Amsterdam è certamente la città più famosa di tutta l’Olanda ma Rotterdam è la più poliedrica, dinamica e moderna. Perché vale la pena visitarla? Per ammirare uno degli skyline più suggestivi d’Europa, fare shopping nei negozi più spettacolari dei Paesi Bassi e soprattutto assaporare dal vivo una realtà che si nutre d’arte e che regala al viaggiatore suggestioni indelebili grazie all’architettura, all’arte urbana e alle icone cittadine. Andiamo a scoprire quindi cosa vedere a Rotterdam.
Street Art a Rotterdam
Passeggiando per questa città cosmopolita è molto facile imbattersi nei coloratissimi dipinti e murales realizzati sugli edifici. Geometrie stravaganti, colori, fumetti sono una sorpresa continua. Tutti lavori creati da writer e artisti per eventi particolari e occasioni speciali. Rotterdam è stata per l’appunto la prima città europea scelta per il Pow Wow Festival, una rassegna internazionale di street art. Nel Makers District, per dare nuova linfa a quella che era un’area industriale, il 15 e 16 settembre sono state inaugurate nuovi lavori che puntano alla valorizzazione dell’intero quartiere.
Molte delle opere sono interattive e invitano l’osservatore a divenire parte dell’arte stessa. Per avere informazioni e curiosità è interessante il tour organizzato da Rewriters010, un collettivo impegnato nella promozione degli street artist e dei loro lavori. L’applicazione permette di scegliere il percorso da seguire, scaricare la mappa con indicazioni, descrizioni delle opere e guida con voce narrante.
In giro per la metropoli ci sono oltre 1.000 sculture, la più simbolica è certamente il Santa Claus di Paul McCarthy. L’opera in bronzo è il simbolo della soddisfazione immediata, accompagnato da una rappresentazione particolarmente provocatoria. Questo Babbo Natale – senza albero – ha creato molto scalpore, ma è tra le installazioni più amate dai visitatori.
Ciò che rende particolare la città è il suo multiculturalismo, persone provenienti da ogni parte del mondo, storie e tradizioni differenti si fondono senza mai prevaricarsi. Questo clima di coesione, che rispetta in pieno le singole individualità, si respira in pieno al The HipHopHuis. Il lavoro della fondazione indipendente, che gestisce la comunità di giovani creativi attraverso arte, danza e produzione musicale, è un punto degno di nota per la città.
Culla delle arti è la Fondazione AVL Mundo, teatro e sistema di produzione, dove vengono realizzate installazioni, mostre e lavori tridimensionali. Non lontano dal centro sorge un’enorme area dove è possibile visitare le opere più incredibili già prodotte, e sbirciare quelle in lavorazione. La AVL è destinata a sostenere i progetti artistici dei grandi talenti, anche quelli più complessi che troverebbero difficile realizzazione altrove. All’esterno vi è uno spazio destinato a Il giardino di sculture, dove l’artista olandese Joep van Lieshout ha operato un lavoro incredibile, abbracciando l’arte nel suo senso più profondo.
Cosa vedere a Rotterdam: le tappe iconiche
Che siate visitatori occasionali o viaggiatori incalliti, dovete necessariamente dare uno sguardo a quelli che sono i punti salienti della città e cosa vedere a Rotterdam. Arrivati alla stazione di Rotterdam, voltatevi ad osservare con cura lo spettacolare lavoro architettonico che è stato fatto per dare vita alla Centraal Station, inaugurata nel 2014. Non perdetevi i due simboli della città: le Case Cubiche, singolari edifici a forma di cubo rovesciato di Piet Blom e il Markthal, uno dei mercati al chiuso più grandi e belli d’Europa.
Da vedere assolutamente a Rotterdam l’Erasmusbrug, soprannominato ‘Il cigno’ per la sua forma particolare che evoca, secondo gli abitanti, il grazioso animale e la Laurenskerk, l’unico edificio rimasto in piedi dopo i bombardamenti. Un simbolo medievale che è facilmente riconoscibile rispetto alle costruzioni moderne, in un’area molto cool della città.
Dopo una visita al Museo Marittimo in pochi minuti sarete su Witte de Withstraat, la via principale della città, dove arte e cultura si fondono. Qui è possibile fare una sosta in uno dei bar e localini che affollano la via prima di arrivare al Kunsthal, casa dell’arte moderna e contemporanea, nei pressi del delizioso Het Park.
Dove dormire a Rotterdam: classico e stravagante
Hotel The James – Questo hotel è posizionato in centro, a pochi passi dalla stazione e dalle principali attrazioni. Offre la possibilità ai viaggiatori di coniugare comodità e bellezza. Elegante e raffinato, dotato di camere confortevole che regalano un’ottima qualità del sonno. All’esterno dell’edificio è presente la fermata del tram, ciò permette di spostarsi facilmente in tutta la città. Vera chicca il nuovo market h24 dove i clienti possono acquistare bevande, snack e prodotti freschi in piena autonomia, pagando con carta di debito/credito. Un concept innovativo, in una sala colazioni veramente glamour.
Culture Campsite – Chi ama il campeggio può trovare a Rotterdam la sua seconda casa. Quest’idea sensazionale non è solo un nuovo modo di fare ospitalità, è una vera esperienza architettonica. Posto in uno dei quartieri più belli di Rotterdam, Delfshaven, il Campsite propone una serie di sistemazioni realizzate con materiali riciclati. Tutte le stanze sono molto particolari, singolari nel loro genere e comunque dotate di tutto il necessario. L’idea è geniale, un luogo dove prende vita l’essenza del viaggio nella sua manifestazione più concreta, ovvero la condivisione dello spazio e del tempo. Non manca comunque anche la zona relax: proprio al centro del camping è stata realizzata una graziosa vasca da bagno esterna dove potersi coccolare a mollo.
Le proposte culinarie di Rotterdam: molto più che semplici ristoranti
By Jarmusch – In pieno stile americano, questo diner propone una combinazione di classico e moderno, con un bellissimo giardino esterno da sfruttare nelle giornate di sole. Un luogo perfetto per chi ama fare una ricca colazione o un saporito brunch. Da provare assolutamente i dolci della casa e la frutta di stagione.
Op Het Dak – Uno dei luoghi più insoliti della città, un rooftop farm. Per arrivare è possibile approfittare di una passeggiata lungo il Luchtsingel (il ponte giallo che attraversa tre quartieri di Rotterdam, uno dei pochi progetti al mondo di urbanismo collettivo), da cui si arriva ad un edificio destinato al lavoro creativo. Sulla terrazza al settimo piano sorge l’orto sul tetto, che fornisce gli ingredienti al locale.
Aloha Bar – Innovativo nell’offerta gastronomica, una garanzia per una cena d’effetto. Il panorama migliore su Rotterdam, qualcosa che riesce a toglierti il fiato. È possibile cenare in terrazza, mentre il sole cala e i colori giocano alle spalle del Ponte Erasmus, assoluta magia.
Dumbo – Un luogo eccentrico, originale, artistico. Un ristorante vegano con una proposta culinaria degna di nota, un viaggio sensoriale per il palato e per gli occhi. Quando siete lì non dimenticate di fare una capatina al bagno, resterete sorpresi dal lavoro creativo fatto al suo interno.
Musica, cinema, intrattenimento: la proposta di Rotterdam
Weelde – Uno spazio collettivo enorme che riunisce artisti di tutto il mondo per eventi musicali, performance, arte e agricoltura sostenibile. Se volete bere un buon drink (ci sono anche quelli italiani) e spizzicare qualcosa, mentre ascoltate buona musica, questo è il posto ideale.
Worm – Situato in una traversa della famosa Witte, non è un semplice locale ma una fondazione e un centro culturale alternativo impegnato nella promozione dell’arte sperimentale e dei nuovi media. Per vivere la vita underground della città, guardare un film o assistere ad uno spettacolo, è possibile recarsi al Worm dove praticamente ogni giorno c’è un fitto programma di eventi.
Si ringrazia il Comune di Rotterdam e Rotterdam Partners per avermi indicato cosa vedere a Rotterdam.
Prima di ogni viaggio amo organizzare ogni dettaglio ma la valigia è sempre pronta per nuove avventure. Trotto frequentemente tra l’Italia e l’Olanda e mi appassiona fornire agli altri viaggiatori esperienze di viaggio e consigli utili.