Il barbecue è diventato qualcosa di sempre più raffinato e multifunzione, comune nelle nostre case e nei nostri giardini. Con così tante diverse tipologie e caratteristiche sul mercato, la scelta può diventare un’impresa ardua. Ecco allora alcuni spunti per aiutarvi nella scelta sia che lo vogliate usare a casa, in viaggio (per esempio in campeggio) o in vacanza.
Le tipologie di barbecue disponibili sul mercato
Per metterla semplice e non confondervi ulteriormente le idee, direi che le tre tipologie di barbecue più comunemente utilizzate sono:
Barbecue a Gas
Veloci nell’accensione e nell’ utilizzo, i barbecue a gas moderni sono dotati di “barre aromatizzanti”, donando al prodotto che state cucinando, quel gusto di affumicato che tanto ci fa venire l’acquolina in bocca. La regolazione della temperatura che riscalda la piastra in ghisa o la pietra lavica nei barbecue a gas, e’ sicuramente una garanzia per i novizi che approcciano questo mondo.
Barbecue Elettrico
Questo tipo di barbecue viene alimentato a corrente elettrica e non necessita l’acquisto di carbonella o legna. Molto facile ed intuitivo da usare poiché funziona pressoché come un fornello di casa ed è dotato di manopole per regolare l’ intensità della temperatura consentendo la cottura di qualunque tipologia di cibo. Perfetto per chi vive in condominio.
Barbecue a Carbone o Carbonella
Sicuramente la soluzione classica e quella che costituisce la tradizione più longeva. Questo tipo di pratica, va studiata attentamente in quanto i materiali da utilizzare per la brace, sono molti e di diverso tipo. La principale caratteristica e’ la cottura lenta ed indiretta, dovuta alla carbonella. Io personalmente ho scelto questa opzione, dal momento che ho trovato degli aromi e dei gusti veramente unici e questo e’ il grandissimo Pro di questo tipo di prodotto. Producendo fumo, il barbecue a carbone non e’ adatto a chi vive in condominio ma e’ da prediligere uno spazio aperto.
I dubbi su quale sia la scelta migliore ancora vi tormentano? Vediamo qualche dettaglio sul classico barbecue a carbone!
La scelta del barbecue giusto, gira attorno alle vostre esigenze e dal luogo in cui intendete usarlo. Questo tipo di barbecue nei modelli basici, essendo solitamente dei formati più piccoli, sono portatili e sono costituiti da un bruciatore, una griglia e portautensili laterali. Facili da usare e da mantenere puliti, questi possono partire dai 100/200 euro, per un prodotto di discreta qualita’ e generalmente consiglierei sempre di acquistare un barbecue a carbone con coperchio.
I modelli di barbecue a carbonella più complessi, sono tutt’altra storia, tanto più complesso il vostro barbecue, tanta più sara’ la conoscenza che dovrete acquisire per sfruttarlo al meglio! Questi sono modelli che possono essere costituiti da un affumicatore incorporato e variano nella forma a seconda delle dotazioni che possiedono. Sono costruiti con materiali più solidi, nella con uno spessore che può arrivare fino a 7mm di ghisa o acciaio inox e sono più grandi e difficilmente trasportabili. La loro pulizia necessita di più cura ed il loro prezzo può superare i 1000 euro!
Dipende sempre dalle vostre tasche e dal livello di complessità che desiderate!
Ecco uno spunto utile per il vostro acquisto perfetto!
Il segreto è la carbonella. Ma quale scegliere?
Svariati sono i tipi di carbone in commercio con diverse fasce di prezzo. Vanno da quelli di supermercato, circa 4/5 euro al sacco, a quelli di marchi famosi che superano i 30 euro. Qualunque carbonella si decida di acquistare, l’importante e’ che sia marchiata FSC, una certificazione che garantisce la qualita’ del legno usato per produrre il carbone e la sua sostenibilita’.
Solitamente il legno usato nel carbone di buona qualità è di faggio, acero, quercia, frassino e carpino e puo’ anche essere a sua volta aromatizzato naturalmente. Il carbone derivato da questa legna pregiata, brucia per lungo tempo e deve arrivare velocemente a temperature di 800-900 gradi, emettendo poco fumo. Ecco dei suggerimenti per aiutarvi a capirne di più!
SOS: Come accendere un barbecue a carbone
Per praticita’ molti usano la diavolina per accendere la brace, a me piace farlo utilizzando piccoli legnetti e pezzi di carta, semplicemente perché preferisco restare sul più naturale possibile, ma se volete farlo, utilizzate quella inodore che non contiene idrocarburi.
Detto cio’, seguite questi passi:
- Nella parte destinata al carbone, all’interno del vostro BBQ, formate una catasta di adeguate proporzioni rispetto al braciere;
- Sotto la catasta , in posizione centrata, infilate legnetti secchi e pezzettini di carta o le pastiglie di diavolina;
- Con un accendino date fuoco ad uno stuzzicadenti da spiedino o ad un pezzo di carta e cominciate ad accendere la base di legnetti o pastiglie;
- La carbonella comincerà ad ardere, e solamente quando sara’ accesa e incandescente per la maggior parte, cominciate a distribuirla uniformemente nel braciere;
- Coprite e lasciate andare fino a quando non sara’ bene in temperatura, 40-60 min.
L’importante come in tutto è il sapere! Documentatevi, leggete e divertitevi con il vostro barbecue sperimentando nuove ricette, mentre diventate dei veri master.. Buon Appetito!
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.