Badolato in 1 giorno: scopri le chiese antiche e le cantine storiche

Badolato si trova in Calabria ed è un borgo circondato dalla natura tra mare e collina ma anche tra montagna e lago.
È ben collegato al mare e gli spostamenti tra mare e montagna si possono fare velocemente in auto. Non solo, dato che questo borgo si trova a una trentina di chilometri da Catanzaro, perciò se sei in zona e “ti avanza 1 giorno”, ecco come potresti occupare il tuo tempo libero. Tanto più che Badolato è il secondo borgo più bello d’Italia ed è stato premiato dal Concorso Borgo dei Borghi 2024.

Questo borgo è detto “Borgo degli Angeli” in quanto si sviluppa lungo quella che è detta la “Riviera degli Angeli”, che si estende dalle province di Catanzaro a Reggio Calabria.

Badolato è anche soprannominato “Borgo delle Chiese” in quanto, tra la parte più vecchia e la zona a mare, se ne contano almeno una quindicina. Tuttavia, io ne menzionerò 3, ossia quelle che, personalmente, mi hanno colpito in modo particolare.

La Chiesa dell’Immacolata

La Chiesa dell’Immacolata si trova oltre la porta orientale di Badolato, proprio su di un promontorio con una vista mozzafiato sulla zona circostante. Le origini di questa chiesa risalgono al 1686 e, certamente, la prima cosa che noterai è l’imponente portale in granito. Ci fu anche un successivo restauro nel 1859, come si può evincere dalla scritta nella nicchia del portale.

L’interno, a navata unica, non è sicuramente da meno, dato che il soffitto è adornato da stucchi in gesso, realizzati da validi artisti provenienti da Serra San Bruno.

L’altare maggiore è stato realizzato in marmo bianco e il pavimento, decorato con motivi maiolicati a margherita, aggiunge bellezza ad altra bellezza.

Tra i pezzi più preziosi della chiesa, spiccano i pezzi in argento, tra cui il calice e la punta della mazza del priore, opere di maestri argentieri di Napoli.

La Chiesa dell’Immacolata

La Chiesa dell’Annunziata

La Chiesa dell’Annunziata, a navata unica, si trova nel centro storico e le sue origini risalgono al 1654. Si pensa che questa chiesa, in origine, fosse collegata al castello sito nelle vicinanze.

Una curiosità: sembra che nel XVIII secolo fosse sotto la guida dell’Abate Stefano Saraco e, per questo motivo, forse, è detta Abbazia Badolatese.

La Chiesa del Santissimo Salvatore

La Chiesa del Santissimo Salvatore è ubicata proprio di fronte al Palazzo Caporale, dove attualmente si trova il Comune, e risale al 1218. All’interno della chiesa si può notare l’Altare del Sacramento, realizzato con marmi pregiati, e due busti che rappresentano il patrono del paese, Sant’Andrea Avellino, e San Francesco di Paola. Sembra che questi busti siano stati fatti da artisti napoletani nella prima metà del 1600.

Piazza Castello

Piazza Castello è uno dei simboli di Badolato e ha una storia davvero degna di nota. Il suo nome deriva dall’antico Castello di Badolato, del 1100, che nel corso dei secoli divenne un importante baluardo militare. Questa roccaforte permise ai vari signori locali di esercitare un importante controllo sulla zona. Nel 1968, però, il Comune espropriò l’ultimo proprietario del castello e lo demolì per fare posto alla piazza che oggi possiamo ammirare.

Ma questa piazza è molto di più. È anche un luogo d’incontro, in quanto è un balcone panoramico sulla costa. La vista che puoi godere da qui sul Mar Ionio è davvero mozzafiato.

Palazzo Gallelli

Palazzo Gallelli è un interessante esempio dell’architettura del XVI secolo. Si tratta di un maestoso edificio che risale al 1598, sviluppato su tre piani, e si contraddistingue per la sua struttura imponente, impreziosita da dettagli architettonici di grande valore.

L’edificio si trova nella via omonima, nella parte a nord del paese, e anticamente era la dimora della famiglia Gallelli, da cui prende il nome. Questa nobile casata era già proprietaria di un altro palazzo nel borgo e, nel 1850, fece costruire una villa meravigliosa in località Pietranera.

Questo palazzo è l’unico del paese ad avere due ingressi principali, caratterizzati da portali in granito. Negli anni ’80 del secolo scorso, fu acquistato dal Comune e ora qui si svolgono esposizioni e mostre.

Il Castello Gallelli

Il Castello si erge imponente appena fuori dal borgo e fu costruito nel XIX secolo dalla famiglia Gallelli, che lo abita ancora oggi. La dimora si trova su di un colle panoramico, al centro di un latifondo di circa 630 ettari. Rappresenta l’ultima delle fortificazioni erette dalla famiglia, dopo il castello normanno nel borgo e altri tre forti. Queste fortificazioni dimostrano come il territorio fosse strategicamente controllato.

Per maggiori informazioni ed eventuali visite, clicca qui.

Palazzo Paparo

Palazzo Paparo si trova nel centro di Badolato ed è un monumento storico del XVIII secolo. Questo palazzo è uno dei più grandi del borgo e si trova lungo Corso Umberto I.

Il Palazzo è caratterizzato da un portale in granito, unico nel suo genere, sostenuto da due colonne cilindriche. Nel corso dei secoli, il palazzo ha avuto diverse funzioni: è stato asilo infantile e orfanotrofio maschile. La Famiglia Paparo, che gli ha dato il nome, era di origine napoletana e arrivò qui nel XVII secolo. Due membri della famiglia, Vincenzo e Raffaele, ebbero un ruolo importante nella politica nazionale. Il primo fu Deputato e il secondo Parlamentare nei primi decenni del XX secolo.

Ora il palazzo è in stato di abbandono, ma sono state prese delle misure per evitare ulteriori danni, poiché Palazzo Paparo resta un simbolo della ricca storia di Badolato.

Torre Campanaria

La Torre Campanaria di Badolato è un monumento storico e un’icona del borgo, risalente al 1539. È anche detta “Torre delle Ore” e si trova proprio nel centro del paese, dominandolo con la sua imponenza. In passato, la torre aveva una funzione di avvistamento. Le sue campane, guidate da un grande orologio, scandivano il tempo fino al mare. Nel 1934 fu decapitata per motivi di sicurezza, e nel 1951 fu abbassata in seguito a un’alluvione.

Oggi, la Torre offre una vista magnifica sui dintorni, fino al Mar Ionio. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Per quanto mi riguarda, la mia gita a Badolato è conclusa. Tuttavia, se tu, al contrario di me, hai ancora del tempo a disposizione, ecco quello che fa per te:

I catoi

I catoi sono una particolarità di questa zona e sono delle cantine scavate nella roccia, ma anche degli spazi al piano terreno delle case. Queste zone erano usate per conservare dei prodotti alimentari o del vino grazie alla temperatura che qui si riusciva a mantenere erano il posto ideale per conservare le derrate alimentari.

Con il passare del tempo tuttavia questi Catoi sono stati ristrutturati e sono diventati degli spazi espositivi. E ora sono dei negozi, delle piccole cantine, delle botteghe che sono l’ideale per scoprire le bellezze locali. 

La particolarità dei Catoi risiede nel fatto che ti permettono di entrare appieno nella storia di Badolato e di conoscere realmente e nel profondo questo borgo.

La spiaggia

Badolato Marina si affaccia su una spiaggia dorata che si mischia alla con ciottoli ed è l’ideale per coloro i quali praticano sub, snorkelling o anche solo per prendere un po’ di tintarella.

Il mare è davvero di un azzurro intenso e il fondale digrada lentamente ed è perciò l’ideale sia per coloro i quali sono meno avvezzi al nuoto sia per i più piccoli.

Non mancano sia spiagge attrezzate sia spiagge pubbliche un po’ più selvagge, come preferisci tu.

La spiaggia è delimitata da una parte da un porticciolo turistico e dall’altro lato da un promontorio.

Badolato Marina

Segnalo sia che il lungomare si sviluppa per l’intera lunghezza della costa ed è davvero molto ben curato sia che la pineta è accessibile da non importa quale punto del lungomare che è attrezzato pure con una bella zona picnic.

Per maggiori informazioni su Badolato clicca qui.

Se hai tempo di visitare altre zone di questa bellissima regione di invito a leggere 4 itinerari di viaggio in Calabria.

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