Trascorrere quasi tre mesi in un paese ti permette di cogliere aspetti della vita quotidiana che inizialmente possono passare inosservati o sembrare insoliti. Tuttavia, con il tempo, queste particolarità si rivelano sempre più chiaramente o diventano parte della normalità.
Il Vietnam non fa eccezione. Anzi, ha saputo regalarci meravigliose sorprese e stranezze che desideriamo condividere con voi.
Il Miglior Modo per Visitare il Vietnam
Il motorino è senza dubbio l’alleato ideale per esplorare il paese. Agilità e libertà di movimento lo rendono il mezzo di trasporto perfetto per chi vuole vivere un’avventura autentica.
Curiosità Quotidiane del Vietnam
- La Posizione Accovacciata – Quando i vietnamiti riposano o aspettano, si accovacciano in una posizione simile a quella utilizzata sulle toilette alla turca. Mantengono questa postura con una naturalezza sorprendente.
- Gli Sgabelli Minuscoli – Bere o mangiare significa sedersi su sgabelli così piccoli che rialzarsi diventa una vera sfida.
- La Protezione Solare Totale – A 42 gradi all’ombra, coprirsi dalla testa ai piedi per evitare il sole è la norma. Eppure, nessuno sembra mai sudato.
- Case Alte, Strette e Lunghe – Un modo ingegnoso per risparmiare: abitazioni che crescono in altezza più che in larghezza.
- Fruttivendoli su Bicicletta – I venditori ambulanti percorrono le strade su due ruote, offrendo frutta fresca direttamente dal cestino.
- Parrucchieri Ovunque – Parrucchieri ad ogni angolo! Spesso, uno specchio su un albero e una sedia bastano per improvvisare un salone.
- Il Servizio “Fotocopie” Sempre Disponibile – Anche nei villaggi più remoti non manca mai un centro per fotocopie.
- La Dominanza dei Motorini – Con un rapporto di 10 motorini per ogni auto, le strade sono un fiume di due ruote, spesso cariche di passeggeri e merci.
- Tutti Sempre di Fretta – La frenesia è palpabile: nessuno sembra rallentare mai.
- I City Bus Non Si Fermano – Salire e scendere richiede un salto in corsa, letteralmente.
- Assenza di Tuk Tuk – A differenza di altri paesi del Sud-est asiatico, qui non li troverete.
- Semafori Ignorati – Verde, giallo o rosso: si passa sempre!
- Attraversare la Strada: Un Terno al Lotto – Mantieni un passo costante e lascia che siano i motorini a schivarti. Nessuno darà mai la precedenza.
- La Passione per il Karaoke – Un microfono, uno smartphone e una cassa gigante: il karaoke è una mania collettiva.
- Matrimoni Ovunque a Luglio – Festeggiamenti in strada, sotto tendoni con fiori finti e sedie pieghevoli.
- Cibo e Birra Incredibili – La varietà di piatti e birre locali merita una menzione speciale.
- Il Caffè Vietnamita Crea Dipendenza – Denso, dolce e unico: un piacere che non si dimentica.
- Il Mare si Vive al Tramonto – Le spiagge si riempiono solo quando il sole tramonta.
- Case Scalze e Tappeti di Vestiti – Le scarpe restano fuori, e i tappeti spesso sono abiti riciclati.
- Lezioni Private d’Inglese Ovunque – Chiunque parli un po’ d’inglese tiene lezioni a casa per arrotondare.
- Due Nomi per Tutti – Ogni persona ha un nome vietnamita e uno internazionale. Nguyen è il secondo nome più diffuso.
- Saluti senza Mani Giunte – Un gesto che in Thailandia è comune, qui scatena risate.
- Monaci Rari e Religiosità Bassa – La maggior parte dei vietnamiti si considera atea.
- Autobus con Letti – I sleeping bus hanno letti piccoli, perfetti per le dimensioni locali ma stretti per gli occidentali.
Addio, Vietnam! Non potevamo salutare questo paese senza i suoi iconici Nòn Là: i famosi cappelli a cono. Tạm biệt, Vietnam!
Chi Siamo
Federico e Sofia
Giorno #230 del nostro viaggio
Facebook: A Head Full Of Travels – Un Modo Diverso di Viaggiare
Instagram: @aheadfulloftravels
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
È proprio vero: le case vietnamite sono strette e lunghe perché nel diciannovesimo secolo una legge imponeva il pagamento delle tasse sulla casa in base alla larghezza della facciata. In risposta, i vietnamiti crearono le “nha ngo” (letteralmente: case-tubo) per pagare di meno. Le case-tubo raccontano molto anche dell’unità delle famiglie vietnamite, poiché più generazioni vivono sotto lo stesso tetto. Ne abbiamo scritto anche qui: http://www.tuttovietnam.it/case-tubo-vietnamite/
“Nguyen”, invece, è un cognome. In età imperiale i vietnamiti assumevano il cognome della dinastia regnante. Dal momento che la dinastia Nguyen è stata l’ultima, oggi gran parte dei vietnamiti conserva questo cognome.