte per il centro storico sono opera di un personaggio sulla sessantina originario di Bari, il cui nome d’arte è “Guido il Flaneur”, che a volte, potrete incontrare per le strade, a bere qualcosa in un bar o a discutere con qualche passante.
Da un po’ di tempo la città è diventata ancor più conosciuta per via di un concept veramente innovativo ma in grado di non abbandonare le proprie origini legate al mare, ovvero la nascita del il primo “fish street restaurant“: dal miglior pesce della pescheria Lo Scoglio di Bartolo L’Abbate, unito alla competenza dell’esperto di marketing Domingo Iudice e ai creativi abbinamenti dello chef Lucio Mele, è nato un modo tutto nuovo di gustare buon pesce, che sia crudo, fritto o racchiuso in un panino, dal nome Pescaria!
Il menu è ricco e si divide tra crostacei e pesce crudo, tartare, fritture, 5 tipi di panini diversi, più la possibilità di gustare il panino del giorno e insalate, da accompagnare con un calice di vino. L’attesa è lunga ma sicuramente ne vale la pena. Di Pescaria a Polignano se ne è parlato in lungo e in largo su tutti i social, da Facebook a Instagram, con le centinaia di foto scattate con lo sfondo di Lama Monachile. Sulla scia dell’entusiasmo, del successo ed anche della grande richiesta, si è aperto da settembre 2016 un altro punto Pescaria, però questa volta nel centro di Milano, in via Bonnet 5.
Un’idea perfetta per il pranzo, la cena, l’aperitivo o uno spuntino; è proprio il caso di dire che è sempre il momento giusto per passare da Pescaria! Io ci tornerò sicuramente e voi?
Foto di copertina di Tony Galliani
Classe 1994 e pugliese DOC. Iscritta alla Scuola di Medicina con la passione per i viaggi e il lifestyle in genere. Fortemente razionale, ma al tempo stesso irrazionale tanto da perdersi di fronte a un sorriso, al mare, all’arte e alla fotografia. Social-addicted, mai senza Iphone e eye-liner. Una delle mie frasi preferite: “ogni viaggio lo vivi tre volte quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi”.