Lo scorso autunno ho avuto la fortuna di andare a Bologna per un weekend e di visitare la città guidata da alcuni miei amici del posto, e si sa, quando si gira per una città nuova con gente locale tutto acquista subito un altro valore! Sono rimasta solo due giorni, e nemmeno completi, ma abbiamo girato talmente tanto che mi sono bastati per farmi un’idea della bellezza della città e, soprattutto, per farmi venire la voglia di tornarci!
Ecco dunque qualche indicazione per rendere anche il vostro un weekend da ricordare
Camminate e perdetevi passando da un portico all’altro!
I portici sono infatti una caratteristica della città. Lunghi 40 km percorrono ogni quartiere, dal centro alla periferia, e vi permetteranno di visitare Bologna con qualsiasi condizione metereologica! Per una Torinese come me, abituata a portici più maestosi e ampi (che dovevano infatti ospitare le passeggiate del re!) è stato curioso sapere come invece fosse nata l’idea del portico, semplice e non eccessivamente largo, a Bologna.
Ebbene, ho scoperto che qui il portico nasce dallo “sporto”, una sorta di balcone di legno che veniva costruito sulla facciata delle case per ampliare lo spazio abitativo dei piani alti. Aumentando, con il passare del tempo, di grandezza fu necessario puntellarli dal basso con travi di legno che inevitabilmente andavano ad occupare le strade e sotto cui ben presto gli artigiani misero i loro laboratori all’aperto, protetti dal sole estivo e dalla pioggia invernale, e sicuramente più luminosi delle botteghe poste al pianterreno delle loro abitazioni.
Salite al Santuario dedicato alla Madonna di San Luca, sul Colle della Guardia.
Anche qui vi consiglio di andarci a piedi, approfittando della bella passeggiata sotto il portico più lungo del mondo che, salendo per poco più di 300 metri di dislivello e snodandosi per quasi quattro chilometri, vi porterà fino al Santuario. La leggenda vuole che i suoi 666 archi rappresentino il “demonio”, ossia il serpente che, arrivato al Santuario viene schiacciato e sconfitto dalla Madonna.
Buona salita allora… e se vi sembra troppo, pensate che ultimamente va di moda arrivare in cima di corsa o in bicicletta (corse ciclistiche, podistiche e motoristiche internazionali sono organizzate periodicamente!), quindi… forza e coraggio!
Visitate il centro
Piazza Maggiore con la chiesa di San Petronio, la sesta più grande d’Europa e che ospita la meridiana più lunga del mondo (ben 67 metri!)
La graziosissima piazza Galvani sulla quale si affaccia l’Archiginnasio, sede dell’antica Università, ora sede della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, nel quale rimarrete a bocca aperta per i soffitti ancora splendidamente affrescati che riportano tutti gli stemmi studenteschi (circa 6000). E mentre siete lì non dimenticate di entrare nel caffè Zanarini per prendervi almeno un caffè!
Le Torri, uno dei tratti più caratteristici di Bologna, in modo particolare quella degli Asinelli, per essere la torre pendente più alta di Italia… ben 97 metri! Ricordate però che, se volete salire sulla cima, è necessario prenotare prima e non lo si può fare una volta arrivati sotto le torri!
Piazza Santo Stefano e le sette chiese: questa splendida piazzetta (che si raggiunge percorrendo via Santo Stefano) deve la sua bellezza a questo comprensorio di chiese, di cui tre si affacciano direttamente sulla piazza, tutte collegate tra di loro. La bellezza del complesso sta proprio nel fatto che sono tutte collegate tra di loro e vi troverete pertanto a passare da una cappella all’altra e da un chiostro ad un cortile perdendo in fretta l’orientamento!
Concedetevi qualche vizio culinario.
D’altronde Bologna è la patria delle tagliatelle al ragù, delle lasagne, dei tortellini in brodo e dei tortelloni in tutte le salse!
A questo proposito ecco alcuni consigli:
- “Tigellino“, un posticino carino per un pranzo al volo in pieno centro!
- “Altro?” all’interno del Mercato delle Erbe, valido per qualsiasi momento del giorno, noi abbiamo mangiato una buonissima cena avvolti da un’atmosfera molto accogliente e divertente!
- “Trattoria Anna Maria“, tipica trattoria bolognese nella quale, oltre a mangiare molto bene, vi sentirete a casa!
- Se poi siete in cerca di un buon gelato la Cremeria Funivia è ciò che farà al caso vostro, con gusti ricercati ma ottimi! (Non vi fate spaventare dalla coda… ne vale la pena!)
Il posto che però mi ha affascinato maggiormente è stato senza dubbio “Le Serre“, uno spazio all’interno dei Giardini Margherita nel quale, affianco a molti eventi e progetti ricreativi, si può fare una gradevole pausa “naturale” seduti all’interno di una serra o tra aiuole coltivate ad orto. Noi siamo venuti qui per un aperitivo e siamo rimasti più che soddisfatti!
La mia Bologna è stata un’esperienza molto bella e con questo articolo non ho voluto avere la presunzione di spiegarvela come una guida turistica. Ho cercato semplicemente di sussurrarvi alcuni aspetti che, non conoscendo, mi hanno affascinato particolarmente.
Vi auguro di fare la vostra esperienza e di viverla a fondo!
Buon viaggio lettori!
Maestra della scuola primaria, credo fermamente che viaggiare e vivere posti nuovi sia il modo migliore per conoscere il mondo che ci circonda, ma soprattutto se stessi. Questo è ciò che insegno tutti i giorni ai miei alunni. L’obiettivo? Per ora cominciamo con il pianeta Terra…