Mi è capitato spesso di raccontare dei meravigliosi giorni trascorsi in Belize e di trovare persone che, guardandomi con sguardo interrogativo, superavano poi la barriera dell’imbarazzo con una domanda: “Ma dov’è il Belize?”.
Per chi non lo sapesse il Belize è un piccolo stato caraibico, situato nell’America centrale, che confina a nord con il Messico e a est con il Guatemala. La costa del Belize è una meraviglia naturale grazie alla spettacolare barriera corallina che dal 1996 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco. Il Great Blue Hole, che si trova a circa 100 km di distanza da Belize City, è un paradiso per chiunque sia appassionato di immersioni.
Quando si parla del Belize non si può non citare i suoi bellissimi cayes, circa 200 splendide isole al largo della costa sparse per il mare cristallino dei Caraibi.
Le più note e frequentate dai turisti sono Ambergris Caye e Caye Caulker, due isole molto diverse, ma allo stesso modo affascinanti. Entrambe sono raggiungibili attraverso voli di 15 minuti in partenza da Belize City o utilizzando degli aliscafi sia dalle coste del Belize (Belize City o Corozal) che dalla costa messicana (Chetumal). La lingua ufficiale è l’inglese anche se, vista la vicinanza con il Messico e il Guatemala, anche lo spagnolo è compreso da tutti.
Ambergris Caye
Ambergris Caye, meglio nota come San Pedro, è la più grande di tutte le isole del Belize e sicuramente la più frequentata dai turisti, soprattutto statunitensi. La capitale è una cittadina in cui abbondano negozi di souvenir, alberghi e servizi di vario genere. Su quest’isola ci sono delle belle spiagge che invece mancano a Caye Caulker. Bisogna però dire che è l’unica cosa che manca a quest’isola sulla quale vorrei soffermarmi un po’ di più. I giorni spesi qui sono stati infatti per me indimenticabili. Una volta attraccati dovete innanzi tutto dimenticarvi le strade affollate e il rumore dei motori. Poche strade di sabbia battuta, percorse soltanto da golf cart e biciclette, si intrecciano tra le casette colorate.
Piccole e semplici strutture alberghiere, alcuni ristoranti e numerose agenzie viaggi specializzate in escursione per visitare la barriera corallina, non intaccano assolutamente la quiete di questa perla dei caraibi. Lunghi pontili sparsi per tutta l’isola fungono da attracco per le barche. L’unica piccola spiaggia si trova nella punta a nord dell’isola in prossimità dello Split, noto locale dell’isola.
Caye Caulker
Caye Caulker è un ottimo punto di partenza per diverse escursioni, eccezionali per chi pratica immersioni, ma altrettanto emozionanti per chi, come me, si accontenta dello snorkeling. Il primo giorno speso su quest’isola ci siamo affidati a Carlos Tour (suggerito anche dalla Lonely Planet) per visitare la barriera corallina e sono rimasta letteralmente senza parole non appena mi sono immersa con maschera e pinne alla vista di splendidi esemplari di tartarughe marine, enormi razze e pesci di diverse specie e colori. Ho nuotato per ore in un vero e proprio acquario in mare aperto.
Per i più coraggiosi c’è poi la possibilità di fare il bagno in mezzo agli squali, esperienza adrenalinica e molto interessante dal momento che è raro riuscire ad osservare questi esemplari marini così da vicino come è invece possibile fare qui.
Per la seconda escursione ci siamo affidati completamente a Carlos il quale ci ha promesso una giornata indimenticabile… e così è stato. Siamo partiti da Caye Caulker con la barca che, in circa un’ora e mezza di navigazione, ci ha condotti su un’isoletta da sogno, di 60/80 metri di diametro, immersa nell’azzurro cristallino del mare. L’unica costruzione presente è una piccola tettoia di legno posizionata nel centro. Tutto il resto sono palme e sabbia bianca.
Abbiamo mangiato noci di cocco raccolte sulla spiaggia e, su un fuoco improvvisato, abbiamo cucinato l’aragosta pescata da Carlos direttamente sul posto. Al ritorno a Caye Caulker abbiamo chiuso in bellezza la giornata sorseggiando il proprio cocktail allo Split di fronte ad un magnifico tramonto.
L’isola offre svariate alternative per la cena, da ristoranti costosi a locali meno ricercati che catturano i clienti ponendo all’entrata enormi griglie colme di pesce. Per chi non volesse andare a dormire presto è necessario andare a scovare quei 2 o tre locali che servono cocktail fino a tarda ora, rigorosamente a suon di reggae.
Dove si trova Caye Caulker
Come arrivare a Belize dall’Italia
Arrivare in Belize dall’Italia richiede almeno uno o due scali, poiché non ci sono voli diretti. Il principale aeroporto internazionale è il Philip S. W. Goldson International Airport (BZE), situato vicino a Belize City. Ecco alcune opzioni per raggiungere il Belize dall’Italia:
- Volo via Stati Uniti: Molte compagnie aeree come American Airlines, Delta e United offrono voli da città italiane come Roma o Milano con scalo in città degli Stati Uniti (come Miami, Dallas o Houston). Da lì, puoi prendere un volo diretto per Belize City.
- Volo via Messico: Un’altra opzione è volare prima a Città del Messico o Cancun con compagnie come Air France, Iberia o AeroMexico e poi prendere un volo per Belize City. Dal Messico, puoi anche optare per un trasferimento via terra o aliscafo da Chetumal fino al Belize.
- Volo via Europa: Alcune compagnie europee come British Airways o Lufthansa volano da aeroporti italiani verso città europee (come Londra o Francoforte), con successivi collegamenti verso il Belize via Stati Uniti o Messico.
Una volta atterrati a Belize City, per raggiungere le isole come Caye Caulker o Ambergris Caye, si può scegliere tra voli locali di 15 minuti o traghetti/aliscafo che partono da Belize City.
Dove alloggiare
In Belize, ci sono diverse opzioni per alloggiare, a seconda delle preferenze e del budget. Ecco alcune soluzioni consigliate per le principali aree turistiche:
1. Belize City
- Hotel di lusso: Il Radisson Fort George Hotel & Marina offre comfort e servizi completi con una posizione centrale vicino al porto, ideale se hai intenzione di esplorare la città o prendere un traghetto per le isole.
- Sistemazioni di fascia media: Il Best Western Plus Belize Biltmore Plaza è un’ottima scelta per chi cerca un buon compromesso tra qualità e prezzo, con una piscina e vicinanza all’aeroporto.
- Guesthouse economiche: Se preferisci risparmiare, il The Red Hut Inn è una soluzione economica, accogliente e tranquilla, a breve distanza dal centro.
2. Ambergris Caye (San Pedro)
- Resort di lusso: Il Victoria House Resort & Spa è uno dei resort più esclusivi dell’isola, con bungalow, ville private, una spa e viste mozzafiato sul mare.
- Sistemazioni di fascia media: Il Ramon’s Village Resort è molto popolare tra i turisti per la sua posizione centrale e la vicinanza alla spiaggia, ideale per snorkeling e immersioni.
- Opzioni economiche: Il Pedro’s Inn Backpackers Hostel è perfetto per chi ha un budget limitato, con camere semplici e un’atmosfera conviviale.
3. Caye Caulker
- Boutique hotel: Il Weezie’s Ocean Front Hotel and Garden Cottages offre un soggiorno tranquillo con vista mare e servizi di alta qualità.
- Sistemazioni di fascia media: Il Colinda Cabanas è una scelta ottima per chi cerca tranquillità e accesso diretto alla spiaggia, con camere dotate di cucine per maggiore autonomia.
- Ostelli e guesthouse economiche: Il Yuma’s House Belize è un’ottima opzione per chi viaggia zaino in spalla, con un’atmosfera rilassata, proprio di fronte alla spiaggia.
4. Hopkins e Placencia
- Hopkins: Il Hamanasi Adventure and Dive Resort è ideale per chi vuole combinare comfort e avventura, con immersioni e attività all’aria aperta.
- Placencia: Il Turtle Inn di proprietà della famiglia Coppola è un lussuoso eco-resort che offre ville sulla spiaggia e un’esperienza immersiva nel lusso e nella natura.
Consiglio per le famiglie
Le sistemazioni a Caye Caulker e Ambergris Caye offrono opzioni adatte alle famiglie. Strutture come il X’Tan Ha Resort su Ambergris Caye e il Island Magic Beach Resort a Caye Caulker sono perfetti per viaggiatori con bambini, con appartamenti spaziosi e attività adatte anche ai più piccoli.

Vivo a Torino, città che amo profondamente, ma nonostante questo mio amore, spesso, sento l’esigenza di scappare lontano da lei per scoprire altri nuovi splendidi luoghi. Credo profondamente che anche viaggiare sia una forma d’arte e che più il viaggiatore sviluppa curiosità, fantasia e originalità, più saprà creare itinerari di viaggio meravigliosi.