La Libera Città Anseatica di Amburgo è una città stato. Proprio così. Spesso ci si dimentica che attraverso le radicali trasformazioni a cui è stata sottoposta, oggi la Germania è una Bundesrepublik, una repubblica federale composta da stati parzialmente autonomi. E nel variegato mosaico di questa formazione amministrativa si ritrova anche la città stato di Amburgo, una metropoli nord europea dal carattere vivace e sgargiante, ammorbidito dalla composta cordialità dei suoi abitanti.
Con oltre 1.700.000 abitanti, Amburgo è la seconda città più popolosa della Germania. Il suo porto è invece il più importante di tutta la nazione, un primato considerevole dal momento che la città dista circa 200 chilometri dal Mare del Nord. Una distanza coperta dal fiume Elba, attorno al quale la città è prosperata nei secoli e che introduce nel porto amburghese imbarcazioni commerciali provenienti da tutto il mondo, tale da essere noto come Deutschlands Tor zur Welt, “la porta sul mondo della Germania”.
Il carattere commerciale e industriale di Amburgo è sottolineato dalle architetture severe e squadrate che governano la città, imponendo anche sui viali più grandi rigide geometrie di ordine e pragmatismo teutonico. Inoltre la città è anche un centro fondamentale dell’industria mediatica: è la sede centrale dell’illustre rivista di giornalismo economico, politico e investigativo Der Spiegel, di fronte alla quale sorge anche un’importante redazione della canale televisivo statale ZDF.
Sembrerebbe una città nata e cresciuta per lavorare e produrre, ma la vitalità che l’ha elevata ai massimi vertici nei campi economici e finanziari riverbera anche attraverso una palpabile bellezza che attraversa le architetture amministrative così come le aree dedicate all’intrattenimento e al tempo libero. I quartieri principi della vita notturna e del divertimento sono il Schanzenviertel e il Karolinenviertel, poco mondani nell’apparenza ma animati da una grande varietà culturale da cui emanano una fascino eclettico e baldanzoso. In tutta la città si distribuiscono invece gallerie d’arte e interessanti musei, compreso quella della cioccolata, il Chocoversum, la cui visita consente ai golosi turisti di comporre la propria barretta di cioccolata e di assistere al funzionamento dei macchinari storici dell’industria dolciaria.
L’immagine più caratteristica della città, però, è offerta dal quartiere Speicherstadt, il distretto degli storici magazzini industriali. Le architetture di questa area di Amburgo si ergono sulla città e sulle acque dell’Elba che le accarezzano da oltre un secolo. I mattoni rossi che le compongono si riflettono nel fiume con vivacità offrendo ai visitatori un colpo d’occhio indimenticabile, mentre da una parte e dall’altra dei ponti che varcano l’Elba si stagliano contro il cielo architetture gotiche dalle forme talvolta stravaganti e inaspettate.
Per una vista dall’alto della città si può salire sulla torre della Chiesa di San Michele, la principale chiesa evangelista della città. La torre è alta 132 metri ed è da sempre un segno distintivo della città, utilizzato dai naviganti nel corso della navigazione sul fiume Elba. I visitatori si devono però accontentare di salire sulla piattaforma posta a 83 metri d’altezza, raggiungibile a piedi attraverso 453 gradini o con un comodo ascensore. La chiesa stessa è un pregevole esempio di Barocco tedesco dedicato all’arcangelo Michele, di cui è esposta una trionfale statua di bronzo sopra il portone principale, simbolo della sua vittoria contro il demonio.
Tutt’altro effetto – ma non per questo meno pregevole – è la vista della città dal fiume Elba. Per gioirne è possibile spingersi al largo della riva sull’ampio corso d’acqua con una canoa, un’imbarcazione a motore o meglio ancora una vela. Un’attività a quanto pare prerogativa di turisti e visitatori, in quanto gli amburghesi stessi, dopo che il trasporto urbano li ha esonerati dall’utilizzo dei traghetti per spostarsi in città, vedono le attività fluviali con freddo distacco.
Informazioni pratiche
Chocoversum – Il museo della cioccolata allestito dall’azienda dolciaria Hachez si trova nel centro storico di Amburgo, Pumpenstrasse, a 10 minuti dalla stazione ferroviaria principale. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Käpt’n Prüsse – Corsi di vela e di navigazione sul fiume Elba. Si trova sulla Gurlittinsel, a nord dell’area portuale e della stazione centrale, all’indirizzo An der Alster 47.
Dove mangiare
Fillet of Soul – Cucina locale e qualche ingerenza fusion in un locale di sobria eleganza realizzato in una storica struttura industriale. Ottimi piatti e buona birra locale.
Altes Mädchen – Birreria nel cuore sulla Lagerstrasse, in un’area molto vivace anche la sera. Un clima festoso e allegro in cui si consumano piatti tradizionali e l’ottima birra artigianale della casa. Prenotazione consigliata.
Mutterland – Negozio e ristorante nella stessa struttura, si possono acquistare o consumare una grande varietà di prodotti insoliti e originali, molti dei quali biologici, tutti rigorosamente provenienti da piccole aziende familiari o personali.
Dove dormire
Hotel Wedina – Camere semplici ma fonfortevoli dislocate in vari immobili a poche fermate dalla stazione centrale di Amburgo. Tra i suoi pregi la grande offerta per le colazioni, l’ampia libreria a disposizione dei clienti e l’eccezionale cortesia del personale.
Il press tour nella Germania del Nord è stato organizzato da Minube e dall’Ente nazionale del turismo della Germania. Per seguire i contenuti sui social media: #minubetrip e #germaniadelnord.
Laureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta.